IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FUMETTO E DELL’ANIMAZIONE
a cura di Mario Benenati
Giorno 27-28 e 29 aprile si e’ svolta la nona edizione di Napoli COMICON, il festival del fumetto e dell’Animazione, organizzato come di consueto da FactaManent, con la direzione organizzativa di Claudio Curcio e la direzione culturale di Luca Boschi, e dedicato, quest’anno, al BLU; blu come lo spazio fantascientifico, come l’oceano, come l’erotismo, BLU come elemento-chiave della stampa tipografica dei fumetti in quadricromia, accanto al Magenta Rosso, al Giallo e al Nero (la celebre sequenza CMYK).
CRONACA DI UN SUCCESSO ANNUNCIATO!
Il Comicon è stato, come sempre, entusiasmante e con qualche piccolo intoppo…
Breve resoconto
VENERDI 27 APRILE
La presentazione della pubblicazione annuale Fumettomania, di venerdi e’ andato benissimo! Anche se e’ stata alle 13:00, con un’ora di ritardo, in una fascia oraria in cui non ci sono stati molti visitatori in giro per il castello.
I due relatori sono stati molto in gamba (ma questo lo sapevo benissimo), io anche se stato tranquillo, spigliato, ero un po’ emozionato e molto contento.
Con Luca Boschi, direttore culturale del comicon 2007 e Michele Ginevra operatore del centro fumetto andrea pazienza di Cremona siamo abbastanza affiatati, conoscendoci da oltre 10 anni, per cui tutto e’ andato liscio…
Quello stesso giorno abbiamo visto anche 2 cartoni di Go Nagai, una puntata di UFO Robot Goldrake, e i primi due episodi della nuova serie di Jeeg Robot D’Acciaio; infine abbiamo dato in omaggio la rivista ad alcuni autori ed operatori del settore.
SABATO 28 APRILE
E’ stata la giornata delle interviste :
inizio con Go Nagai, con una sola domanda (invece delle 3 previste e preparate) all’interno di una intervista collettiva con altre pubblicazioni cartacee e del web, come la nostra; eravamo 8 in tutto, dovevano essere 5 …
Poi altra intervista, stavolta a Moebius; qui e’ successo di tutto, sono stati favoriti i giornalisti dei quotidiani e penalizzato il nostro gruppo (fanzine e web-zine) della seconda fascia, addirittura noi abbiamo partecipato all’intervista collettiva ma non abbiamo potuto porre la nostra domanda, ed io ovviamente sono andato su tutte le furie con gli organizzatori dell’incontro…
Poi abbiamo intervistato ” one to one” Joann Sfar, autore francese molto bravo e Steve Mc Niven autore americano, e stella nascente, dell’acclamata miniserie “Civil War” della Marvel; stavolta è andata molto meglio…
Si sono comprati alcuni volumi a fumetti, della Coconino, della Planeta Deagostini, della Panini Comics; ho conosciuto di persona un’autrice di bologna, Francesca Ghermandi, che mi piace molto (artisticamente parlando), e che probabilmente intervistero’ nei prossimi mesi con calma, dopo aver letto alcune sue opere.
A fine pomerigggio c’è stato il momento della premiazione, e un giovane autore palermitano, Claudio Stassi, ha vinto il premio come miglior sceneggiatura per il romanzo grafico “Brancaccio“… era molto contento ed emozionato …
Di sera siamo stati, in compagnia di molti autori, all’Istituto Grenoble, vicino piazza dante, dove si inaugurava una mostra con tavole orginali di Joann Sfar (che avevamo intervistato) e di Florance Cestac, un’autrice francese fantastica e troppo simpatica..
Dopo l’abbondante buffet, di squisitezze napoletane, c’è stato un momento musicale molto carino con Sfar, Matt Maden, Davide Toffolo, Massimo Giacon,e Igort, che suonavano e cantavano a rotazione, mentre Moebius, Sfar, la Cestac, Massimo Giacon che disegnavano in diretta, anche loro a rotazione. Ho fatto foto e video, ci siamo divertiti da matti.
DOMENICA 29 APRILE
E’ stata la giornata delle mostre espositivie, che erano allestite al secondo piano (Carcere alto – terrazza) del castello, raggiungibile con una lunga scalinata.
Molto carina quella sulla fantascienza “ma gli androdi sognano pecore blu?” con belle tevole di Go Nagai, Moebius, Enki Bilal, altri artisti europei, qualche americano, alcune tavole della Disney, ed infine alcune tavoletratte dalla serie italiana di Nathan Never, della Sergio Bonelli Editore“;
Molto interesante anche quella dedicata alla “guerra per l’indipendenza della catalogna”, tutte opera di artisti spagnoli; e quella dedicata ad alcuni giovani autori italiani a cura del Centro Fumetto Andrea Pazienza.
Molto bella quella dedicata all’autore italiano IGORT, che secondo me e’ stata tra le piu’ interesanti;
(nota bene : bisogna vedere le foto per apprezzarle)
Non mi e’ piaciuta quella sull’erotismo, sulla rivista Blue, disegni che gia’ avevo visto, tavole di dubbio gusto, ma l’erotismo tira, in tutti in sensi, per cui….
Mentre allo stesso piano (il primo) dove c’erano gli stand degli editori, spiiccavano le mostre dedicate a IUK – Italian Underground Komix, con storie e tavole create apposta per il Festival dagli autori che da tempo vengono pubblicati tra le pagine di XL, la rivista mensile di varia cultura del quotidiano La Repubblica;
la bella mostra su Lys – Full Moon, il nuovo progetto editoriale di Rainbow / Tridemensional; GEvsG8: Genova a fumetti contro il G8, un’antologia di storie e vignette sul controvertice genovese del 2001, spiccavano le tavole di Filippo Scòzzari, Erri De Luca e Giuseppe Palumbo;
Nel tardo pomeriggio ci siamo fatti i soliti giri, tra gli stand, abbiamo partecipato ad alcuni dibattiti, di cui uno molto accesso con gli autori del mensile XL, ultimi acquisti, saluti finali e poi via a cenare con un bel primo (pappardelle ai funghi, squisitissimi).
i commenti …sul web su NAPOLI COMICON
02/05/07 Centro Fumetto Andrea Pazienza
– CFAPAZ: UN COMICON RICCO DI EVENTI, SODDISFAZIONI E POLEMICHE
In rete cominciano a dilagare commenti, reportage e fotogallery relativi all’ultima edizione del Comicon, alla quale abbiamo partecipato nella nostra privilegiata doppia veste di espositori e collaboratori.
Come espositori, abbiamo presentato le nostre pubblicazioni e le attività del Cfapaz.
Come collaboratori, abbiamo progettato e realizzato assieme al Comicon l’edizione 2007 di Futuro Anteriore, che ha valorizzato il talento di undici autori italiani, tra cui la cremonese Francesca Follini. Mostra e catalogo sono stati apprezzati, sia grazie ad un allestimento di pari livello con quello di tutte le altre mostre, sia per l’azzeccata scelta di far realizzare agli autori una breve storia sul tema della mostra: I fumetti del futuro.
Abbiamo così vissuto anche dall’interno una manifestazione che per molti aspetti rimarrà indimenticabile.
Il pubblico ha premiato il Comicon, grazie anche alla presenza di ospiti di grande notorietà e livello, a cominciare dal quel monumento vivente che è Go Nagai, il creatore di Goldrake, Mazinger e tante altre mitiche saghe robotiche.
Gli editori e gli autori hanno portato molte proposte, spesso di alta qualità. E’ interessante notare un livello creativo crescente che prescinde dalla grandezza dell’editore. Ci sono autoproduzioni o prodotti di piccoli editori che potrebbero tranquillamente far parte di cataloghi più noti.
Gli organizzatori del Comicon si sono impegnati al massimo per progettare, organizzare e gestire un evento da mesi attesissimo.
Il programma è stato ampio per orizzonti, denso per avvenimenti, completo per temi affrontati ed ha persino vissuto importanti momenti presso vari luoghi simbolici della città (Comicon Off). Anche le polemiche e i dibattiti hanno concorso ad alzare il tono: a che servono i premi, XL di Repubblica versus Igort di Coconino etc…
Ma proprio il livello organizzativo – gestionale ha presentato diverse carenze: le code per i biglietti, i servizi igienici indecenti, la scaletta degli incontri in continuo cambiamento, l’impossibilità di lanciare annunci dentro la sede della manifestazione, la conduzione della premiazione (attesissima anch’essa)…
E già da queste brevi note scaturiscono due osservazioni: negli ultimi due mesi abbiamo partecipato a Mantova Comics & Games, Cartoomics Milano, Fullcomics Piacenza e Napoli Comicon. Con tutte e quattro abbiamo cercato un rapporto di collaborazione più o meno riuscito. Tutte e quattro hanno mostrato limiti e problematiche culturali e/o organizzative. Tutte e quattro sono state gratificate da un grande successo di pubblico.
Tutte e quattro, a loro modo, sono o possono essere punti di riferimento nazionali, pur nelle loro diverse specificità geografiche e culturali.
Tutto ciò ci dice che ci troviamo in un momento importante, dove ci sono le proposte e c’è un pubblico. C’è interesse e non mancano, come è giusto che siano, le discussioni, anche forti.
Un’altra osservazione sulle premiazioni: senza entrare nel merito dei premi e dei premiati (almeno per ora) notiamo che dopo tanti anni quasi nessuna organizzazione riesce a condurre in porto premiazioni brillanti. Dalla scorsa Lucca all’ultima Comicon è un susseguirsi di disguidi, problemi, gaffes che sminuiscono la portata dei premi assegnati. Possibile che non si riesca proprio a fare di meglio?
Detto ciò, il bilancio rimane più che positivo, nella speranza che le riflessioni che ne seguiranno contribuiscano alla crescita generale del settore
11/05/07 – CFAPAZ: ANCORA SUL COMICON! FOTO GALLERY E LINK
Buona navigazione!
http://www.cfapaz.org/content/view/138/1/ http://www.cfapaz.org/component/option,com_zoom/Itemid,140/catid,2/– CFAPAZ: PELLITTERI SU COMICON E PREMIAZIONI:
Lo studioso e ricercatore presso l’Università di Trento Marco Pellitteri ci invia questo intervento che volentieri pubblichiamo.
La mia osservazione verte sul vostro appunto circa le premiazioni.
Se lo scontento che avete registrato al Comicon riguarda i criteri di selezione, il discorso è molto lungo e investe temi quali le definizioni di fumetto rispetto a dimensioni concettuali quale:
periodicità, formato cartotecnico, formato grafico-narrativo, lunghezza in strisce e/o in tavole, divisione essenziale in famiglie di tecniche grafico-pittoriche, composizione del nucleo di autori (singolo, coppia ecc.), serialità, miniserialità, albo/volume unico…
Ma sono punti su cui è molto difficile accordarsi, e ciascuno fa le sue scelte o sceglie di glissare su alcune questioni, per non rendere il criterio di selezione e premiazione troppo difficile. Comunque fra i libri a fumetti di Romics, i premi Fumo di China, i Micheluzzi, quelli dello Spazio Bianco ecc. ce n’è per tutti i gusti, a ciascuno i suoi criteri, e poi i premi sono belli come occasioni di confronto (i criteri saranno sempre opinabili perché premiare non è una scienza esatta); ma vuoi mettere il piacere di un autore per avere ricevuto un riconoscimento al proprio valore? Già i fumettisti non guadagnano granché, a parte pochi… se poi nemmeno dài loro un premio quando fanno qualcosa di buono, allora iniettiamo loro direttamente aria in vena e sopprimiamoli!
Ma a proposito della piacevolezza e linearità delle presentazioni, in quanto occasioni in cui v’è un pubblico che assiste a una sorta di informale galà del fumetto, il problema che ho riscontrato, nelle premiazioni a cui ho assistito (e anche in alcune a cui ho partecipato o come premiato – ma non nel settore del fumetto, e qui direte, che diavolo di premi potrà aver vinto Pellitteri, ma glissiamo – o come organizzatore) il problema principale è che quando ci sono un palco e delle persone su di esso guardate da un pubblico, la regola maestra è che occorrerebbe avere una scaletta pressoché teatrale preparata nei minimi dettagli: battute, entrate, uscite, basi musicali, luci, eccetera.
Purtroppo nei festival del fumetto non c’è quasi mai il tempo di preparare a dovere questo impianto scenico, e si tende un po’ a improvvisare, facendo affidamento sull’eventuale simpatia e presenza di spirito di conduttori, premianti e premiati, e sulla benevolenza del pubblico, che purtroppo, però, è fatto per lo più da premiati e non-premiati; in tal senso ho assistito, fra le file del pubblico, a scene pietose in cui autori di talento, giovani e no e che si sentono degli aristocratii maîtres-à-penser, fare commenti fin troppo salaci nei confronti di qualunque autore fosse presente in sala ma abbastanza lontano da non poter ascoltare.
Quello che ho notato insomma è che gli organizzatori sono certamente un po’ approssimativi, ma fanno del loro meglio, non essendo animali da palcoscenico; e che molti autori manifestano in queste occasioni, come ho visto e sentito da testimone ocu-auricolare, forti limiti di
tolleranza e spiccati eccessi di ego. Forse si potrebbe risolvere il problema assoldando cabarettisti da mettere sul palco a presentare le serate e assegnare i premi (uhé, gli Oscar per anni li ha condotti Billy Crystal), e distribuendo sedativi o spinelli agli autori più spigolosi per smussarne gli angoli caratteriali…
Sempre vostro
Marco
I REPORTAGE DI COMICUS
Comicus ha seguito con diversi servizi la manifestazione. Alla pagina seguente trovate il cronologico di tutte le news di comicus, tra cui individuare quelle relative al comicon, che ha pubblicato reportage quotidiani e servizi speciali:
In particolare, trovate qui un’intervista a Luca Boschi, direttore culturale della manifestazione:
Qui trovate invece l’intervista a Moebius:
E qui l’intervista a Go Nagai:
IL BLOG A CURA DELLO SPAZIO BIANCO
I collaboratori de Lo Spazio Bianco hanno allestito un blog dove quasi in diretta hanno inserito numerose foto e commenti.
I VIDEO DI MASSIMO COLELLA
http://comicon2007.blogspot.com/
Massimo Colella, appassionato di fumetti e, possiamo dire, video maker… ha realizzato alcuni brillanti e utili video dedicati ad alcuni dei protagonisti dell’ultimo Comicon. Li trovate sul suo blog: http://quasimai.canalblog.com/
Tra l’altro, trovate anche spezzoni del celebre video (a sua volta pubblicato su you tube) in cui più di 20 anni fa Pazienza realizzava il famoso video alla mostra d’Oltremare di Napoli
Ma eccovi anche un link diretto all’archivio dei video, dove potrete vedere in azione Sfar, Gipi, Igort, Moebius, Corona, Ponchione, Fior…
IL REPORTAGE DI DECODE
DAI BLOG DI ARMIN BARDUCCI, MONIPODIO E HANNES PASQUALINI
Avendo partecipato all’ultima edizione di Futuro Anteriore, è naturale che questi blog troviate foto e commenti che ci riguardano:
http://diariodeformato.blogspot.com/2007/05/back-from-neaples.html
http://www.gasteropodica.net/hannes/2007/05/02/vedere-napoli-e-tornare-indietro
In particolare, quest’ultimo link vi porta ad una serie di contributi visivi, tra cui spicca un incredibile video che filma gli ambienti dell’albergo dove solitamente soggiorniamo: I Vicoletti! E’ un albergo particolare perché si trova all’ultimo piano di un palazzo e prosegue sull’ultimo piano di un palazzo vicino, al quale si arriva camminando su tetti e terrazze! Il video propone tutto il percorso esterno-interno attraverso un unico piano sequenza!
IL COMICON VISTO DA GIGI STUDIO
Scatti e istantenee a cura di uno dei più interessanti editori emergenti
http://www.ggstudiodesign.com/ggstudioBlog/index.php?itemid=115
LE INTERVISTE DI WINGS OF MAGIC
Trovate qui interviste a vari protagonisti della manifestazione e del mondo del fumetto, tra cui Matteo Stefanelli (curatore premi Micheluzzi), Igort e Roberto Recchioni. Da segnalare che le interviste sono integrali, cioè pubblicate così come sono state realizzate…
http://www.wingsofmagic.it/webcast.htm
DANIELE CALURI RACCONTA LA SUA REAZIONE ALLA NOTIZIA DELLA VITTORIA DEI PREMI MICHELUZZI
Daniele Caluri ha portato a casa ben tre premi Micheluzzi, un vero record!
Ecco come rievoca la telefonata intercorsa con l’organizzazione…
http://paguri.blogspot.com/2007/04/sabato-28-aprile-ore-1645.html