Lo scorso 15 settembre, al festival di Etnacomics, ho ricevuto due volumi della Lavieri editore che avevo già sfogliato a Napoli durante il Comicon 2012. Il due volumi brossurati sono : “Kastrato Indecenze“ di Arkas e “Il castello scomparso in mare” di Erika de Pieri .
Titolo : Indecenze. Vol. 1
Autore : Arkas
2008, 64 p., ill., rilegato. euro 7,00
Editore : Lavieri (collana Arkas. Kastrato)
Kastrato si rivelata una delle più piacevoli letture di questo inizio autunno. Nel formato simil Lupo Alberto, l’autore greco Arkas (già noto per Voli radenti, Montecristo e Tira fuori l’animale che è in te!, libri tutti pubblicati dallo stesso editore) , sviluppa delle gag molto interessanti, fresche, che hanno per protagonisti due gatti: Kastrato per l’appunto e Lucrezia. Il primo è privo del membro riproduttivo, ed orami assueffatto alla sua vita di gatto domestico ed al rtromo di vita della sua padrona (una vedova, arteriosclerotica, un po’ demente), e la seconda che vive questa vita domestica con sofferenza perché vuole bene a Kastrato ma non può sfogare le sue pulsioni erotiche. Il tutto è narrato con intelligenza, senza volgarità, un umorismo dalla prima all’ultima vignetta.
Un primo volume molto gradevole, aperto a tanti sviluppi narrativi futuri.
Titolo : Il castello scomparso in mare – L’incredibile storia di Ippolito Nievo
Autore : Erika de Pieri
2011, 96 p.,colore, brossurato, 17 cm – euro 10,00
Editore : Lavieri
Il castello scomparso in mare” di Erika de Pieri , invece, è un gran bel libro, totalmente diverso da Kastrato.
Una scrittura attenta e particolareggiata che sofferma sui due protagonisti, Ippolito Nievo ed un bambino che in lui intravede una figura paterna; ed ottimi disegni.
Il libro narra gli ultimi giorni di vita di Ippolito Nievo, partito da Palermo e mai tornato a casa perché la nave su cui viaggiava colò a picco tra il 4 e 5 marzo 1861.
L’autrice racconta questo fatto tragico con una storia quasi fiabesca, racconto il legame affettivo tra un bambino ed Ippolito, il tutto in una sospensione romantica; sfogliando ci sono dei passaggi poetici, con cambi di stile da parte dell’autrice assolutamente stupendi, con questi susseguisi di pagine colorate con colori tenui ed altre con colori forti, sfondi neri che narrando di fatti passati anticipano la sciagura imminente.
Il libro racchiude i sogni di due “bambini”, il primo cresciuto e diventato uomo (Ippolito), che narra la sua vita ed il secondo che resterà bambino per sempre.
Entrambi alla fine della storia raggiungeranno il” castello scomparso in mare”, il castello da cui si era allontanato Ippolito per seguire Garibaldi e quello che il bambino sognare di vedere una volta attraccati a terra.