Ci avviamo al termine delle note di “Grandville Force Majeure“, con una settima parte ricca di citazioni e con un siparietto a pagina 107 in cui è presente l’Italia.
Ricordo, a chi ci legge per la prima volta, che questo volume è ultimo della bella saga steampunk scritta e disegnata dal pluripremiato autore inglese Bryan Talbot, ed inedita in l’Italia per 3/5.
Buona lettura
Mario Benenati, ideatore dei progetti culturali di Fumettomania

P.S.: Le note di oggi sono tradotte ed adattate dal veterano Marcello Vaccari, super esperto di fumetto USA e fondatore nel 1988 della fanzine, poi sito web, Glamazonia.it. E sono revisionate dall’altro super esperto e veterano Cesare Giombetti.


BENVENUTI NELLE NOTE DI GRANDVILLE

di James Robertson e Bryan Talbot

James Robertson, che è il curatore del sito del sito ufficiale dedicato al pluripremiato autore britannico Bryan Talbot, ha iniziato a pubblicare le varie puntate di “Grandville Annotation” nell’estate del 2018 ed ha completato l’intera saga. Noi di Fumettomania abbiamo iniziato a farlo (nella versione in italiano), dal 16 novembre 2018 con blocchi di 4 puntata (ogni 14/15 giorni) nello stesso ordine degli articoli in lingua inglese; siamo arrivati al quinto ed ultimo blocco che ci accompagnerà fino a maggio.

Questo delle Note (Annotation) è per concezione simile a quello del volume DirectorsCut of Heart of Empire creato da Bryan e James Robertson: si tratta di un tentativo di rispondere all’eterna domanda “da dove prendi le tue idee?”, ed è un modo per presentarvi le influenze e le immagini che sono confluite nella creazione dei 5 libri in cui è stata pubblicata la saga di Grandville.

EDIZIONE ITALIANA

di Cesare Giombetti, Alberto Conte,
Domenico Alesci, Marcello Vaccari e Mario Benenati


Le note a Grandville: Force Majeure (Forza Maggiore)
PARTE SETTIMA

Traduzione di MARCELLO VACCARI
(revisione di Cesare Giombetti)

(articolo originario: http://www.bryan-talbot.com/grandvilledirectorscut/gfm-7.php )

Pagina 103

“Un pesce di ferro!”: The Iron Fish da pag. 102 di Grandville force Majeure

“Un pesce di ferro!” (in italiano nel testo, N.d.R.): The Iron Fish era un fumetto avventuroso pubblicato nella collana inglese per bambini “The Beano”, apparso per la prima volta nel 1949 disegnato da Jack Glass, e pubblicato sporadicamente per decenni.

The Iron Fish era un fumetto avventuroso pubblicato nella collana inglese per bambini “The Beano”, apparso per la prima volta nel 1949 disegnato da Jack Glass, e pubblicato sporadicamente per decenni.

L’ultima vignetta è un omaggio alla copertina del volume di Tintin del 1944 “Le Trésor de Rackham le Rouge” (Il tesoro di Rackham il rosso) di Hérge.

L’ultima vignetta è un omaggio alla copertina del volume di Tintin del 1944 “Le Trésor de Rackham le Rouge” (Il tesoro di Rackham il rosso) di Hérge.

Pagina 107

Vignetta 1
Si fatica a vederlo, ma il dipinto sul muro sullo sfondo è adattato da uno dei trionfi di Napoleone, che cavalca simbolicamente sulle bandiere dei suoi nemici sconfitti, tra cui la bandiera della Gran Bretagna, seduto accanto alla dea della Vittoria. Non è successo nel nostro mondo, ma è successo nel mondo di Grandville! Non conosco il titolo del quadro, né l’artista o la data in cui è stato dipinto. È basato su una foto che ho fatto al Musée Carnavalet di Parigi.

Si fatica a vederlo, ma il dipinto sul muro sullo sfondo è adattato da uno dei trionfi di Napoleone, che cavalca simbolicamente le bandiere dei suoi nemici sconfitti, tra cui la bandiera della Gran Bretagna, seduto accanto alla dea della Vittoria. Non è successo nel nostro mondo, ma è successo nel mondo di Grandville! Non conosco il titolo del quadro, né l'artista o la data in cui è stato dipinto. È basato su una foto che ho fatto al Musée Carnavalet di Parigi.

Vignetta 7
Questa breve conversazione in italiano è stata tradotta dal nostro amico, esperto di fumetti e pilastro della rivista di fumetti italiana Fumettomania, Mario Benenati. Mario, insieme a Cesare Giombetti e Alberto Conte, stanno traducendo queste stesse annotazioni, e che hanno iniziato a pubblicarle sul sito di Fumettomania.

La conversazione procede cosi:
Tasso Sono Tasso, capo.
Koenig: Di dove sei??
Tasso (Mostra foto): Sono di qui, Loppeglia.
Koenig: Dov’è?

vignetta 1 (di pagina 108)
Tasso: Toscana, vicino a Lucca.

La bellissima città fortificata di Lucca è il luogo in cui viene ospitato ogni anno il Lucca Comics and Games. Viene organizzato, in un modo o nell’altro, dal 1965 ed è il secondo festival di fumetti più grande del mondo, dopo il Comiket di Tokyo. Ci sono stato diverse volte nel corso degli anni e dovrei essere di nuovo lì il prossimo ottobre 2020 (purtroppo la quarantena causata dal Covid-19, non lo ha permesso, N.d.R.) con Mary per promuovere le prossime edizioni italiane di Dotter of Her Father’s Eyes e The Red Virgin. È dura la vita.

Pagina 109

Vignetta 1
L’edificio è la Prefettura di Parigi, Quai des Orfèvres, 36, il quartier generale della polizia sulla riva destra della Senna, precedentemente visto in Mon Amour.

Vignetta 4
“La Broyeuse” significa “la macina”.

Pagina 110

Il responsabile della cantina della birra è una creatura nota come camaleonte di Jackson o camaleonte a tre corna di Kikuyu.

Il responsabile della cantina della birra è una creatura nota come camaleonte di Jackson o camaleonte a tre corna di Kikuyu.

Pagina 111

Vignetta 7
“…parola d’ordine…pesce spada”: Dal film I Fratelli Marx al college

Pagina 112

Vignetta 1
L’arredamento interno del club è una versione fantasy del vero Hell Club (vedi annotazioni pagina 84). All’estrema destra del pannello, c’è un disegno basato su un dettaglio di The Garden of Earthly Delights, dipinto da Hieronymus Bosch tra il 1490 e il 1510.

L'arredamento interno del club è una versione fantasy del vero Hell Club (vedi annotazioni pagina 84). All'estrema destra del pannello, c'è un disegno basato su un dettaglio di The Garden of Earthly Delights, dipinto da Hieronymus Bosch tra il 1490 e il 1510.

Non avrei potuto avere una serie ambientata in una immaginaria Belle Époque senza almeno una scena che includesse il Cancan. Se volete vedere qualcosa che catturi lo spirito del tempo, guardate pure il film di Jean Renoir “French Cancan” (1955), interpretato dal geniale Jean Gabin, o il Moulin Rouge (1952) originale diretto da John Huston.

Non avrei potuto avere una serie ambientata in una immaginaria Belle Epoch senza almeno una scena che includesse il Cancan. Se volete vedere qualcosa che cattura lo spirito del tempo, guarda il film di Jean Renoir “French Cancan” (1955), interpretato dal geniale Jean Gabin, o l'originale Moulin Rouge (1952) diretto da John Huston.

Vignetta 2
Il compagno del camaleonte è un “scinco coccodrillo”

Il compagno del camaleonte è un “scinco coccodrillo”

Pagina 113

La cantante femme fatale in un night club è ricorrente in diversi film polizieschi americani degli anni '40 e '50, successivamente evocati da David Lynch in Velluto Blu (1986).

La cantante femme fatale in un night club è ricorrente in diversi film polizieschi americani degli anni ’40 e ’50, successivamente evocati da David Lynch in Velluto blu (1986).

“Edith Sparrow”: da Edith Piaf (1915-1963).

Piaf“, gergo francese per “passero”, era originariamente un soprannome che divenne il suo primo nome d’arte, La Môme Piaf (“la bambina passero”). Iniziando come cantante di strada di Pigalle, è diventata una star di fama mondiale, con canzoni come Je ne Regrette Rien e La Vie en Rose, qui accennate. I testi non sono quelli originali, poiché sono stati tradotti e riformulati per evitare la violazione del copyright, ma possono essere cantati sulla melodia.

I gesti delle mani di Edith Sparrow si basano su quelli abituali fatti da Piaf nelle sue esibizioni.

Vignetta 3
Uno di questi ratti violinisti potrebbe essere Roderick? Lo suggerisco a pagina 144, quando Roderick chiarisce che ha tenuto d’occhio LeBrock.

L'immagine dei quattro violinisti che suonano attorno a un cantante di un night club è ispirata a una scena di Suzy Delair che canta Danse Avec Moi nel film noir del 1947 Quai des Orfèvres, diretto da Henri-George Clouzot, a volte noto come lo Hitchcock francese.

L’immagine dei quattro violinisti che suonano attorno a un cantante di un night club è ispirata a una scena di Suzy Delair che canta Danse Avec Moi nel film noir del 1947 Quai des Orfèvres, diretto da Henri-George Clouzot, a volte noto come lo Hitchcock francese. Quai des Orfèvres è la sede del quartier generale della polizia di Parigi (vedi annotazioni di pagina 109).

Vignetta 6
LeBrock che si finge ubriaco fradicio è probabilmente ispirato allo stesso stratagemma usato da L’uomo senza nome in Per un pugno di dollari (1964), ed è prefigurato nel giallo raccontato da LeBrock in precedenza nel fumetto.

Pagina 116

Vignetta 1
La bistecca alla tartara, cioè carne cruda, a volte viene servita in questo modo. Sembrava un pasto adatto per un tirannosauro.

La bistecca alla tartara, cioè carne cruda, a volte viene servita in questo modo. Sembrava un pasto adatto per un tirannosauro.

Fine SETTIMA parte di nove …

Le note proseguono tra 2 settimane!

© Bryan Talbot and James Robertson 2009-19. All rights reserved.
Per gentile concessione di Bryan Talbot e James Robertson

BIOGRAFIA DI MARCELLO VACCARI

Marcello Vaccari
Redattore di Fumo di China da molti anni, soprattutto per la sezione di news dagli USA, fondatore della fanzine Glamazonia Comics prima su carta, poi sul web, scrittore di articoli di storia del fumetto su “IL FUMETTO” dell’ANAF e altre riviste specializzate, a sprazzi traduttore e correttore di traduzioni per Star Comics, Marvel/Panini e altri.

Coltivatore appassionato di piante grasse.

www.glamazonia.it

www.succulente.info

Le note al quinto ed ultimo libro di Grandville:

Prima parte delle note di Grandville Force Majeure – pagine 1-20

Seconda parte delle note di Grandville Force Majeure – pagine 21-30

Terza parte delle note di Grandville Force Majeure – pagine 31-40

Quarta parte delle note di Grandville Force Majeure – pagine 41-60

Quinta parte delle note di Grandville Force Majeure – pagine 61-79

Sesta parte delle note di Grandville Force Majeure – pagine 80-100

Le note al quarto libro di Grandville:

Prima parte delle note di Grandville Nöel – pagine 1-20

Seconda parte delle note di Grandville Nöel – pagine 21-40

Terza parte delle note di Grandville Nöel – pagine 41-60

Quarta parte delle note di Grandville Nöel – pagine 61-95

Le note al terzo libro di Grandville:

Prima parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 1-20

Seconda parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 21-40

Terza parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 41-60

Quarta ed ultima parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 60-96

Le note al secondo libro Grandville:

Copertina del volume Grandville Mon Amour.

prima parte delle note di Grandville Mon Amour – pagine da 1 a 20

seconda parte delle note di Grandville Mon Amourpagine da 21 a 40

terza parte delle note di Grandville Mon Amour – pagine da 41 a 60

quarta ed ultima parte delle note di Grandville Mon Amour

Le note al primo libro Grandville:

prima parte delle note di Grandville – pagine da 1 a 20

seconda parte delle note di Grandville – pagine da 21 a 37

terza parte delle note di Grandville – pagine da 40 a 60

parte quarta delle note del primo libro – pagine 61 – 100

SOME IMPORTANT LINKS:

http://www.mary-talbot.co.uk (author’s website)

http://www.bryan-talbot.com/ (The Official Bryan Talbot fan page)

Le edizioni italiane dei primi due volumi di di Grandville, tra cui Mon Amour, sono acquistabili presso il sito di Comma 22, presso il sito Fumetto-online, su Amazon, e credo anche altrove, basta cercarli.

NOTE BIOGRAFICHE

Per leggere  l’intera biografia di Bryan Talbot cliccare QUI

Recenti Articoli in questo sito, dedicati a Mary e a Bryan Talbot.

https://fumettomaniafactory.net/anche-fumettomania-e-contro-la-violenza-sulle-donne/

https://fumettomaniafactory.net/con-marybryan-talbot-barcellona-p-g-scopre-le-graphic-novel-i-romanzi-a-fumetti/

https://fumettomaniafactory.net/leggendo-un-romanzo-a-fumetti-ovvero-marybrayn-talbot-a-barcellona-pozzo-di-gotto-me/

https://fumettomaniafactory.net/2012/10/06/grandiville-mon-amour-di-bryan-talbot/

1 COMMENT

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.