Cartelli contro il CORONAVIRUS

0
237

<<Ho ideato questi “cartelli” con immagini per informare e sensibilizzare le persone in questo periodo di emergenza. …
Se anche solamente una di queste fa spuntare un sorriso o è utile ad una sola persona ne vale la pena.>>.
Questo è uno stralcio dell’email ricevuta, qualche giorno fa, da Lorenzo Barruscotto, e convinti della sua proposta pubblichiamo i suoi cartelli perché è un modo diverso per tenere viva l’attenzione sulla pandemia in atto.

Mario Benenati, curatore del web magazine “La Mediateca di Fumettomania”

INTRODUZIONE

Stiamo tutti attraversando un periodo inconsueto, strano, tragico, di emergenza…
Quante volte in questi giorni abbiamo sentito queste parole o espressioni equivalenti da parte di esperti veri, attendibili, e purtroppo anche di coloro i quali invece hanno scoperto che quel buco in mezzo alla faccia può essere usato per proferire sentenze oltre che per dare aria ai denti e si reinventa tuttologo a seconda dei casi, da chi minimizza a chi vorrebbe scappare sulla Luna, da chi cambia opinione a seconda di come tira il vento a chi si mostra filantropo, poeta, pensatore o semplicemente spiritoso quando non viene voglia di ridere neanche al suo riflesso nello specchio, da chi non vuole sentir parlare di virus se non in contesti idonei (a volte anche giustamente) a chi ne parla ancora in gruppo al bar sotto casa con gli amici, da chi dice che la situazione si normalizzerà in tempi non troppo lunghi a chi già canticchia la sigla di Kenshiro preannunciando esiti apocalittici.
In qualunque modo la pensiate non è compito di artisti o disegnatori possedere la verità assoluta né tra le orecchie né sulla punta di una matita, la quale non si trasforma in bacchetta magica se non quando, e non capita sempre, si tratta di emozioni.

Tutto ciò che in frangenti come questi le immagini possono fare è risultare utili. O per lo meno non inutili.

Così un ritratto, una figura, un disegno può valere quanto e più di cento discorsi se significa contribuire ad inculcare un concetto, un suggerimento. Magari associando tale regola a qualcosa di familiare o di conosciuto, risulta maggiormente facile seguirla e ricordarla.
Così, ho pensato di adattare alcuni disegni alla situazione attuale creando dei “cartelli” legati all’emergenza Coronavirus, specialmente mirati a sottolineare la necessità di spezzare la catena del contagio restando a casa (anche nell’ambito dell’iniziativa sotto l’ashtag “iorestoacasa” che vede partecipare artisti professionisti e non, io faccio parte dei “non”) ed usando il buon senso, che non deve comunque mai mancare anche in condizioni normali.
Perciò Wyatt Earp, John Wayne o Yoda possono rappresentare una “voce nota” che con tono imperativo o suggestivo invita a non fare ciò che non si deve.
In periodi come questo ogni aiuto possibile atto a spargere un po’ di positività, ogni piccola mano a mio avviso non deve venire rifiutata, i “no” non esistono quando si tratta di sostenere, senza fare retorica o sensazione, nel modo individuale di chiunque secondo le proprie capacità e possibilità, la comunità ed il prossimo. Perché ognuno di noi è “il prossimo” di chi ci sta accanto.

Lorenzo Barruscotto


CARTELLI contro il CORONAVIRUS

Asti (1) - Seguire le regole può salvare la pelle
Asti (4) - State a casa
Asti (4)2 - le buone regole
Asti (5) -  non sarà una battaglia facile ma in questa lotta siamo tutti compagni che devono guardarsi le spalle a vicenda
Asti (6) - consigli? Sbagliato parola: fatti!
Asti (14) - lavare le mani o non lavare le mani. Non c'è provare
Asti (14)2 - Stare in casa o stare in casa. non c'è provare
Asti (17) - vado matto per le quarantene ben riuscite
Asti (18) - Se le regole seguirai, il bene tuo e dei tuoi cari farai
Asti (19) - "Non può piovere per sempre"
Asti (20) - State in casa
Lee-Van-Cleef - spesa, fpfarmacia, dottore o spostamento per lavoro? Ok ... fai alla svelta quello che devi fare e poi a casa, amigo

BIOGRAFIA/BIOGRAPHY

Lorenzo Barruscotto

Nato ad Asti 38 anni fa, ha perfezionato le sue capacità tramite l’uso di tecniche diverse, sempre orientate a sottolineare le potenzialità del chiaro scuro e delle ombreggiature per donare un tocco di modernità anche ai lavori dal contenuto più classico.

Non ha frequentato scuole specializzate in ambito artistico o accademie ma ogni suo risultato è frutto di una personale passione per il disegno e l’arte che lo spinge a riprodurre, rivisitare e creare anche tributi a persone e personaggi visti sul grande schermo in quanto appassionato di cinema, soprattutto del genere Western, ed a realizzare ritratti, di volti noti e non, apprezzati anche dai diretti interessati.

Base a matita, tratto deciso e resa sintetica, contrasti organizzati e studiati, il carboncino ed i pennini sono i suoi strumenti preferiti. Non disdegna però di aggiungere talvolta qualche tocco di colore, utilizzando, solamente in quel caso, mezzi digitali.

Negli ultimi tre anni ha partecipato a diversi eventi, manifestazioni ed esposizioni a carattere nazionale ad esempio a Torino e Milano, presentando alcuni suoi quadri come autore autonomo o raggiungendo sempre le finali di concorsi anche internazionali.

E’ stato il vincitore nella categoria “Poeti ispiratori” nell’edizione 2017 di “Versi sotto gli Irmici” con l’opera “Dafne al Balcone”, che ha ispirato l’omonima poesia.

Un ritratto firmato da lui compare in un film noir girato a Los Angeles, uscito nell’aprile del 2018 negli Stati Uniti anche in dvd dal titolo “Trouble is my business”.

Da più di due anni gestisce una rubrica di recensioni inerenti il celeberrimo Tex Willer chiamata “Osservatorio Tex” sul sito “Fumetto d’Autore”, che ha ottenuto ragguardevoli risultati e numerosi feedback positivi sia dal pubblico di lettori sia da molti addetti ai lavori (consentendogli di essere conosciuto da riviste specializzate nel settore nonché di venire notato anche oltreoceano, dove ha partecipato in quanto ospite, con i suoi lavori messi all’asta, ad un paio di eventi finalizzati alla raccolta fondi a favore di un ospedale pediatrico in California ed alla ricerca contro il cancro supportata dalla “John Wayne Cancer Foundation”).

Si occupa di ogni aspetto: dallo scrivere i pezzi, al realizzare i disegni che compaiono in ogni articolo, alla ricerca storica con cui caratterizza spesso le sue recensioni e le sue analisi, alla pubblicazione.

Inoltre scrive articoli, sempre corredati da disegni e ritratti, anche sul noto sito “Farwest.it” dove approfondisce aspetti reali della vera storia del West.

Non “solamente” arte: a dicembre 2018 è stato pubblicato il suo primo libro dal titolo “Shadow: la prima missione” per la Collana Western della Santi Editore ed a gennaio 2019 è uscito il secondo, intitolato “Shadow: la scorta”. Per ora entrambi sono in formato ebook, comparsi su famosi siti quali Amazon, La Feltrinelli, Mondadori e IBS nonché sulle principali piattaforme di lettura quali Kindle e Kobo.

Altri lavori di Lorenzo li trovate digitando il seguente link:  https://www.facebook.com/pencilsandcandles/

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.