Buon Natale con “Il Foglio Letterario 24 Nuova Serie”, la tua rivista dal 1999

0
88

-19 giorni dal Crowdfunding di Fumettomania Factory – APS!

L’ 11 gennaio 2023 (segnatevi questa data), infatti, inizia il crowdfunding della nostra Associazione di Promozione Sociale con l’unico e primario obiettivo di completare l’acquisto delle scaffalature per l’Archivio dei Fumetti.

Nel frattempo abbiamo ricevuto e pubblichiamo le news natalizie dai nostri amici de “Il Foglio Letterario“, di Piombino.

Auguri di un Santo e Sereno Natale a tutti voi da tutti i soci di

mario benenati arch.

“Fumettomania Factory – APS”

P.S.: Nei prossimi tre mesi ci saranno vari cambiamenti e tanti progetti da realizzare, alcuni dei quali avranno come “vetrina” proprio questo sito. In primis, però, dovremo riuscire a creare la maggiore attenzione e curiosità possibile sull’ARCHIVIO dei FUMETTI, e sulle altre progettualità culturali, sociali e formative della nostra associazione, da parte di tutti coloro che ci conoscono e ci stimano, nella nostra città, nella provincia di Messina, in Sicilia, ed in tutta la penisola …

Gli Auguri del maestro Vittorio Giardino © dell'autore
Gli Auguri del maestro Vittorio Giardino © dell’autore

IL FOGLIO LETTERARIO & EDIZIONI IL FOGLIO

Casa Editrice & Rivista dal 1999

www.ilfoglioletterario.it – www.edizioniilfoglio.com



La Redazione del Foglio Letterario Vi augura Buon Natale e Felici Festività
invitandovi alla lettura (gratuita) de

Il Foglio Letterario, numero 24 – Nuova Serie

la rivista più longeva della storia, attiva dal 1999:
http://www.ilfoglioletterario.it/numero-24-dicembre-2022

Il numero 24 del Foglio Letterario è (quasi!) finalmente disponibile online sul sito www.ilfoglioletterario.it .

Intanto, in giro per Piombino e nei peggiori bar di provincia, potrete accappararvene  una copia cartacea acquistando uno o più libri dal catalogo, disponibile al sito  https://www.edizioniilfoglio.com

La rivista, a carattere trimestrale, è attiva dal lontano 1999 ed è diretta da Vincenzo Trama. Nel numero in uscita potrete trovare una retrospettiva in prima persona su Mallarmé del nostro editore, Gordiano Lupi. Inoltre pezzi di Patrizia RaveggiMirko Tondi e Alessio Santacroce. Presenti anche tavole e illustrazioni a cura di Filippo Ferrucci e racconti selezionati dalla redazione a tema “Errore di sistema”. Ultime, ma non per importanza, le recensioni di libri che – da non crederci! – abbiamo letto davvero.

La rivista porta avanti anche una propria collana di libri, LIBRIDA, che pubblica storie controverse, distorte e non omologabili, in cui il linguaggio testuale si mescola a quello visivo di illustratori ogni volta diversi. L’ultima uscita è Nonostante Bruxelles di Alessandro Bresolin  https://www.edizioniilfoglio.com/librida

LEGGETE L’EDITORIALE di Vincenzo Trama

Car* tutt*,

abbiamo voluto impestarci nuovamente in una strada impervia, da canaglie quali siamo.

Non ci bastano i virus, le crisi finanziarie, i dittatori che giocano a Risiko, la democrazia che ci sbeffeggia, le ONG che sono peggio dei pirati della Malesia, oh no. Osiamo pure continuare; insistere a pubblicare e a fare macello promuovendo e distribuendo brogliacci malvagi che inoculano quella robaccia brutta che si chiama cultura.

Vogliamo – o meglio vorremmo, visto che oggi come oggi l’ipotetico sembra essere roba da fighetta, tutti celoduristi con l’imperativo categorico che Kant mollami – dicevo vorremmo essere noi l’errore di sistema di cui si parla nella nostra rivista. Vorremmo crasharvi un po’ le vostre sinapsi carveriane, facendo germogliare in voi almeno il dubbio che esista altro un po’ ovunque, magari pure più bello ma solo meno inflazionato dal contornino giornalistico di turno.

Lo so, lo sappiamo, è difficile; chi ce lo fa fare di discernere con spirito critico quando tanto tutti parlano di quella cosa là che leggono tutti quanti quelli lì? Che poi magari agli happening culturali dobbiamo pure fingere di aver letto quel capolavoro là, altrimenti passiamo per bellicosi sanculotti che non ce l’hanno fatta e quindi sputiamo nel piattino dell’aperitivo più figo del mondo – ma tanto a noi la pizzetta ustionata da un lato e cruda dall’altro fa schifo lo stesso, tiè –

Per cui: sì, dovevamo rimanere nell’angolino e di pubblicare la rivista trimestrale non se ne parlava più. Sì, avevamo l’acqua alla gola fra defezioni dell’ultimo, bollette da pagare e tempo libero smitragliato. Sì, piuttosto me ne stavo a guardare il muro gocciolare umido che la pila dei libri si accumula e c’ho voglia solo di leggere quello che altri non leggono – o non leggono più –

Però volete mettere il gusto di rompere le scatole per un tot?

E allora eccoci! Più sistematici di qualsiasi bug nel vostro applicativo preferito torniamo a rovinarvi le vacanze natalizie, visto che a giorni si festeggia pure il ritorno del lappone più rosso del pianeta, lui sì che può! (essere rosso o lappone, a voi la scelta in questi tempi d’oscurantismo nero che più nero non si puote).

Torna quindi la rubrica di Patrizia Raveggi, fresca di traduzione per Ronzani che illustra, con la consueta prosa mai doma, come di errore di sistema si possa parlare intrecciando Leopardi e quell’infimo del Covid. Torna pure Mirko Tondi, con le sue lezioni di scrittura nella rubrica Brandelli di uno scrittore precario, che a ben ricordarvi è diventato nel frattanto pure libro nella collana LIBRIDA, costola semimarcia della vostra rivistaccia del cuore (e a proposito, mica vi siete lasciati scappare la nostra seconda uscita, Nonostante Bruxelles di Alessandro Bresolin, vero?). C’è anche Alessio Santacroce e il suo Bending, come pure le tavole del sempre più volatile – giacchè accademico – Ferrux; e figurarsi se non c’era spazio per il nostro editore, Gordiano Lupi, che fra recensioni, cinema, poesia e traduzioni trova anche il tempo per mandare in ristampa con Rusconi il suo Serial killer italiani, uno dei suoi lavori più noti sul mercato.

E i racconti, poi.

Grazie, perché ogni volta ci mettete in difficoltà, costringendoci a scelte dolorose. Grazie perché c’è qualche affezionato che ci scrive sempre, anche solo per dirci che ci legge. E magari allega qualcosa, un abbozzo di racconto a cui non facciamo in tempo a rispondere, per cui lo facciamo qui. Grazie a qualche amico che risponde presente, perché ci piace leggere che gli passa per la mente in tremilaseicento battute che secondo noi gli calzano a pennello.

E insomma poi basta che va bene che è Natale ma a noi di essere stucchevoli non ci riesce nemmeno col torrone fra i denti. Mi limito solo a darvi notizia del fatto che, proprio perché di errore di sistema si parla, abbiamo provato a giocare anche noi con un po’ di tecnologia spiccia; nulla di che, Matrix lo lasciamo a chi spippola programmazione e cereali col sole del primo mattino, però ci siamo lasciati ingolosire. Qua e là, nella rivista, troverete un po’ di QR code che rimanderanno a qualche contenuto digitale extra, proprio per vedere l’effetto che fa. E se poi vi ritroverete Cicciolina anziché un verso di Rimbaud, oh, sti cazzi: non l’abbiamo fatto apposta – o forse sì – che dopotutto saremmo così pure in tema noi.

Giunti alle righe conclusive vi lascio giustappunto un QR code con un gruppazzo metalloso che già nei primi anni ‘90 preconizzava l’avvento dell’era digitale, riconoscendo nei bit sempre più ipertrofici l’idea in nuce di una tecnologia capace in tempi rapidissimi di fagocitare idee, sensazioni e sentimenti. Si tratta dei Fear Factory, che alla faccia di chi bolla il metal come roba grezza avevano visto lungo gorgogliando di un mondo sempre più a misura di emoji che di emozioni.

Seguite le novità della Casa Editrice e i suoi eventi su FB e in giro, dato che finalmente riusciamo a esserci fisicamente un po’ ovunque, ora. Noi ci si vede per i dintorni di marzo, comunque. Online e dal vivo, ovviamente. Errori di sistema permettendo. 

  

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.