A due mesi distanza dalla decima edizione Lakes International Comic Art Festival , che quest’anno si è svolta a Bowness-on-Windermere, Damiano, Cesare e William i tre soci di Fumettomania che vi hanno partecipato ci raccontano in un’unico articolo le cose belle avvenute nei tre giorni del festival inglese.
Ricordiamo a chi ci legge per la prima volta che, da tanti anni, ” Fumettomania Factory – APS , associazione con sede in Sicilia, supporta il Lakes Festival.
Nota bene: tra pochi aggiungeremo anche il testo in inglese, per questo articolo.
Mario Benenati,
curatore di Fumettomania Factory Magazine
Reportage dell’edizione 2022 del Lakes Festival
Ci sono luoghi che sanno già di magia fin dal nome, come Bowness on Windermere, il paese di Beatrix Potter, la creatrice del fantastico mondo di Peter Coniglio, se poi però nel paese affacciato sul lago principale della Regione dei Laghi in Cumbria, Regno Unito, arriva la crew del Lakes International Comics Festival, allora davvero sembra di vivere in un mondo a parte in cui ogni cosa è possibile, e in cui la guerra, la pandemia che sembra non finire, sembrano lontani echi.
Bowness on Windermere per tre giorni è divenuto un luogo privilegiato per noi amanti del fumetto, in cui incontrare, ascoltare e vivere grandi del fumetto mondiale.
Il cambio di località ha dato di certo un valore aggiunto, perché si tratta di uno dei posti più belli e magici d’Inghilterra, che, come accennato, ha ispirato poeti e artisti vari. Stazionare a Bowness-on-Windermere, permette molto agevolmente di visitare il lago di Windermere e altri paesini del Distretto, quali Grasmere, Ambleside, Keswick, per citare solo i più vicini.
Questo cambio ha dunque tanti pro, sicuramente per gli ospiti e per i visitatori occasionali, ma ha anche dei contro. Fino all’anno scorso il festival si svolgeva a Kendal, altra graziosa cittadina della Cumbria, ma meno pittoresca e immediatamente al di fuori del Distretto dei Laghi. Il vantaggio in quel caso era un clima più intimo, raccolto, dove ci si spostava fra due luoghi vicini tra loro e nella via centrale o nei luoghi preposti alla fiera ci si incontrava e riincontrava e questo favoriva la socializzazione fra artisti e artisti, artisti e appassionati, o semplici curiosi.
Premesso questo, si tratta comunque sempre di un festival molto originale, che si è rivelato più interessante del previsto, come ha rilevato il terzo compagno di viaggio in questa avventura, William Ceraolo, disegnatore e quindi parte integrante del mondo fumettistico. Una piccola fiera legata esclusivamente al fumetto senza la contaminazione di cosplay, gadget e spettacoli vari, tipici ormai di manifestazioni più di massa.
Una sorta di Festival “residenziale” e comunque molto alla mano, un Festival unico nel suo genere.
Il Festival, “diffuso” in varie location, è stato ricchissimo di incontri e tavole rotonde, molte purtroppo in contemporanea, ed è stato necessario fare una scelta, altro punto di caduta dell’organizzazione, di cui, siamo certi, il prossimo anno la crew terrà conto.
La giornata inaugurale del Festival si aperta con l’inaugurazione del Murale di Machima, ma il primo incontro con gli autori è stato con un mito del fumetto internazionale, Bryan Talbot, “Patron” del festival che ha presentato il suo ultimo lavoro, il terzo capitolo (il capitolo finale?) della grande epopea di Luther Arkwright.
Chi conosce i lavori del grandissimo Bryan può immaginare quanto sia stato intenso l’incontro, e quanto sia difficile sintetizzare la storia e la leggenda di Luther Arkwright. Se siete curiosi o se non conoscete (ma non penso sia possibile) i lavori di Talbot, ecco da dove potete iniziare Bryan Talbot | Lakes International Comic Art Festival
L’incontro successivo è stato quello con l’autrice Bianca Bagnarelli. Bianca insieme ad Andrea Settimo e Leomacs ha fatto parte del manipolo di artisti italiani presenti al Festival, ed stato bellissimo passare del tempo insieme parlando non solo del Festival, ma anche dei loro futuri lavori e del futuro del fumetto in generale.
E allora presentiamo i nostri artisti al LICAF.
Bianca Bagnarelli, cartoonist e illustratrice bolognese, fondatrice insieme ad Andrea Settimo della rivista Delebile, ha presentato i suoi ultimi lavori come illustratrice per il New York Times, The Atlantic, The New Yorker e la Revue Dessinée tra gli altri. Il focus è stato portato dall’artista principalmente sulle illustrazioni e i disegni creati durante la pandemia di cui alcuni esempi potete ammirarli sulla pagina a lei dedicata dal LICAF Bianca Bagnarelli | Lakes International Comic Art Festival.Si percepisce con forza il senso di vuoto, di assenza che la pandemia ha portato nelle nostre vite e che ancora in parte ci accompagna.
Andrea Settimo (Andrea Settimo | Lakes International Comic Art Festival), ha invece presentato il suo ultimo lavoro “work in progress”, una graphic novel dal titolo “La Novella dell’Avventuriero” su testi di Alessandro Tota (già ospite qualche anno fa al LICAF, nell’anno in cui approdarono per la prima volta come visitatori i rappresentanti siciliani di Fumettomania Mario Benenati e Angela La Rocca), che verrà pubblicata da Coconino Press, nel corso di una sessione di “live draw interview” in cui quattro artisti europei si sono messi in gioco disegnando dal vivo e raccontando contemporaneamente momenti della loro vita creativa e privata.
Interessante e intensa è stata la performance di Leomacs (Leomacs | Lakes International Comic Art Festival) nel suo spazio “live draw and interview”. L’artista romano, ha a lungo lavorato per la Sergio Bonelli Editore soprattutto su due dei più importanti character Tex e Dylan Dog, ma ricordiamo anche il suo lavoro con Roberto Recchioni nella serie dedicata al vampiro italiano irriverente Battaglia, e alcuni importanti lavori per la Dc Comics per cui ha disegnato tra gli altri Lucifer e ha appena terminato una miniserie intitolata Rogue, scritta da Joshua Williamson, in uscita a dicembre anche in Italia.
Nel corso del suo live draw, Leomacs ha raccontato come avviene il processo creativo, la sua routine quotidiana di creatore e i suoi forti legami con il cinema italiano degli anni settanta e ottanta.
Nutritissimo il parterre di autori “internazionali” che era possibile incontrare anche per il firma copie o per un veloce disegno presso l’area Marketplace, da Dave Gibbons (Watchmen vi dice qualcosa?) Dave Gibbons | Lakes International Comic Art Festival a Brian Hitch, protagonista di uno spettacolare “live draw interview” Bryan Hitch | Lakes International Comic Art Festival, a Bill Morrison uno dei creatori di Futurama e I Simpson e presente al Festival con una mostra tratta dalla sua ultima Graphic novel “Yellow Submarine”, adattamento dell’omonima canzone dei Beatles Bill Morrison | Lakes International Comic Art Festival, al grandissimo Charlie Adlard, creatore di Walking Dead Charlie Adlard | Lakes International Comic Art Festival, fino a Jaime Hernandez creatore di Love and Rockets Jaime Hernandez | Lakes International Comic Art Festival.
Jaime Hernandez, che di norma non ha bisogno di presentazioni (https://www.comicartfestival.com/guest/jaime-hernandez ), co-autore e poi autore in solitaria principalmente di Love and Rockets, opera underground cult negli Stati Uniti e oltre, ha rilasciato un’interessante intervista.
Per chi non conoscesse l’opera si tratta di una saga lunghissima ancora in corso (a partire dagli anni ’80) che è una narrazione corale con protagonisti soprattutto immigrati a Los Angeles dal Messico, con le storie ambientate di norma tra Los Angeles e Messico. Un’opera realista dunque, ma narrata con elementi surreali, paradossali, e con una scansione temporale e logica poco “razionale”.
Questa irrazionalità rafforza il realismo invece di indebolirlo, proprio perché permette di non rendere l’opera didascalica e di parlare a corde diverse da quelle della presunta razionalità. Hernandez ha risposto a tutte le domande del presentatore e degli appassionati, con cortesia e anche un po’ smitizzando la sua figura e ricordando come lui “semplicemente” racconti il mondo che lo circonda, immaginando storie, ma a partire dalla vita quotidiana e normale, che di norma non è oggetto di narrazione, perché generalmente si considera la vita popolare di scarso interesse, noiosa, e ripetitiva.
Hernandez dimostra, invece, come sia in realtà il contrario, raccontandoci da decenni un mondo altrimenti trascurato, che però è il mondo di tutti noi. Il paradosso è che di norma ci si aspetta dalle storie un’evasione rispetto al nostro mondo e dunque storie di eroi, stereotipi, idealizzazioni questo perché il mondo nel quale o col quale potremmo identificarci ci fa paura e rifuggiamo l’identificazione. Hernandez riesce, invece, a creare una formula che permette di raccontare un’epica della normalità con uno stile unico e inconfondibile, sia dal punto di vista grafico che dei testi.
Tra i nuovi talenti, interessante la scoperta della cartoonist francese Marine Des Mazery ( https://www.comicartfestival.com/guest/marine-des-mazery ), molto attenta alla questione climatica e capace di lavorare sulle possibilità tridimensionali (come Ware e altri di cui parleremo dopo) del fumetto. In particolare ne ha creato uno, chiamato Underwater, che mostra due mondi, uno evidente e uno nascosto, visibile solo con degli occhiali speciali. La storia dunque, per essere letta e compresa, deve essere prima letta senza e poi con gli occhiali.
Altra autrice molto interessante è la rumena Maria Surducan (https://www.comicartfestival.com/guest/maria-surducan ), che ha – anche qui cercando di andare oltre i limiti fisici tipici del fumetto – presentato un fumetto dal vivo. Una storia da lei in parte preparata e in buona parte creata al momento, tavola dopo tavola, che prendeva vita pennellata dopo pennellata. Il tema aveva un sapore jodorowskiano (anche l’uso delle carte), ma la narrazione e lo stile erano originali. Il tutto era accompagnato da tastiere e suoni campionati anch’essi live.
Inoltre, Stephen L. Holland, della fumetteria page45, da sempre presente al Festival, ha presentato alcuni fumetti il cui tema era la composizione della pagina e della vignetta, il racconto tramite la composizione insomma. Ha illustrato, dunque, varie soluzioni a mo’ di esempio e in particolare due, anche in questo caso, erano soluzioni che andavano oltre i limiti fisici del fumetto.
Uno dei due è un fumetto che sta avendo un notevole successo anche in Italia, ovvero Building stories di Chris Ware. Holland ha parlato anche di Jimmy Corrigan, sempre dello stesso autore, che presenta costruzioni anomale e mai fini a se stesse, ma a illustrare al meglio quella storia personalissima e profonda che è Jimmy Corrigan. Con Building stories Ware va abbastanza oltre e presenta un’opera da costruire e ricostruire, con parti leggibili indipendentemente dal resto, ma che, composte col resto, prendono significati nuovi.
L’altra opera presentata in questa occasione è The great war di Joe Sacco, un unico, concettualmente infinito (come forse ci appare proprio l’idea di guerra) piano-sequenza, nel solco di soluzioni cinematografiche come quella di Sokurov in Arca russa. Qui trovate un video che può darvi un’idea dell’opera: https://www.youtube.com/watch?v=4lceRBnBphQ
Ma sarebbe davvero difficile tenere conto dei tanti presenti al Festival, che ha presentato anche molti lavori di autori marginali e provenienti da parti del mondo fumettistico poco conosciute, come ad esempio quelli dell’artista ucraina Asya Voitenko, da Karkhiv i cui lavori ancora non sono stati pubblicati soprattutto a causa della guerra che sta insanguinando il paese Asya Voitenko | Lakes International Comic Art Festival.
Una parte molto interessante del festival è stata il LITTLE LICAF Little LICAF | Lakes International Comic Art Festival , uno spazio del tutto dedicato ai bambini, in cui era possibile mettere alla prova l’immaginazione dei più piccoli. In quanto genitore, Cesare Giombetti, ha potuto assistere anche a due dei laboratori per bambini, entrambi molto ben organizzati e tenuti da professionisti capaci anche di intrattenere e catturare i più piccoli (compito non semplice). Il festival è dunque anche molto adatto a chi volesse visitarlo con la prole.
Le serate poi sono state il momento in cui in pieno relax è stato possibile incontrare e chiacchierare amabilmente con gli ospiti presenti come se ci si conoscesse da tempo, in una sorta di familiarità artistica.
La sera, le strade si illuminavano e i locali prendevano vita, permettendo di passare piacevoli momenti in compagnia, gustando piatti locali e sorseggiando una buona birra.
E proprio in uno di questi locali notturni si è svolta la sorprendente serata del venerdì sera, in cui a sorpresa un supergruppo musicale creato da Luke e Joe McGarry (e non come indicato in precedenza: Greg Rucka, NdR) unitamente a Charlie Adlard e Mike Lark, in questa occasione, ha suonato una manciata di classici del punk con buona perizia.
Insomma, un Festival “residenziale” molto British che chissà non ci veda protagonisti il prossimo anno in modo più attivo.
Nel frattempo se avete l’occasione, visitate il Distretto dei Laghi e perdetevi tra natura e cultura, tra il mondo fatato di Beatrix Potter e le poesie del leggendario poeta Wordsworth, senza mai dimenticare i fumetti e le sue leggende.
Cesare Giombetti, Damiano Gallinaro, William Ceraolo
NOTE EXTRA
Lakes International Comic Art Festival returns to Bowness in September 2023
Tuesday 1st November 2022:
After the success of this year’s Lakes International Comic Art Festival in Bowness-on-Windermere the dates for next year’s event have been announced as 29th September – 1st October 2023.
Putting the Lake into the Lakes International Comic Art Festival, the weekend-long event will be just part of a dynamic, year-round programme of international comic art activity, based in the heart of the Lake District National Park.
With its continuing mission of using comics to change the world, the Festival’s work, which includes an academic conference in February at the University of Manchester, is supported by major partners that include Arts Council England, the Lake District National Park Authority, South Lakeland District Council, the Paul Hamlyn Foundation, and Lancaster University.
Since its inception in 2013, the annual Festival has been held in Kendal, but for its tenth year, the core of the Festival took over multiple venues within Bowness-on-Windermere, on the east banks of Lake Windermere. The move was met with delight by locals and comic fans alike, and plans for next year will incorporate feedback from this year’s attendees to make the very most of the new location.
Guests have yet to be announced, and exhibitor applications will open in January.
Per i redattori e i sostenitori
I seguenti articoli sono informazioni di base sul Lakes International Comic Art Festival che potresti trovare utili per altri articoli per la tua testata giornalistica sulla nostra organizzazione. Li includiamo in ogni comunicato stampa a scopo informativo e per ringraziare i nostri numerosi finanziatori e principali sostenitori.
Festival Guests and Exhibitors in 2022
LICAF 2022 l’elenco degli ospiti include:
Charlie Adlard, Dimitris Anastasiou, Mehdi Annassi, Lucie Arnoux, Bianca Bagnarelli, Alison Bechdel, Fred Campoy, Matthew Dooley, Ulla Donner, Oliver East, Karrie Fransman, Lina Ghabeih, Dave Gibbons, Paul Gravett, Kalle Hakkola, Jaime Hernandez, Eva Hilhorst, Bryan Hitch, Stephen L. Holland, Rian Hughes, Marc Jackson, Michael Lark, Leomacs, Marine des Mazery, Vojtěch Mašek, Joe McGarry, Luke McGarry,
Steve McGarry, Mick McMahon, Bill Morrison, Bex Ollerton, Dean Ormston, Jacob Phillips, JAD, Sean Phillips, Mike Perkins, Tim Pilcher, Ram V, Mollie Ray, Tom Richmond, Greg Rucka, Andrea Settimo, Katie Skelly, Posy Simmonds, Václav Šlajch, Fiona Stephenson, Maria Surducan, Bryan Talbot, Mary Talbot, Petteri Tikkanen, Jörg Tittel, Twin Cartoons, Judit Vanistandel, Asya Voitenko, and Andi Watson
• Profiles of all LICAF guests feature here on the official Festival web site
Lakeview Comics Marketplace Exhibitors 2022
For full profiles visit this page on our web site
Exhibitors at the Lakeview Comics Marketplace were: A&A Co., Art-Bubble, B7 Comics, Beatrice Mossman, Benjamin Dickson, Bryan Talbot, Bungaroosh, Cartoonists’ Club of Great Britain, Catfood Comics, Clarice Tudor, Clark Bint, CoCo Comics, Comics Youth CIC, Coming Home – Re-Live, Drew Marr of Gold Lion Comics, Fanfare Presents, Gustaffo Vargas, ILYA GRAPHIC, J Webster Sharp, James Chapman, Joe Latham,
Kate Mia White, Komiket, Kev F Sutherland, Lyndon White, Markosia Enterprises, Martin Geraghty, Matt Smith! (Smith vs Smith), Myriad Editions, Nick Brokenshire, Olivia Sullivan (ZEB.KO), Peter Morey Comics, Rachael Smith, Roger Langridge, Schnumn, SelfMadeHero, Story Forest, Teesside University, The 77 Publications, The Cartoon Museum, Tom Ward, Twins Cartoons, and Una
About Us
The Lakes International Comic Art Festival is the only one of its kind in the UK, centred on events and comics projects brought to you from one of the country’s most beautiful areas – the English Lake District, in the market town of Kendal. Modelled on European-style festivals, such as Angoulême in France, the annual Festival usually takes over the whole town for a weekend of comic art every October.
The Festival’s aim is to celebrate the whole spectrum of comic art, inspiring existing comic art fans and creators and, it hopes, generating new audiences and creators too. It invests in creators through a commissioning programme and has an emphasis on developing international collaborations.
The Patrons of the Festival are comic creators Yomi Ayeni, Kate Charlesworth, Comics Laureate Stephen L. Holland, Sean Phillips, Bryan Talbot, Mary Talbot and Zoom Rockman.
The Lakes International Comic Art Festival is supported using public funding by the National Lottery through Arts Council England. It is supported by Cumbria County Council, Lake District National Park Authority, South Lakeland District Council and Kendal Town Council
Our main sponsor is Lancaster University and main partners are Kendal College, the Windermere Jetty Museum, the Old Laundry Theatre, NCS, Lakeview Bar and Grill and Baha.
We are also supported by The British Council, The Czech Literary Centre, The Finnish Institute in London, Institut Francais, the Italian Cultural Institute, and the National Cartoonists Society, and other international partnerships
We also receive support from publishers David Fickling Comics, publishers of The Phoenix comic, Fanfare Press and Knockabout Press
Thanks also to our generous donors: Charlie Adlard, Lynette Adlard, Graham Dury, Peter Kessler, Bryan Talbot, Sean Phillips and Simon Thorp.