Domenica sera, sul palco del centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania, è calato il sipario sulla decima edizione di Etna Comics!
E’ stato un successo di pubblico, di eventi, di autori presenti, posso confermarlo per esserci stato un giorno (sabato), e dai racconti degli amici che ci sono stati. Dopo due anni di STOP pandemico ci voleva questo ritorno alla quasi normalità, anche per i festival che riguardano il settore fumetto. Vi rimando al comunicato stampa di chiusura della manifestazione.
Il sottoscritto, inoltre, per il quarto anno consecutivo ha fatto parte della giuria del primi Coco, quale Presidente di Fumettomania Factory APS (sito web, Archivio e Associazione di Promozione Sociale del linguaggio del fumetto).
Un ringraziamento speciale ad Alessandro Di Nocera, entusiasmante e trascinante direttore della giuria.
In questo articolo trovate in ordine le motivazioni dei premi Coco assegnati quest’anno con foto, la mia gallery fotografica di sabato 4 giugno, ed infine il comunicato stampa di chiusura della manifestazione.
Buona lettura
Mario Benenati
Responsabile del sito Fumettomania Factory Magazine
I PREMI COCO ASSEGNATI E CONSEGNATI AD ETNACOMICS 2022
Miglior Sceneggiatore: Maria Rita Porretto & Silvia Mericone per “Dylan Dog n. 424: Candiweb” (Sergio Bonelli Editore)
Esordendo sulla serie regolare storica di “Dylan Dog”, edita da Sergio Bonelli Editore, Maria Rita Porretto & Silvia Mericone introducono nell’universo dell’Indagatore dell’Incubo tensioni ed elementi narrativi che pur tenendo conto della tradizione surreale, grottesca, critica e satirica portata avanti da Tiziano Sclavi si volgono tuttavia alla contemporaneità e al futuro. Le due sceneggiatrici, attraverso le plastiche e cupe tavole disegnate da Emiliano Tanzillo, imbastiscono, in “Candiweb”, una storia densa di richiami horror e gotici ricollocati e riplasmati all’interno di un’ambientazione che rimanda alla narrativa di J.G. Ballard e al cinema di David Cronenberg. Di straordinaria eleganza l’equilibrio dei testi, che pervadono l’azione senza prendere il sopravvento sulle immagini, risultando spontanei, naturali. Eccezionale lo storytelling, capace di trascinare il lettore in un percorso dinamico, dove le inquietudini connesse al genere si trasformano in lettura etica e morale del tempo in cui viviamo.
Per questo la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignire Maria Rita Porretto & Silvia Mericone del Premio Coco di Etna Comics nella categoria Miglior Sceneggiatore.
Miglior Disegnatore: Laura Guglielmo per “Emma Wrong” (saldaPress)
Su sceneggiatura di Lorenzo Palloni, l’illustratrice Laura Guglielmo nel graphic novel “Emma Wrong”, edito da saldaPress, contribuisce a creare un vero e proprio universo circoscritto e claustrofobico che si sviluppa in maniera labirintica a partire dalle stanze di un motel nel deserto del Sud-Est statunitense e dove converge un’umanità ambigua e cangiante. Guglielmo si rapporta al noir e alla spy-story con un approccio tanto sofisticato quanto selvaggio, sostituendo il bianco e nero, gli inchiostri pesanti, le ombreggiature che il lettore si aspetterebbe, con linee sottili e una ricerca cromatica che fonde l’energia dell’avanguardia Fauves, David Hockney e l’illustrazione pop degli anni Cinquanta del XX secolo.
Guglielmo, in “Emma Wrong”, non cerca mai strade facili: la pur assoluta leggibilità della storia scritta da Palloni passa comunque attraverso un elegante e ricercato scardinamento delle tavole. Queste virano sovente verso soluzioni psichedeliche determinate dalle sollecitazioni che l’autrice imprime alla gabbia delle vignette, dalle sue scelte grafiche emozionanti (straordinaria la sequenza “musicale”), da idee cromatiche che esaltano l’impiego dei colori complementari.
Per questo la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignire Laura Guglielmo del Premio Coco di Etna Comics nella categoria Miglior Disegnatore.
Miglior Colorista: Annalisa Leoni per “Oblivion Song” (Skybound/Image Comics/saldaPress)
Sulle pagine della saga fantascientifica “Oblivion Song” – sceneggiata da Robert Kirkman, disegnata da Lorenzo De Felici, prodotta e edita da Skybound/Image Comics e proposta in Italia da saldaPress – Annalisa Leoni propone un approccio cromatico materico, senza però addensarsi in maniera occlusiva sulla parte grafica. Ne cattura piuttosto la forza e la dinamicità, ne esalta linee e spessori, vi infonde profondità tridimensionali.
Il lavoro di Leoni su “Oblivion Song” denota una dimensione artistica unica e personalissima, capace, grazie all’impiego equilibrato ed esemplare dei colori complementari, di rendere naturali e credibili ambientazioni aliene, di fornire organicità e specifiche consistenze anche alle visioni più estreme e surreali, riuscendo a fondere in un unicum peculiare iperrealismo e psichedelia.
Per questo la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignire Annalisa Leoni del Premio Coco di Etna Comics nella categoria Miglior Colorista.
Migliore Autore Unico: Elisa Menini per “Nippon Monogatari” (Oblomov Edizioni)
La poesia espressa da Elisa Menini nella sua trilogia dedicata al folklore nipponico di cui il volume “Nippon Monogatari” (prodotto e edito da Oblomov) rappresenta il capitolo conclusivo, passa attraverso un emozionante lavoro di ricerca sulla stampa che ha origine dalla traslazione dell’estetica della serigrafia nella dimensione digitale. Il metodo impiegato dall’autrice si adatta alla perfezione a riplasmare con sensibilità postmoderna un mondo fiabesco e leggendario, in cui agiscono creature tipiche della cultura del Sol Levante che tuttavia riescono a penetrare con levità e in profondità nel cuore e nella mente del lettore occidentale.
Elisa Menini rilegge con matura personalità le galassie grafiche di Hokusai, di Utamaro, di Kunyioshi, di Hiroshige, riconducendole al ritmo pop degli shonen manga. Il suo stile è elegantissimo, ricco, raffinato, fondato su un equilibrio costante di pieni e vuoti, di linee nette o rarefatte, di scelte cromatiche al contempo delicate e potenti.
Dal punto di vista narrativo, poi, Menini ci introduce a un’appassionante quest attraverso la quale ribadisce, quasi in maniera sorprendente, l’assoluta inutilità della violenza e, di contro, la necessità di aprirsi agli altri con costanza ed empatia, consegnandosi con animo libero a un sforzo destinato a ripagare con la maturazione e la crescita. Una trasformazione che però non può essere solitaria, ma sempre legata al rapporto con una diversità che conduce, sempre, a una forte unità.
Per questo la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignire Elisa Menini del Premio Coco di Etna Comics nella categoria Miglior Autore Unico.
Miglior Libro: “Murder Ballads” di Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra (Oscar Mondadori Ink)
Un libro che ha il merito di ricondurre i troppo spesso freddi dibattiti contemporanei riguardanti la tutela e la valorizzazione della donna come fondamento essenziale del vivere civile, sociale e politico e dell’infanzia come sostanza primigenia del futuro, a un logos poetico, mitico e oscuro, provando a scrutare nei meandri di quel male indecifrabile che minaccia da sempre entrambe.
“Murder Ballads” fonde canto popolare e agghiacciante cronaca in un percorso di visioni, incubi, atrocità studiati, interpretati, re-immaginati da Micol Arianna Beltramini e affidati alla nervosa elaborazione grafica di Daniele Serra. Il tutto passa attraverso tavole basate su stili che si intersecano: l’illustrazione per l’infanzia che si trasfigura in orrore lovecraftiano; forti echi pre-romantici che riportano a un’idea di fumetto esaltata, negli anni Novanta del secolo scorso, dalle scelte artistiche e editoriali della Linea Vertigo/DC Comics e che pareva in parte perduta; tratti espressionisti che riconducono al cinema tedesco d’avanguardia di cent’anni fa, quello di Robert Wiene, Georg Pabst e Fritz Lang.
Per questo la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignire “Murder Ballads” di Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra, edito da Oscar Mondadori Ink, del Premio Coco di Etna Comics nella categoria Miglior Libro.
Miglior Serie, Miniserie o Collana: “Lo Sconosciuto – Le Nuove Avventure” di Daniele Brolli e Davide Fabbri (Sergio Bonelli Editore)
Sembrava impossibile immaginare la ripresa di un personaggio di culto come Unknow, lo Sconosciuto, legato a doppio filo alla personalità, alla vena narrativa e all’arte di un grande autore come Magnus. Invece Daniele Brolli e Davide Fabbri (col contributo di Luca Bulgheroni e Christian Dalla Vecchia) hanno dimostrato che le grandi opere della narrativa popolare possono essere riprese, sviluppate e adattate per essere apprezzate e amate anche da un pubblico contemporaneo.
“Lo Sconosciuto – Le Nuove Avventure”, serie prodotta e pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore, è frutto di un progetto ambizioso: proseguire nel racconto delle gesta dello Sconosciuto laddove si erano interrotte, per leggere e interpretare, attraverso un’avvincente, movimentata, violenta spy-story, le radici cupe e perverse dell’attuale situazione geopolitica mondiale. Daniele Brolli – scrittore, traduttore, artista, agitatore culturale, uno dei massimi esperti italiani di narrativa di genere – imposta quindi una vicenda che procede con vena glaciale, ponendosi sulla scia di grandi romanzieri come Len Deighton, Graham Greene, John Le Carré e trasmettendo al disegnatore una costruzione imperiosa, sincopata delle inquadrature e dello storytelling. Davide Fabbri, dal canto suo, riconduce il plasticismo grafico di Magnus e l’espressività dei suoi personaggi al proprio personalissimo stile fondato su linee forti e nette, ombreggiature ricercate, tratteggi dinamici, facendo ulteriormente evolvere la sua peculiare estetica di matrice manieristica che si impone con un realismo al contempo materico e straniante.
Per questo la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignire “Lo Sconosciuto – Le Nuove Avventure” di Daniele Brolli e Davide Fabbri, prodotto e pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore, del Premio Coco di Etna Comics nella categoria Miglior Serie, Miniserie o Collana.
WOW – Eccellenza Italiana nel Mondo: Valerio Schiti
Entrato come professionista nel mondo dei comics targati Marvel proprio mentre, nel campo cinematografico, televisivo e dei videogame, i supereroi della Casa delle Idee avviavano un’espansione culturale esponenziale, Valerio Schiti è diventato in breve tempo uno dei protagonisti grafici dell’universo narrativo creato nel 1961 da Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko.
Prendendo inizialmente a modello artisti del calibro di Alan Davis e Stuart Immonen, Schiti ha ben presto trovato una sua piena autonomia autoriale che l’ha portato a lavorare con sceneggiatori come Brian Michael Bendis, Jonathan Hickman, Jason Aaron, Kieron Gillen, Chip Zdarsky, Dan Slott, Al Ewing su alcuni delle run e delle saghe Marvel più significative degli anni Dieci del XXI secolo. Basti pensare alle serie “Guardiani della Galassia”, “La Potente Thor”, “Tony Stark: Iron Man”, “New Avengers”, “Sword”, “Inferno” e ai crossover “Empyre” e “Judgment Day”.
Il segno di Schiti è classico e al contempo raffinato, contraddistinto da una plasticità carica di potenza e dinamismo, sempre aperta a nuove influenze e suggestioni, l’ultima delle quali derivante da Sergio Toppi. Senza dimenticare che in oltre dieci anni di attività oltreoceano l’artista romano ha creato e rinnovato il character design di numerosi personaggi del Marvel Universe, contribuendo in misura determinate a dettare lo stile contemporaneo della major statunitense.
Per questo motivo la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignire Valerio Schiti del Premio Coco di Etna Comics nella categoria WOW – Eccellenza Italiana nel Mondo.
Premio Speciale della Giuria: Giorgio Cavazzano
Un maestro assoluto, capace di rompere i limiti del tempo e dello spazio imponendo la forza, il dinamismo, la profondità della sua arte attraverso i decenni, mostrando un’inalterata voglia di sperimentare con segni grafici e colori. Questo è Giorgio Cavazzano, personalità esemplare nell’ambito del fumetto nazionale e internazionale, un esempio per generazioni di autori, un disegnatore e uno storyteller che ha fatto percorrere al fumetto e all’illustrazione popolare strade inedite e originali, dense di suggestioni ed emozioni, contribuendo a trasportare su carta, col suo tratto distintivo, ma ancora oggi in costante evoluzione, un’idea di commedia umana che affonda le sue radici nella grande letteratura di massa delle origini.
Giorgio Cavazzano sa da sempre plasmare divertimento e dramma, comicità e malinconie, avventura e intimismo, leggerezza e inquietudini in un melange unico. Una capacità rimasta intatta e sempre foriera di sorprese. Per questo motivo, la Giuria di Qualità ha deciso all’unanimità di insignirlo di un riconoscimento speciale, attribuendogli con sommo onore una statuetta del Premio Coco di Etna Comics.
“La Giuria di Qualità del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di attribuire una Menzione Speciale alla piattaforma Jundo per il coraggioso e forte investimento italiano sul mercato digitale”.
FRAMMENTI FOTOGRAFICI DA ETNACOMICS 2022
LE MOSTRE
AUTORI
STAND E AMICI
IL COMUNICATO STAMPA DI CHIUSURA DI ETNACOMICS
La decima edizione di Etna Comics supera le 100mila presenze
Appuntamento al 2023, dall’1 al 4 giugno
Lacrime di gioia e abbracci che mancavano da tre anni hanno chiuso, sulle note di Heaven di Bryan Adams, la decima edizione di Etna Comics.
Il tradizionale momento dei saluti sul palco del centro fieristico “Le Ciminiere” ha regalato emozioni che sembravano dimenticate. Lontane come quei giorni bui del marzo 2020 che all’improvviso fermarono il mondo.
Abbracci liberatori che hanno salutato l’annuncio, da parte del direttore Antonio Mannino, delle oltre 100mila presenze e delle date dell’edizione 2023.
La quinta giornata della kermesse è stata quella dei grandi eventi realizzati in collaborazione con il Taormina Film Fest: la proiezione in anteprima di due episodi della nuova serie Marvel Studios Ms.Marvel e l’incontro dal titolo “Bang Bang Baby: il crime pulp in salsa pop” con Michele Alhaique, regista della prima serie tv italiana prodotta da Amazon Prime Video, e la bellissima Denise Capezza.
In occasione della kermesse taorminese sarà premiato il vincitore del concorso per il miglior cortometraggio 2022. Tre i finalisti: Il Grande Méliès per la regia di Beatrice Campagna (commedia, Italia, 13’, 2021), Dream per la regia di Davide Vigore (drammatico, Italia, 18’, 2021) e Dorothy non deve morire, per la regia di Andrea Simonetti (fantasy, Italia, 20’, 2021).
Riflettori accesi, in area Movie, sul tema del revenge porn tra gli adolescenti grazie alla presenza della regista della serie Nudes, Laura Luchetti, e dell’attore Nicolas Maupas, mentre in Area Taboocom Toshio Maeda ha raccontato l’hentai giapponese e il modo in cui aggirò la censura negli anni del suo esordio.
Un nuovo record anche per l’asta di beneficenza che, per la prima volta nella storia del Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop, ha visto aggiudicate tutte le opere. Il ricavato di 12mila euro sarà interamente devoluto al Dipartimento di malattie rare del sistema nervoso in età pediatrica del Policlinico di Catania diretto dal prof. Martino Ruggieri.
L’ultima giornata di Etna Comics è da sempre anche quella del Cosplay Contest, che quest’anno ha assegnato lo scettro di migliore a Graziella Pulvirenti con Sindragosa da World of Warcraft. La giovane vincitrice potrà volare verso uno dei paesi collegati da Turkish Airlines, la compagnia aerea che vola verso più paesi al mondo.
Prima dei saluti, gran finale sul palco con l’esibizione degli Ok-B3ATZ e lo spettacolo di circo di strada in ambientazione medievale della Compagnia Circo Squilibrato “Ludovico Dimezzato”.
L’appuntamento con Etna Comics è fissato per il 2023. Saranno quattro giornate imperdibili, dall’1 al 4 giugno.
Catania, 5 giugno 2022
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