Ancora aumenti?…Grazie, non fumo! (doppio approfondimento sul mercato del fumetto del 1997), di Massimo Todaro

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Mentre fervono i preparativi per l’incontro con l’autore, il prossimo 11 maggio (a conclusione del progetto di lettura per le scuole di quest’anno), torniamo occuparci del nostro magazine cartaceo pubblicato dal 1990 al 2010.

Oggi, iniziamo a presentare gli articoli tratti dal n. 9 della nostra fanzine (pubblicata nel maggio del 1997). Fu un momento storico importante, il 1997, c’erano tanti progetti in arrivo ed alcuni cominciarono a concretizzarsi proprio quell’anno.

Il testo di apertura della fanzine, a fianco del bellissimo disegno di Loustal, è una sintesi di quello che stava accadendo intorno a me, e a noi di fumettomania, mentre L’articolo successivo, di uno storico collaboratore: Massimo Todaro, si ricollegava alla situazione del mercato fumettistico, del 1997, che stava generando degli aumenti in alcuni albi oppure una diminuzione della foliazione, esattamente quello che sta accadendo negli ultimi due anni.

Buona lettura

Mario Benenati,
curatore del sito Fumettomania Factory Magazine


… Continua Fumettomania da 0 a 30, Trent’anni straordinari (anzi 32 anni)!

Da Roma a Barcellona : anno 1997, prima parte

Nel 1997, con il patrocino dell’Amministrazione comunale realizzammo il primo progetto sul territorio barcellonese, un corso di fumetti per adolescenti. Oltre la mostra finale (realizzata a novembre) pubblicammo un catalogo ed un numero della Fan-zine (l’anno dopo) con le migliori opere degli iscritti.

Fu un anno molto intenso: un laboratorio di fumetti per adolescenti, la partecipazione a due festival (a Cremona e a Roma), una mostra espositiva a Barcellona P.G., ed un nuovo numero cartaceo presentato al festival “Nuvole a Cremona”, lo resero indimenticabile!

Fu un anno anche travagliato per il sottoscritto, per motivi di salute, ma il fumetto si dimostrò ancora una volta la migliore medicina.

continua

Il sommario del n. 9 è riportato di seguito

  • 2 Ancora aumenti?…Grazie, non fumo! di Massimo Todaro
  • 3 Al di là delle Alpi, di Mario Benenati e Giusy Modaffari
  • 7 Cages di Dave McKean, di Lorenzo Fratini
  • 8 Il ragazzo e le sette sfere .articolo su Dragon Ball di Ambrogio Isgro’
  • 8 La Sailor mania e Marmelade Boy, due ‘cartoni’ manga, di Danila Franzone
  • 12 Il ritorno di Luther Arkwright. Intervista a Byan Talbot di M.Benenati e Giovanni Genovesi
  • 12 Novità nei comics.indipendenti?  di Giorgio Cambini
  • 14 Sovereign Seven: un “nuovo” supergruppo? di Salvatore Bonanzinga
  • 14 Anteprima: MAGICO  VENTO,  di Mario Benenati
  • 16 Il Corvo Presenta… di Giusy Modaffari
  • 16 Manovre  infernali – From Hell,  di Domenico Cutrupia
  • 17 C’era una volta , di Lucio Sottile
  • 17 Il fumetto che piace, il fumetto che vende,  di D. Cutrupia
  • 18 Sulle tracce di….Fumettomania – Autori vari
  • 19 Internet e dintorni, notizie dal mondo dei fumetti di Mario Benenati

Dove stiamo andando? 
Introduzione al nuovo numero

di Mario Benenati (gennaio-febbraio 1997)

Dove stiamo andando? 

Sette anni fa, nasceva Fumettomania. Nasceva dalla voglia di incontrarsi, parlare di fumetti, conoscere disegnatori e sceneggiatori. Questa voglia non ha limiti, se non quelli economici; i collaboratori risiedono anche a 1.000 chilometri dalla nostra sede ma riescono ad essere presenti nei momenti che contano, quando cioè prepariamo la rivista.

Alessandro distribuzioni, foto negozio di Bologna, 1995
Alessandro distribuzioni, foto negozio di bologna, 1995

Ci rendiamo conto della crisi del fumetto, e non solo di quella. 

Ognuno di noi, in questi ultimi dodici mesi, ha effettuati dei tagli, non acquistando più alcuni fumetti, ma con le nostre limitate finanze siamo riusciti a spuntarla ogni volta e a realizzare nuovi numeri della fanzine.

Per la distribuzione, una volta avevamo l’appoggio della Libreria Alessandro Distribuzioni (a Bologna, NdR) e della Borsa del Fumetto (a Milano, NdR), mentre sulle pubblicazioni a fumetti venivano publicate brevi recensioni. Oggi è rimasta la sola PAN Distribuzione a distribuirci, fino a quando almeno avremo un prodotto di qualità accettabile e vendibile.

E la stampa ufficiale?

Noi fanzine non siamo più da considerare? Oppure si sta perdendo la voglia di parlare di tutto quello che non sia legato ai supereroi e ai manga di successo?

A questo si aggiunge il fatto che viene organizzata una mostra di fumetti a Messina, a 40 km dalla nostra sede, e si dimentichi (?) di invitarci. Niente male!

In compenso da tutta Italia fioccano inviti e partecipazioni. Siamo ospiti, a partire dal 29 aprile, di Utopia, uno dei più interessanti siti internet dedicati al fumetto, e siamo a Roma all’ExpoCartoon con uno stand gratuito. Niente male per un gruppo di volenterosi appassionati di fumetto!

Poi ci sono le situazioni al limite del grottesco, come quelle che ho avuto modo di vivere a novembre, al precedente Expo Cartoon: da un lato una conferenza stampa con tre grandi autori di fumetti francesi quasi deserta, e dall’altro un disegnatore famoso, di uno dei colossi dell’editoria a fumetti, che mi voleva convincere che il nuovo spazio dove far confluire gli esordienti disegnatori è internet.

Constato, insomma, una mania di collezionismo e del “vendi tutto a qualsiasi costo” attorno al mondo del fumetto a sfavore del momento culturale che la lettura può originare.

Sono del parere che il fumetto nasce sulla carta è lì deve trovare la massima realizzazione.

Tutto quello che ruota attorno al fumetto: interviste, articoli, news, copertine, qualche disegno, musei telematici, gruppi di discussione, fanzine, eccetera, possono pure essere oggetto della rete, anzi il fumetto non potrà che avere benefici da questo nuovo sbocco, ma da qui a disegnare storie a fumetti solo su internet ce ne passa. 

Noi da bravi fanzinari incalliti, continuiamo a proporre le nostre idee, chissà che non riusciamo a svegliare qualche addormentato fra quelli che ci sono in giro per le mostre e quelli che affollano le librerie specializzate.

Parleremo proprio di fumetti e non di bussines: degli autori francesi, Loisel, Boucq e Fred, di Bryan Talbot, di Spawn,  de ‘Il Corvo presenta’, di Sovereign Seven, di Dragon Ball, di Cages, della mostra di Hugo Pratt a Messina, della mostra “Nuvole a Cremona” e di altro ancora. 

Chi ci vuole seguire non si pentirà di averlo fatto e chi non è d’accordo con noi, ce lo faccia sapere, almeno nel prossimo numero avremo una risposta ai tanti nostri quesiti. Il fumetto è cresciuto in questi suoi primi cento anni, ora tocca a noi lettori crescere.

Appunto finale, un caloroso benvenuto a Danila Franzone, nuova collaboratrice ed un sincero grazie a Riccardo Corbò, per merito suo anche noi abbiamo uno spazio su internet.

Mario Benenati


E cominciamo subito con un pezzo importante, per quell’anno, sugli aumenti dei fumetti ed una diminuzione delle pagine degli albi. Scritto dall’amico Massino Todaro, oggi a distanza di 16 anni di distanza quest’articolo continua ad essere attualissimo visto che si sta ripetendo la stessa cosa.

Ancora aumenti?…Grazie, non fumo!

di Massimo Todaro (fine marzo1997)

Spawn-N°4-Nuova-Serie-marzo-1997

Mi sembra ieri che, a causa dei repentini aumenti che le mie testate di fumetti preferiti subivano, decisi a malincuore di sfoltire il loro numero per dare una mano anche al mio portafoglio ormai agonizzante. Oggi tocca alla STAR COMICS, come un fulmine a ciel sereno, annunciare, nelle ultime pagine dei suoi albi Image del mese di marzo (del 1997, NdR), un nuovo aumento del loro prezzo di copertina giustificandosi con il fatto che le vendite del settore sono in calo e che, comunque, la soluzione di altri (cioè mettere sul mercato albi a 48 pagine per la stessa cifra con cui ieri ne compravi 72) penalizza il lettore che, conti alla mano, paga 73 lire a pagina un albo da 3500 con 48 pp mentre pagherebbe 56 lire a pagina l’albo da 4000 che ne contiene 72.

La prima preoccupazione è, naturalmente, quella che questo annuncio sia solo il preludio ad una serie di aumenti da parte di tutti gli editori; ma quello che mi turba veramente è la sensazione che, certe volte, gli editori di fumetti scambino i loro lettori per degli accaniti fumatori disposti a continuare a spendere qualsiasi cifra, ragionevole o sproporzionata, per i loro preziosi beni di consumo. Francamente, io (che sono un ex fumatore) ho la tendenza a ponderare le mie decisioni.

Quel fumetto costa troppo rispetto a ciò che mi offre in ‘termini di soddisfazione nel leggerlo? Ok, non lo compro più è non necessariamente ne compro un’altro. Risultato?

Chi ha aumentato il prezzo perde un lettore, chi lo ha tenuto costante non è detto che lo guadagni ed io ho risparmiato ben più di 17 lire a pagina.
Chi lo sa se in Italia di lettori come me ce ne sono molti o pochi.

Probabilmente, se il settore del fumetto americano è in crisi, la colpa è anche di chi lo pubblica. La Star Comics sta, suo malgrado, pagando il fatto di avere perso Spawn che, ipotizzo, da solo teneva in piedi tutta la formazione IMAGE della casa editrice perugina. Però è anche vero che, perso Spawn il programma della Star/Image non sì è, nei fatti, potenziato.

Su ogni testata sì sono alternate storie di buona fattura con autentici tappabuchi che, alla lunga, hanno stancato i lettori rendendoli insoddisfatti già nello spendere 3500 lire per il prodotto.

Sulle pagine della posta delle riviste in questione sì parla sempre di lanciare nuove testate, di programmi ancora tutti da scoprire… è sé invece dietro a questo aumento si nascondesse il canto del cigno di questo settore della Star Comics? Aumento il prezzo di copertina, abbasso il punto di pareggio per gli albi e tiro così fino alla scadenza del contratto con la Image (che mi è parso di capire viene rinnovato di anno in anno); poi saluti e baci a tutti.

Spero di sbagliarmi, anche perché non era questa l’idea che mi ero fatto della Star Comics, ma in fondo, gli affari sono affari è questo anche noi, miseri lettori di fumetti, dobbiamo capirlo.

Concludo facendo i miei migliori auguri alla casa editrice perugina alla quale auguro di superare indenne ogni crisì di vendite o di altro: “Live Long And Prosper”.


L’INTERO NUMERO NOVE DI FUMETTOMANIA

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NOTE EXTRA

FUMETTOMANIA INDEX 1990 -2021

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