Mancano solo 6 giorni all’inizio del festival Etna Comics, che coinvolgerà l’intera sicilia, continua la pubblicazione delle news (copiate direttamente dal loro sito), della sesta edizione del Festival internazionale del fumetto e della cultura pop.
Finalmente possiamo annunciare anche noi, seppure lo sapevamo da circa 15 giorni, che il mitico Alfredo Castelli, primo fanzinaro d’Italia (nel lontano 1966) sarà a Catania dal 2 al 5 giugno; non vediamo l’ora di ri-incontrarlo (per noi di Fumettomania non è la prima volta) e di riascoltarlo perché Alfredo è un’enciclopedia del fumetto vivente!
Mario Benenati
Lo scorso anno ha festeggiato i 50 anni di carriera, avendo esordito nel 1965 in appendice a Diabolik con Scheletrino, ma per tutti è la mano de L’Omino Bufo e la mente di Martin Mystère, il detective dell’impossibile, personaggio che, nel 1980, con i disegni di Giancarlo Alessandrini, sarà proposto a Sergio Bonelli, che lo pubblicherà a partire dal 1982.
Fumettista, sceneggiatore e storico del fumetto, Alfredo Castelli sarà tra i big della sesta edizione di Etna Comics proprio nell’anno dei 50 anni del fenomeno delle fanzine che, come già annunciato, la nostra manifestazione celebrerà con un’imperdibile esposizione in Area Mostre.
Pioniere del genere nel nostro Paese, Castelli è infatti considerato il primo “fanzinaro” italiano, avendo la sua rivista Comics Club 104 inaugurato, nel 1966, la feconda stagione delle pubblicazioni amatoriali in Italia.
In oltre 50 anni di onorata carriera, Castelli ha creato decine di personaggi, come gli Aristocratici, l’Omino Bufo e Zio Boris. Ha scritto fumetti per il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi (periodo durante il quale crea numerose serie insieme a talenti come Tiziano Sclavi, Bonvi, Ferdinando Tacconi e Carlo Peroni), e ancora, per Dylan Dog, Zagor, Ken Parker, Mister No, il Giornalino, Cucciolo, Tiramolla, Topolino, Il Monello.
Ha fondato riviste come Horror, Tilt ed Eureka, diretta insieme a Silver. Ha scritto i testi di alcune serie televisive RAI e di alcuni caroselli a cartoni animati.
Ha pubblicato saggi sul fumetto come Fumettisti d’invenzione ed Eccoci ancora qua, dedicato al fumetto statunitense a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Insomma, un ospite di grande spessore umano e professionale vi aspetta dal 2 al 5 giugno, solo al Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop!