Il sovrapporsi di tanti eventi, dal 5 al 13 maggio, e qualche problemino di salute non mi hanno permesso di pubblicare con tempestività le foto ed il resoconto della ventesima edizione del Comicon, alla quale io e la mia famiglia abbiamo partecipato dal 29 aprile all’1 maggio. Finalmente posso condividere la mia esperienza (e quella della mia famiglia) al Comicon di quest’anno.
Mario Benenati
Vado in ordine.
Il Napoli Comicon è cambiato molto rispetto all’edizione del 2014, l’ultima alla quale avevo partecipato.
Sono aumentati gli spazi utilizzati dal Festival, i controlli all’ingresso, gli editori ed i fumetti pubblicati, gli ospiti (non è stato possibile incontrarli tutti), e sono aumentati i visitatori (anche se non conosco il numero esatto di quest’anno); è cambiato il direttore artistico, non c’è più Luca Boschi, ma gli incontri ai quali ho potuto partecipare sono stati di buon livello, insomma la bellezza che da sempre ha contraddistinto questo Festival non è cambiata (a mio parere) ed il Comicon si è confermato uno dei super eventi del panorama nazionale (ed internazionale), che coniuga sapientemente fumetti, giochi, cosplay, cinema e tanto altro.
La cosa che mi ha fatto maggiormente gioire è l’aver potuto rivedere tanti amici, che mi erano mancati in questi anni, Michele Ginevra, Loris Cantarelli, Laura Scarpa, Claudio Castellini, Alina ed Alino su tutti. Piacevoli sorprese sono venute dalla chiaccherata con il ‘sempreverde’ Vittorio Giardino, dal disegno realizzato da Enrique Breccia, dalla mostra di Winsor McCay e da quella di Lorenzo Mattotti che mi hanno emozionato, e non poco. Ho visto che anche un bel gruppo di autori siciliani, Lelio Bonaccorso, Marco Rizzo, i palermitani Protz, e tanti altri.
Ed infine c’è stato l’incontro con Frank Miller e con Milo Manara è l’emozione è salita allo stelle. Mentre le mie figlie, si sono divertie ed emozionate incontrando personalmente l’attrice Lucy Lawless.
Un ultimo ricordo è per l’amico Andrea Mazzotta che, nel suo articolo-resoconto del Comicon del 5 maggio, ha lodato le mie attività per Fumettomania. Grazie amico mio.
Mario Benenati
DOMENICA 29 APRILE
PALESTINA: Joe Sacco – Come nel 1998, COMICON ha realizzato una mostra dedicata a Joe Sacco, arricchita con foto e appunti ancora oggi inediti in Italia, perché Palestina è un “classico” moderno. In collaborazione con Oscar Ink Mondadori.
LE MIE FIGLIE PER LA PRIMA VOLTA AL COMICON
LAURA SCARPA: 40 anni da fumettista – Ha Compiuto 40 anni di carriera una delle protagoniste del Fumetto Italiano: Laura Scarpa. Fumettista, editor ed editore, operatrice culturale, saggista, illustratrice, blogger, oltre ad attività didattiche e interdisciplinari, ha attraversato 4 decenni di cultura fumettistica del nostro Paese.
Ecco alcune foto:
IL RING: CASTELLINI VS PALUMBO
Grande divertimento nel vedere la bravura di questi due spendidi autori di fumetti
BRIAN AZZARELLO
IL MAESTRO VITTORIO GIARDINO
Lo stand RW-Lion, seppure era in una posizione leggermente decentrata , è sempre ricco di fumetti DC Comics.
LUNEDI 30 APRILE
ENRIQUE BRECCIA, DISEGNA
INCONTRO CON FRANK MILLER E MILO MANARA: GRANDI EMOZIONI
IL RING: L. BONACCORSO VS J. CAMAGNI
COLLETTIVO PROTZ IN AZIONE
INCONTRO DI LUCY LAWLESS CON I SUOI FANS
MARTEDI 1 MAGGIO
L’1 maggio l’ho dedicato alla visione delle mostre allestite alla fiera d’Oltremare.
1998 – 2018: 20 anni di COMICON – All’entrata ho percorso questo spazio multimediale che partiva dalle origini, quando il festival era organizzato a Castel Sant’Elmo, per giungere fino alla grande evoluzione che ha reso il COMICON uno tra i saloni più importanti in Europa dedicati alla Nona Arte (sono parole estratte dal comunicato stampa ma corrispondono alla realtà. Complimenti per l’emozione che mi avete dato ripercorrendo questo spazio.
1998 – 2018: 20 anni di fumetto italiano – Com’è cambiato il fumetto italiano negli ultimi vent’anni. Con una mostra ed un saggio collegato, un’analisi di questi due decenni da un punto di vista editoriale, artistico e sociale attraverso tavole originali, oggetti e ricordi
FUTURO ANTERIORE… POSTERIORE: 20 ANNI FA – I grandi autori di oggi del Fumetto Italiano hanno l’aduo compito di scegliere le attuali promesse del mondo delle nuvolette nostrano. Un progetto promosso dal Centro Fumetto Andrea Pazienza e da COMICON.
Ecco alcune tavole della mostra.
GHIRLANDA: omaggio a Lorenzo Mattotti – Una scoperta dell’universo onirico e allegorico dell’ultima grande opera di Mattotti, realizzata in 10 anni con l’amico Jerry Kramsky, vincitrice del premio Gran Guinigi come miglior graphic novel del 2017: Ghirlanda.
Molto emozionante questa sequenza di tavole
UN MAESTRO DEGLI ALBORI: Winsor McCay – Uno tra i maggiori artefici del fumetto: Winsor McCay, fumettista e illustratore statunitense di inizio del ‘900, creatore di alcuni dei fumetti più affascinanti ed emozionanti di sempre come Little Nemo in Slumberland e Dreams of the Rarebit Fiend.