Siamo alla terza ed ultima parte del lungo articolo-reportage dedicato ai progetti di Fumettomania del primo semestre 2016.
Ieri ho pubblicato il post sulla mostra “leggendo un fumetto” realizzato nei locali delle Ex stazione ferroviaria dal 6 al 22 maggio, http://fumettomaniafactory.net/2016/05/25-anni-fumettomania-la-festa-la-mostra-la-mediateca-seconda-parte/; mercoledì il post era invece dedicato alla festa del 14 maggio , http://fumettomaniafactory.net/2016/05/25-anni-fumettomania-la-festa-la-mostra-la-mediateca-parte/ , ed oggi faccio il punto della situazione sul progetto della Mediateca del fumetto, ovvero sulla realizzazione di una spazio fisico nella nostra città dove leggere fumetti e dove realizzare delle attività collaterali (studio, workshop, incontri con autori, corsi etc.).
Mario Benenati
LA MEDIATECA DEL FUMETTO …
Esattamente un anno fa, con la pubblicazione di un articolo (a firma del giornalista Massimo Natoli) sul quotidiano locale “Gazzetta del Sud” , si avviava il progetto della Mediateca del Fumetto.
Oggi a che punto siamo?
Il nostro progetto, anche se la campagna di crowdfunding non è andata buon fine, prosegue, perché vogliamo realizzarlo!
I 40 partner del progetto (di cui 28 nazionali) continueranno a sostenerci e a diffondere il progetto!
Abbiamo 15.000 fumetti in archivio, che aspettano degli appassionati che possano sfogliarli e leggerli, e ci sono ancora nuove donazioni in arrivo!
Il crowdfunding su eppela.com si è concluso lo scorso 15 aprile con 3.000 euro, per 63 donatori; di questa somma 1.200 euro (30 donatori) circa sono rientrati nelle casse dell’associazione culturale; una parte della quale è stata utilizzata per saldare le varie spese che avevamo fatto, sia per la campagna di crowdfunding, sia per il ricevimento di alcune donazioni di fumetti corpose. C’è però la rimanente cifra, cioè 1.800 euro, che è stata riaccreditata da eppela.com agli altri 33 donatori.
Noi di Fumettomania abbiamo cercato di contattare queste 33 persone, con 2 update (che sono arrivati loro sotto forma di email), con email ed sms, affinché confermino il loro sostegno versando direttamente sul nostro conto corrente (C.C.1021962699 – Iban: IT08 Q0760116500001021962699) o sulla postepay (n. 4023600932324769 intestata al sottoscritto Mario Benenati) la cifra che in origine avevano donato nella campagna di crowdfunding. Siamo in attesa di ricevere le loro risposte e le varie quote.
Con la cifra che potremmo raggiungere entro fine anno (circa 2000-2500 euro), e le altre somme che potremmo ricavare dalla vendite di altre opere (tra quelle donate dai tanti fumettisti), delle cartoline, delle stampe, etc., vorremmo riuscire ad aprire entro maggio 2017 almeno la Biblioteca del Fumetto nella nostra città, per mettere a disposizione di bambini, adolescenti e giovani circa 15.000 fumetti già in nostro possesso.
Nel frattempo stiamo già consegnando i primi 5 premi (compresi nella fascia tra 100 e 250 euro):
– un’opera da 100 euro (al proprietario di un bar della nostra città),
– un’opera da 130 euro (un simpatizzante dell’associazione culturale, proprietario di un ristorante),
– un’opera da 180 euro (tavola di Nathan Never disegnata da Giancarlo Olivares),
– un’altra opera da 180 euro (la tavola di Lazarus Ledd, disegnata da Giancarlo Olivares),
– ed infine un’opera da 250 euro (che il proprietario di una farmacia della nostra città deve ancora scegliere).
Nei mesi estivi, riprenderemo la ricerca di locali che si affittano, per vedere se ne troviamo uno che faccia al caso nostro; e sempre in estate programmeremo le nuove attività culturali del prossimo autunno-inverno che serviranno anche da traino al progetto della Mediateca.
Per seguire gli sviluppi del nostro progetto c’è la pagina ufficiale del progetto della Mediateca del Fumetto e la pagina ufficiale dell’associazione culturale Fumettomania Factory
Aggiornamento di luglio 2019:
LE OPERE IN VENDITA PER RACCOGLIERE FONDI PER IL PROGETTO DELLA MEDIATECA DEL FUMETTO (o BIBLIOTECA che sia).
Ovviamente mi sono reso conto, in prima persona, di alcuni errori fatti prima della campagna di crowdfunding (in particolare l’aver puntato sulla reale cifra che ci serviva per avviare la struttura (che era troppo alta, per il tipo di progetto); la scelta di una piattaforma che garantiva un crowdfunding vincente solo se si raggiungeva la cifra stabilita; e la mancanza di alcune strategie promozionali che ancora conosciamo poco, essendo la nostra prima esperienza ).
Fumettomania ha fatto però il massimo, ha seguito tutti i consigli ricevuti (da altri amici che avevano realizzato delle campagne di crowdfunding a livello nazionale ed internazionale), compreso un passaggio radiofonico (su radiostreet messina) e dei piccoli eventi nell’hinterland barcellonese; è stata anche penalizzata, oltre che dalla particolarità del progetto, dalle poche donazioni ricevute nell’hinterland (Messina, Castroreale, Milazzo e Terme Vigliatore), nonostante i patrocini dei vari Comuni, e nonostante 7 piccoli eventi pubblici realizzati tra il 18 ed il 31 marzo.
Ci sono stati tanti appassionati di fumetti di Barcellona P.G. e della provincia di Messina che non hanno accolto l’invito a partecipare al crowdfunding e non lo hanno neppure diffuso.
Cercherò e cercheremo di imparare dagli errori.
Grazie a tutti quelli che hanno sostenuto e che vorranno sostenerci!
mario benenati