1995-96: intervista a GiovanBattista Carpi, un Maestro del Fumetto Italiano

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Quarto testo estratto dal n. 7 della fanzine fumettomania, il cui direttore responsabile era il nostro grande amico Luca Boschi (scomparso lo scorso 3 maggio).

Vista la qualità degli articoli li presenteremo singolarmente, a meno di articoli o interventi che siano accumunati da argomenti simili. Ieri abbiamo presentato una breve intervista, realizzata a Roma all’Expocartoon 1995, a Daniele Brolli, che ci parlava delle uscite della Phoenix, casa editrice da lui fondata, mentre oggi pubblichiamo quella a GiovanBattista Carpi, grande artista della Disney che ci raccontò delle sue recenti opere (con riferimento al 1995, NdR).

L’intervista a Carpi era del nostro amico Massimo Todaro collaboratore della rivista in quegli anni.

Si ringrazia il socio D. A. per aver sistemato le scansioni dei testi di questi articoli.

Buona lettura

Mario Benenati, responsabile del sito Fumettomania Factory Magazine


Il sommario del n. 7 era il seguente:


UN MAESTRO DEL FUMETTO ITALIANO 
Intervista a GiovanBattista Carpi

di Massimo Todaro

GiovanBattista Carpi & Luca Boschi -  foto del 1992 al Salone del fumetto a Lucca (padiglione Disney)
GiovanBattista Carpi & Luca Boschi – foto del 1992 al Salone del fumetto a Lucca (padiglione Disney)

Abbiamo incontrato, durante l’ultima Expocartoon di Roma, il sempre disponibile e gentile Giovan Battista Carpi, grande maestro del fumetto italiano, autore di veri e propri capolavori a fumetti tra i quali è doveroso ricordare alcune tra le più famose Grandi parodie Disney, le storie di Nonna Abelarda, Volpetto e Re Soldino, le illustrazioni per i Manuali delle Giovani Marmotte e la realizzazione grafica del personaggio di Paperinik. 

Recentemente, dopo un lungo periodo dedicato quasi esclusivamente alla formazione dei “cadetti” dell’Accademia Disney (ricordo a chi ci legge, che eravamo nel 1995, NdR), è anche tornato al lavoro su una storia, i cui testi sono di Fabio Michelini, dal titolo “Paperinik e il ritorno a Villa Rosa” (pubblicata il 17 settembre 1996, NdR)

Durante la manifestazione, comunque, il Sindaco Francesco Rutelli è incappato in un simpatico quiproquo ai danni dell’autore. Rutelli, intervenuto alla cerimonia per la consegna dei premi Yellow Kid, dopo aver amabilmente dialogato con Carpi che gli era seduto accanto in platea, una volta salito sul palco si è detto felice ed emozionato per aver incontrato uno dei più grandi autori del fumetto italiano, e cioè Pier Carpi …

"Il ritorno a Villa Rosa" prima tavola - disegni di GiovanBattista Carpi su testi di Fabio Michelini, © degli aventi diritti
“Il ritorno a Villa Rosa” prima tavola – disegni di GiovanBattista Carpi su testi di Fabio Michelini, © degli aventi diritti

Perdonato il Sindaco Rutelli per la gaffe, Giovan Battista Carpi si è concesso per un breve scambio di battute sul mondo dei fumetti e sui suoi rapporti con gli allievi dell’Accademia Disney

Come è cambiato il fumetto in questi ultimi anni?
“Il fumetto, con gli anni e per fortuna, è cambiato, in particolare per quel che riguarda l’atteggiamento del pubblico. Quando ho cominciato c’erano molte riserve e lo si considerava un mezzo di basso profilo culturale, cosa che, almeno per certi aspetti, era anche vera. Adesso invece è cresciuto il fumetto e, con esso, sono aumentati l’interesse e il riconoscimento del pubblico”. 

Cosa serve per poter diventare un autore Disney
“Intanto, bisogna intanto a vere del talento manifesto. Occorrono poi molto coraggio, determinazione ed una gran voglia di faticare e di passare tanto tempo sulla carta. Il mestiere è indubbiamente difficile, se un ragazzo vuole affermarsi veramente ha davanti a se degli spazi immensi ma che deve sapersi conquistare visto che, giustamente, nessuno regala nulla.

Nel fumetto c’è poi un equivoco di fondo: esso viene spesso considerato una palestra per esercitazioni e virtuosismi grafici o comunque un mezzo che si afferma attraverso la pura immagine. Invece il fumetto è una forma di narrazione. Ai miei allievi, cerco di far capire da subito che loro sono dei narratori che si esprimono attraverso immagini e, quindi, sono per questo anche dei disegnatori.

Comunque, l’essenza è che un autore completo di fumetto sa scrivere ed immaginare le sue storie, sa collegarsi con i problemi del mondo e fa i conti con se stesso, poi trasmette il tutto attraverso questo tipo specifico di comunicazione ad un pubblico presumibilmente molto vasto. Il fumetto, tutto sommato, tra le varie forme di arte popolare, è forse quella più democratica perché parla a tutti e non prevede, salvo alcuni casi di scarsa importanza, situazioni elitarie”. 

I paperi disegnati da Gi

Parliamo della sua esperienza nel formare l’attuale art director dell’accademia Disney 
“Si, Roberto Santillo è stato mio allievo. E’ un artista con grosse capacità ed il suo merito maggiore è quello di aver avuto il coraggio di andare via dalla Sicilia quando io, quasi per scherzo, gli chiesi di trasferirsi. E’ arrivato a Milano immediatamente, è stato mio assistente per un po’, ed ora ed art director dell’accademia e lavoriamo insieme in perfetta sintonia”. 

Salvo pochi casi, mancano le manifestazioni al sud, perché? 
“Probabilmente è sia un problema di cultura fumettistica che una questione economica. Nel sud c’è meno disponibilità di denaro, almeno così si dice, e quindi le iniziative sono più difficili da organizzare. Sono a conoscenza di tentativi fatti a Palermo o Napoli che, però, non sono poi andati in porto per la mancanza di locali e fondi per l’attività della loro promozione”. 

(siamo felici che negli anni duemila le cose sono cambiate, rispetto a quanto detto da Carpi, e le manifestazioni nel Sud Italia prima a Napoli, poi a Catania e a Palermo si sono fatte e si continuano a fare, NdR)

In quest’ottica è altrettanto difficile produrre fumetti al sud? 

“Il sud possiede indubbiamente numerosi tesori di intelletto e di vivacità creativa; il nord ha però supporti più organizzati ed i grandi centri commerciali ed industriali danno un respiro più possente ed offrono più possibilità organizzative”. 

FINE TERZA PARTE


L’INTERO NUMERO SETTE DI FUMETTOMANIA

Cover di Fumettomania #7 – Maggio 1996

LO POTETE VISUALIZZARE E SCARICARE GRATUITAMENTE DAL SITO DALL’APP HyperComix


NOTE EXTRA

FUMETTOMANIA INDEX 1990 -2021

ovvero, tutte le informazioni e tutti i contenuti relativi ai 20 numeri pubblicati della rivista cartacea Fumettomania.

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