19 grandi artisti stranieri in mostra, dal 27 aprile, a Barcellona Pozzo di Gotto.

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Anche se siamo a Pasquetta continua la fase di avvicinamento all’inaugurazione della prima mostra dedicata alla collettiva “Anthropocene Project“, il prossimo 27 aprile qui a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), nelle Sale espositive del “Seme d’Arancia“.

Oggi conosciamo alcuni artisti francesi ed italiani conosciuti a livello internazionale che hanno aderito al progetto, sono: Frédéric Brrémaud, Allain Bougrain-Dubourg, Giovanni Rigano e Federico Bertolucci, ed insieme a loro c’è un talento italiano, lo scrittore Damiano Gallinaro con un breve saggio su Man Thing (Marvel Comics).

Aggiornamenti su “Anthropocene Project”:
Nei prossimi giorni dovremo andare ad un ritmo molto sostenuto per finire tutto entro domenica 24 aprile, compresi il comunicato stampa da diffondere e la locandina per la quale purtroppo siamo in grosse difficoltà visto che il grafico che se ne doveva occupare e stamparla ha preso il covid. Stiamo cercando una soluzione, sperando che entro mercoledi il nostro amico sia guarito.

Ricordiamo a tutti che sarà la pluripremiata coppia inglese Mary e Bryan Talbot (che torna in Italia dopo 9 anni), due ospiti internazionali straordinari, a “tagliare il nastro” oltre che ci racconteranno del loro bellissimo romanzo a fumetti “Dotter of her Father’s Eyes” uscito in Italia per NPE e del loro nuovo romanzo “RAIN” ancor inedito in Italia.

Insieme a loro ci saranno gli autori messinesi Lelio Bonaccorso, Michela De Domenico, e lo scrittore romano Damiano Gallinaro.

E non perdetevi l”intervista al sottoscritto su Radio Città Fujiko, storica radio di Bologna dove la mostra sarà visitabile ad inizio dicembre. Ecco cosa ci siamo detti con Morena Moretti, qualche settimana fa, dal minuto 6 e 30′ in poi :

Buon ascolto e buona visione,

Mario Benenati
ideatore dei progetti culturali di Fumettomania

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PRESENTA:

La nostra colonna sonora:

Video musicale a cura di STEREOTOMY – The Alan Parsons Project Tribute Band
(OPERA n. 37: “ANTHROPOCENE un pianeta da salvare”)

e

LE OPERE DELLA MOSTRA ITINERANTE

VENTESIMA PUNTATA

Opera N. 51 : “LE TARTARUGHE”

IL PANNELLO DEDICATO A “LE TARTARUGHE”

IL PANNELLO DEDICATO A "LE TARTARUGHE" , opera n. 51 della collettiva "Anthropocene"

51 – Frédéric Brrémaud, Allain Bougrain-Dubourg e Giovanni Rigano

PANNELLO – FORMATO 100X70 CM su forex

Titolo opera (storia a fumetti): “Le tartarughe“,
Estratta dall’Edizione francese “Lettere degli animali a chi li prende per delle bestie

Tecnica: Digitale

BIOGRAFIA/BIOGRAPHY

Frédéric Brrémaud est né en 1973 à Séoul. Après des études à La Rochelle, il intègre le centre national de la bande dessinée d’Angoulême. Il vit actuellement en Italie.

Auteur prolifique, il scénarise des albums de bande dessinée de toutes sortes et pour tous publics en France et dans le monde. Passionnés par le monde animal, il collabore avec Federico Bertolucci, pour Love, une série de documentaires animaliers en bande dessinée publiée en Europe et aux États-Unis.

Toujours avec Federico Bertolucci, dans le même esprit, il scénarise Les Vacances de Donald, pour la collection Glénat Disney, et Lettres des animaux à ceux qui les prennent pour des bêtes, avec Allain Bougrain-Dubourg.

Frédéric est aussi le scénariste, entre autres de Tête de Pioche chez Dargaud, de Klaus Barbie, la route du rat chez Urban Graphic et de la série Camomille et les chevaux, chez Bamboo, qu’il signe sous son autre pseudo, Lili Mésange.


Allain Bougrain-Dubourg

Engagé dans la défense des animaux dès son plus jeune âge, Allain Bougrain Dubourg est administrateur de la Fondation pour la recherche sur la biodiversité, président de la Ligue pour la protection des oiseaux, membre du Conseil national de la transition écologique et chroniqueur à Europe 1.

In Francia è molto conosciuto. è stato conduttore di molte trasmissioni sugli animali in TV e alla Radio.


Giovanni Rigano est né en 1977 à Cantù près de Côme, en Italie. Après des études scientifiques, il change de voie et fait des études à l’école de Bande Dessinée de Milan pour finalement s’inscrire à l’Académie Disney.

En 1999, il réalise des épisodes des séries Topolino, Pk, X-Mickey, Witch, Lilo and Stich ou Les Indestructibles. En France, il collabore ensuite aux éditions Soleil, sur Monster Allergy notamment, et sur un certain nombre de collectifs. Sur un scénario de Brrémaud, il dessine Lettere degli animali, terreurs des mers et “tête de Pioche”.

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Opera N. 50 : Elementale Sallis” (breve saggio)

ELEMENTALE SALLIS: CHERNOBYL, L’UOMO COSA E IL VANGELO DELLA TERRA

                  Fu in una notte agitata nella Zona d’Esclusione di Chernobyl, colma di suggestioni e presenze, fantasmi e assenze e soprattutto silenzi impenetrabili, nel novembre 2018, che iniziai a riflettere sulle cose che oggi cerco di raccontarvi.

                  Guardavo fuori dalla finestra della stanza dell’Hotel Desyatka a Chernobyl Town, e immaginavo la vita di questo manipolo di persone che sono costrette a vivere e a lavorare in luoghi in cui gli scienziati hanno previsto che solo tra 74.000 mila anni possa tornare a vivere l’uomo in sicurezza.

                  Pensavo alle vite di questa gente che ancora oggi lavora  nella centrale allo smantellamento del reattore, la cui completa messa in sicurezza prevede ancora cinquanta anni di lavori, e a tutti gli altri che a  vario titolo lavorano a Chernobyl Town, all’ufficio postale, all’ospedale, al piccolo alimentari e soprattutto a loro, gli irregolari, i ritornati, che sfidando ogni legge dell’atomo hanno deciso di tornare a vivere li’ dove dovrebbe esserci solo morte.

Foto di Chernobyl dalla galleria dello scrittore Damiano Gallinaro
Foto di Chernobyl dalla galleria dello scrittore Damiano Gallinaro

                  Sono eroi, folli, o semplicemente uomini e donne incapaci di lasciare le loro radici, il loro sentirsi parte del tutto?

                  A tutto questo pensavo in quella notte in cui mi aspettavo prima o poi di vedere presenze aliene o mutanti, a cui poi ho in parte dato forma nel mio ultimo racconto lungo “Grand Hotel Desyatka” edito dalla Vertigo Edizioni.

                  Ma altro era quello che, non solo quella notte, ma soprattutto al mio ritorno ha iniziato a insinuarsi insistentemente  nei miei pensieri.

                  Pripyat, la città del futuro, la città costruita a misura d’uomo, in cui chi lavorava alla centrale aveva tutto e di alta qualità, la città`nascosta ai più e che doveva vivere di vita propria, ora quasi non esiste più. La natura gradualmente si è ripresa i suoi spazi, si è ripresa la sua anima, fagocitando poco a poco quello che l’uomo ha costruito.

                  E allora questo pensavo ancora quella notte, che siamo noi l’anomalia nella natura, siamo noi che viviamo ai margini dalla legge della terra, da quel vangelo della terra di cui parla Eddie Vedder nella sua canzone Man of the Hour. Siamo noi quelli che rischiano di non esistere più, di non sopravvivere alla violenza che facciamo all’ambiente, perché la natura troverà sempre la strada per sopravvivere, per resistere e ricominciare a costruire il suo ecosistema.

                  A Chernobyl gli animali continuano a vivere, e non sembrano esserci mutazioni particolare nel loro fisico, le piante nascono e muoiono seguendo il ciclo di vita che le regole della natura hanno scritto. Solo noi non riusciamo a sopravvivere, tranne alcuni esseri di forza sovrumana seppur nella loro fragilità che hanno deciso che non potevano vivere in nessun altro mondo che quello, e in un certo senso hanno assecondato la natura e il suo vangelo.

                  E allora. Conosciamo cosa pensa o sente un essere umano. Ma cosa sente una pianta? Cosa ha sentito un albero dopo la catastrofe? Come si è rigeneratato?

                  Ci sono alcuni personaggi dei fumetti a cui i loro creatori hanno affidato il messaggio del “vangelo della terra”, penso ad Animal Man, e alla meravigliosa, toccante storia che da inizio al ciclo indimenticabile di Grant Morrison “Il vangelo del Coyote” e Swamp Thing, che soprattutto nel ciclo di storie di Alan Moore trascende l’umano parlando direttamente all’eterno e al sublime oltre di noi.

Cattura-Animal-Man-11
Cattura-Animal-Man-11

                  E poi c’è Man Thing, il cugino, o il fratello minore di Swamp Thing che con quest’ultimo condivide origini ed evoluzione ma solo in parte.

                  Mentre, infatti, in molte storie Swamp Thing diventa un essere quasi – senziente, Man Thing è e rimane un essere completamente empatico, in preda agli elementi e le loro leggi.

                  Colui che un tempo era il dottor Ted Sallis, colui che si è sacrificato iniettandosi il siero del supersoldato per non darlo ai russi e alla compagna che ha tradito, viene letteralmente fagocitato dall’essere elementale e quasi mai rimerge, come a significare che anche in questo caso la natura ha vinto sull’uomo, sulla sua malvagita’, sulla sua voglia di imporre regole che non sono proprie.

                  “Chi ha paura brucia al tocco dell’Uomo Cosa”, è questa la frase simbolo che troviamo ripetuta in decine di storie di Man Thing, soprattutto in quegli archi di storie scritte mirabilmente da due grandi autori del calibro di Steve Gerber e J.M. De Matteis.

https://www.comicsbox.it/albo/MT1_001

                  E allora mentre guardavo la natura riprendersi i suoi spazi, fagocitare il cemento e il ferro che aveva colpito la sua anima, ho pensato: cosa avrebbe provato l’Uomo Cosa quel 26 aprile del 1986? Sarebbe, mutatis mutandis,  bruciato lui al tocco della malvagità dell’uomo? Avrebbe sofferto un nemico invisibile capace di mutare anche le leggi della natura?

                  Ho tentato di mettermi dalla parte di chi davvero non ha voce, dalla parte di un pianta, di questo essere elementale che ci dona l’aria che respiriamo, il profumo dei fiori, i frutti , e che da da mangiare anche ai nostri fratelli animali, nel ciclo naturale della vita e della morte.

                  E forse in quella notte di sospensione in cui tutto era possibile, in una notte in cui per la prima volta ho sperimentato il coprifuoco e le mascherine prima che arrivare questo tempo sbagliato, ho sentito il tocco di qualcosa che ancora adesso non riesco a comprendere.

                  Era forse il tocco dell’Uomo Cosa? Era la natura che mi voleva comunicare qualcosa?

                  Suggestioni certo dovute al luogo, ma da quel viaggio nulla è stato come prima per me, ho avuto la conferma di come tutto in questa era che chiamiamo antropocene è interconnesso e che tocca a noi esseri umani “senzienti” iniziare a perdere, rinunciare a qualcosa, perché la natura possa continuare a scrivere il proprio vangelo, e per fare il modo che ci riprenda con se, noi che abbiamo l’abbiamo tradita violandola e abbandonandola.

                  Se vogliamo sopravvivere abbiamo una sola possibilità, divenire parte di un tutto e accertarne le regole, oppure vogliamo davvero sentire come brucia la nostra anima al tocco dell’Uomo Cosa?

                  Alla fine di questo breve escursus , mi sovviene un immagine ironica e buffa (perchè la vita è ance questo ), il nostro Uomo Cosa che pone la sua mano (o il suo ramo) sulla spalla del vecchio Sallis mentre pronuncia una frase sciocca: “Elementale Sallis”. Perchè forse per salvare il nostro mondo serve davvero anche un po’ di ironia.

https://www.comicsbox.it/albo/MT1_001 (Man Thing albo  fumetti)

50 – DAMIANO GALLINARO

SAGGIO BREVE

Titolo opera: “Elementale Sallis”

BIOGRAFIA/BIOGRAPHY

foto recente dello scrittore Damiano Gallinaro

Damiano Gallinaro

Antropologo e scrittore, è socio e ricercatore per l’Associazione Nazionale Professionale Italiana Antropologi (ANPIA).

Nel 1996 si laurea in Giurisprudenza e nel 2004 in Teorie e Pratiche dell’Antropologia. Nel 2011, dopo un percorso di ricerca di tre anni ottiene un PhD in Etnologia e Etnoantropologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Da sempre appassionato di fumetti alterna “creazioni di mondi” a scritture etnografiche.

L’amore per i fumetti e per grandi sceneggiatori come Neil Gaiman, Hector German Oesterheld e Jean Marc De Matteis, è una costante nei racconti finora pubblicati. Nel 2016 vince il Primo Premio “Affabula. L’arte di raccontare storie”, Sezione “Racconto Breve”, con il racconto “L’Uomo di Selo” pubblicato nell’omonima raccolta “L’Uomo di Selo e altre solitudini balcaniche” (Passerino edizioni, 2018), che contiene un racconto strettamente legato ad un progetto più ambizioso la saga dei “Riparatori“, di cui sono già state pubblicate le prime due parti, L’Isola di Brumalia (ilmiolibroeditore, 2014) e Grand Hotel Desyatka (Vertigo edizioni, 2020), quest’ultimo ambientato nella zona d’esclusione di Chernobyl.

Tra i progetti futuri, un libro di prossima uscita dal titolo “Attraversando la Jugosfera”, che raccogli i diari di viaggio di ben 26 viaggi nella ex Jugoslavia, e un omaggio a H.G. Oesterheld che verrà pubblicato sul sito dove potete trovare tutte le produzioni e informazioni su futuri progetti: www.damianogallinaro.it.

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Opera N. 52 :
Les petites histoires, operation tigres les enfants de l’espoir

Opera N. 52 della collettiva "Anthropocene" : Les petites histoires, operation tigres les enfants de l'espoir

52 – Frederic Breémaud e Federico Bertolucci

Titolo opera (storia a fumetti): Les petites histoires, operation tigres les enfants de l’espoir,

Tecnica: Digitale

BIOGRAFIA/BIOGRAPHY

Frédéric Brrémaud est né en 1973 à Séoul. Après des études à La Rochelle, il intègre le centre national de la bande dessinée d’Angoulême. Il vit actuellement en Italie.

Auteur prolifique, il scénarise des albums de bande dessinée de toutes sortes et pour tous publics en France et dans le monde. Passionnés par le monde animal, il collabore avec Federico Bertolucci, pour Love, une série de documentaires animaliers en bande dessinée publiée en Europe et aux États-Unis.

Toujours avec Federico Bertolucci, dans le même esprit, il scénarise Les Vacances de Donald, pour la collection Glénat Disney, et Lettres des animaux à ceux qui les prennent pour des bêtes, avec Allain Bougrain-Dubourg.

Frédéric est aussi le scénariste, entre autres de Tête de Pioche chez Dargaud, de Klaus Barbie, la route du rat chez Urban Graphic et de la série Camomille et les chevaux, chez Bamboo, qu’il signe sous son autre pseudo, Lili Mésange.


Federico Bertolucci.

Disegnatore nato a Viareggio nel 1973, ha collaborato con Disney, MoonActive, Delcourt, Glénat, Dupuis, Soleil, Egmont, Dreamworks, Panini, Mondadori, Ankama, Clair de Lune, EL edizioni, Bamboo, CNR e SRF.

Con le serie Love e Little Tails, ideate insieme a Frédéric Brrémaud e pubblicate in Europa, USA e Cina, ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali tra i quali il Gran Guinigi al Lucca Comics & Games nel 2011, la medaglia d’oro per la miglior graphic novel agli Indipendent Publisher Book Awards di Chicago nel 2016 e 5 nomination agli Eisner Award al San Diego Comicon.

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NOTE EXTRA

“ANTHROPOCENE” PROJECT by FUMETTOMANIA

La DEADLINE per partecipare al progetto, per il momento, si è conclusa!

70 OPERE CONSEGNATE
—————————
61 ARTISTI PARTECIPANTI
+ 60 studenti della Scuola del Fumetto/Grafimated di Palermo

ed 2 sponsorizzazioni importanti
(che ci hanno permesso di stampare tutte le opere digitali su carta e su forex),


L’incipit del progetto …

“I cambiamenti climatici ormai ci impongono una presa di coscienza: ognuno di noi, levando la propria voce può fare la propria parte per denunciare quello che sta succedendo e contribuire al tentativo di salvare il nostro Pianeta.

Ce lo chiedono i nostri figli, i nostri nipoti, i ragazzi che incontriamo nelle scuole. Ce lo chiedono coloro a cui lasceremo in eredità la Terra.“

… che trae spunto da:

IL FILM DOCUMENTARIO Antropocene – L’epoca umana, che esplora l’impatto dell’uomo sulla Terra
(Fondazione Culturale N. Stensen with Valmyn Distribution),
Versione gratuita in inglese del film  Antropocene – L’epoca umana, il documentario che esplora l’impatto dell’uomo sulla Terra
(Fondazione Culturale N. Stensen with Valmyn Distribution)

PRIMA MOSTRA ESPOSITIVA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO
(CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA)

27 APRILE – 22 MAGGIO 2022

NELLE SALE ESPOSITIVE DEL “SEME D’ARANCIA”

(nelle due foto sotto la sala al piano terra, lo scorso 6-28 novembre 2021)

con le 70 Opere di Autori professionisti
insieme ad alcuni lavori degli STUDENTI dell’I.C. “Bastiano Genovese” che ha partecipato al progetto

A seguire altre…

MOSTRE ITINERANTI DA GIUGNO A DICEMBRE 2022,
IN VARIE CITTA ITALIANE

E successive mostre anche nel 2023, tra cui quella al L.I.C.A.F. (Kendal, UK)!


DUE VIDEO DELLA SERATA DI APERTURA DELLA MOSTRA “FUMETTOMANIA DA 0 A 30” (6 NOVEMBRE 2021)

Video a cura di Manu Reitano, con uno stralcio dell’introduzione alla mostra “Fumettomania da 0 a 30, Trent’anni straordinari!” © Manu Reitano e Fumettomania Factory, si autorizza la riproduzione
Video intervista di Francesco Anania per AMNotizie dalla mostra “Fumettomania da 0 a 30, Trent’anni straordinari!” © AMnotizie e Fumettomania Factory, si autorizza la riproduzione

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PER SAPERNE DI PIU’ SULLA COLLETTIVA ANTHROPOCENE

Vi invito a leggere  sul  nostro web magazine qualcuno dei prossimi 5 articoli (anche tutti se fosse possibile), perché vi sono spiegati in maniera molto dettagliata il progetto e i nostri obiettivi.

  1. abbiamo presentato il progetto con l’articolo del 12-02-2021
     https://www.fumettomaniafactory.net/fumettomania-ha-lanciato-antropocene-un-nuovo-mega-progetto/
  2. abbiamo iniziato a diffondere la scheda tecnico-informativa (in italiano ed in inglese) per parteciparvi, https://www.fumettomaniafactory.net/antropocene-come-partecipare-al-progetto-scheda-informativa/(Articolo del 26-02-2021)
  3. abbiamo presentato una ricca bibliografia, con l’articolo del 04-03-2021,
     https://www.fumettomaniafactory.net/una-bibliografia-di-supporto-per-partecipare-ad-antropocene/
  4. e l’abbiamo ripresentata aggiornata, insieme alla deadline del progetto, lo scorso 7 agosto 2021
    https://www.fumettomaniafactory.net/anthropocene-progetto-settembre-fumettomania/
  5. ed ancora abbiamo dato un ulteriore aggiornamento sui temi ambientali con l’articolo del 14 agosto 2021 https://www.fumettomaniafactory.net/clima-drammatico-dossier-onu-codice-rosso-per-intera-umanita/

Inoltre

RICORDARSI DI SALVARE IL NOSTRO PIANETA ….

immagine free scaricati da siti liberi da diritti..

ALCUNE DATE UTILI

22 aprile: Earth Day

5 giugno: World Environment Day

8 giugno: World Oceans Day

7 settembre: Giornata mondiale dell’aria pulita

19 settembre: World Cleanup Day

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