I fumetti a striscia, di Rino Monreale e Roberto Leoni (Licence to kill – 70 YEARS OF 007)

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Ripubblichiamo il Terzo appuntamento con lo speciale Licence to kill 70 YEARS OF 007, dedicato al settantesimo anniversario dal primo romanzo di Ian Fleming, con protagonista James Bond (il romanzo era “Casino Royale” del 1953, NdR), che corrisponde al primo articolo dell’amico Roberto Leoni, il quale ha accettato il nostro invito a supervisionare e modificare gli articoli originari provenienti da Glamazonia.

Dopo una panoramica sulla vita di Ian Fleming ed un approfondimento sui suoi romanzi, oggi scriviamo dei fumetti in formato striscia dedicati a James Bond. In un altro articolo, nelle prossime settimane, scriveremo dei comic book dedicati all’agente 007.
La prossima puntata sarà dedicata ad alcune illustrazioni, i primi tributi disegnati dell’agente 007.

Un caro saluto a Rino Monreale (storico collaboratore di Glamazonia), autore dell’articolo originario sulle strisce a fumetti su James Bond un benvenuto a Roberto Leoni che ha realizzato un articolo ex novo, e porgiamo i nostri ringraziamenti alla Ian Fleming Pubblication per la loro liberatoria che ci permette l’utilizzo dei vari nomi, e per il banner dello speciale che trovate anche in ogni loro newsletter.

Ricordo a chi ci legge che l’approfondimento che stiamo leggendo è l’ampliamento ed il miglioramento di quello pubblicato sullo storico sito di Glamazonia tra il 1997 ed il 1998, ed ancora leggibile. Nella loro odierna riproposizione, i 5 articoli di Glama sono stati rivisti ed aggiornatidiventando il fulcro dello speciale. Abbiamo iniziato proprio con questi testi e poi continueremo alternando gli omaggi disegnati, di vari disegnatori, con altri testi.

Buona lettura
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Factory Magazine e curatore di Glamazonia.it

P.S.: L’amico John Freeman, in tempo reale (lo scorso 3 novembre), ci ha fornito un piccolo aggiornamento sulle edizioni dei fumetti di 007, lo trovate nelle note.

NOTA STORICA: Venticinque anni fa lo SPECIALE JAMES BOND era stato diviso in 5 parti che comprendevano:

  1. L’autore
  2. I Romanzi e I fumetti (del quale oggi ri-pubblichiamo il paragrafo dedicato ai fumetti)
  3. I film
  4. Personaggi
  5. A corredare il tutto una completa cronologia di TUTTO quanto uscito di 007 fino al 1998.

(P.S.: i link di cui sopra portano il lettore al rispettivo articolo su Glamazonia)


di Roberto Leoni

(aggiornamento dell’articolo di Rino Monreale del 1997)

Locandina promozionale del 1964 e foto del disegnatore John McLusky (1981).
Locandina promozionale del 1964 e foto del disegnatore John McLusky (1981). Immagine utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti,

Il successo dei romanzi di James Bond, che IanFleming scriveva dal 1953 con cadenza annuale, spinse Lord Beaverbrook, proprietario del quotidiano britannico Daily Express, a rivolgersi nel 1957 allo scrittore londinese per chiedergli di poter adattare, in strisce giornaliere a fumetti, i racconti pubblicati fino a quel momento: Casino Royale, Live and let die, Moonraker, Diamonds are forever e From Russia with love.

Fleming non accolse con entusiasmo la proposta, avanzando dubbi sull’opportunità della cosa, temendo che il linguaggio del fumetto potesse abbassare lo standard  qualitativo dei romanzi e sovraesporre negativamente il personaggio.

Alla fine, lo scrittore accettò e commissionò a un artista la raffigurazione di James Bond a cui avrebbe dovuto attenersi il disegnatore delle strisce incaricato, lo scozzese John McLusky. Questi però non tenne conto del modello proposto da Fleming, ritenendolo troppo obsoleto e prebellico, ma guardò piuttosto al raymondiano Rip Kirby, dall’aspetto più solido e maschile, disegnato in quegli anni da John Prentice.

La versione di James Bond commissionata da Ian Fleming (a sinistra), il cui aspetto a molti ricorda quello del cantante attore americano Hoagy Carmichael (al centro) e James Bond disegnato da McLusky (a destra)
La versione di James Bond commissionata da Ian Fleming (a sinistra), il cui aspetto a molti ricorda quello del cantante attore americano Hoagy Carmichael (al centro) e James Bond disegnato da McLusky (a destra). Immagini utilizzate solo a fini divulgativi © degli aventi diritti

L’adattamento del primo romanzo, Casino Royale, fu affidato a Anthony Hern, che aveva in precedenza curato sul Daily Express la riduzione  a puntate degli ultimi due romanzi di James Bond pubblicati.
La prima striscia apparve lunedì 7 luglio 1958, accompagnata da un’introduzione di Raymond Chandler, estimatore di Bond e amico personale di Fleming.

Il costo dei diritti era alto e l’editore del Daily Express chiese di realizzare storie lunghe per rientrare delle spese. L’adattamento di Casino Royale coprì 23 settimane e le vendite del quotidiano ebbero un forte incremento.

striscia da "CASINO ROYALE by Ian Fleming adapted by Anthony Hern" (1958) - Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip.htm
   (Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip.htm ed
        utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)

A partire dalla seconda storia, Live and let die, gli adattamenti dei romanzi furono affidati a Henry Gammidge, che scriverà con continuità 11 storie con la sola eccezione di Dr.No, che verrà adattato da Peter O’Donnell, unica incursione bondiana del futuro “papà” di Modesty Blaise.

Dr. No - Striscia iniziale, n° 584 (Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip.htm )
Dr. No – Striscia iniziale, n° 584
(Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip.htm ed utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)

La pubblicazione delle avventure di Bond si interruppe bruscamente il 10 febbraio 1962 in seguito alla disputa tra lord Beavebrook e Fleming sui diritti del racconto The living daylights, concessi dallo scrittore al Sunday Times.

I lettori rimasero stupiti di vedere una storia dalla trama complessa come quella che leggevano da settimane concludersi con 8 righe di testo nella didascalia della striscia n°1117 che recitavano così:
Giuseppe vola alle Bahamas con le bombe atomiche rubate e lì vengono nascoste in mare. La SPECTRE invia l’ultimatum ai governi britannici e statunitensi: “100.000.000 sterline d’oro o faremo esplodere  le bombe nei vostri paesi.”. Ogni agente, incluso Bond, cerca le bombe. Bond le trova e il mondo è salvo.

 Thunderball striscia 1117
(Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip.htm )
 Thunderball striscia 1117
(Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip.htm ed utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)

In seguito, la storia fu completata con l’aggiunta di dodici strisce, dalla 1117, rifatta, alla 1128 e concluse il primo ciclo della serie.

Diversamente dagli Stati Uniti, dove ogni striscia giornalieraetavola domenicale è segnata con la data di pubblicazione, nel Regno Unito le striscevengono segnate da un numero progressivo e a ogni nuovo ciclo ricomincia la numerazione.

Risolte le divergenze, il 29 giugno del 1964 la serie ripartì con On her majesty’s secret service, ma al contrario del Bond cinematografico, interpretato da Sean Connery, che aumenta il proprio successo a ogni nuova uscita, quello dei fumetti è un Bond opaco. senza mordente. Le storie realizzate, da Gammidge e McLusky, fin troppo rispettose dei romanzi, hanno tempi narrativi lenti, l’azione ne soffre e il risultato finale è poco incisivo.

La coppia realizzerà ancora You only live twice e all’inizio del 1966 lascerà la serie nelle mani di una nuova coppia di autori.

Cronologia delle storie disegnate da John McLusky
(I ciclo – 7 luglio 1958/10febbraio 1962)

TitoloScrittoreAnno di pubblicazioneNumero di serie.
Casino RoyaleCasinò RoyaleIan Fleming
Anthony Hern
19581-138
Live and let dieVivi e lascia morireIan Fleming
Henry Gammidge
1958-1959139-225
MoonrakerMoonraker:il grande slam della morteIan Fleming
Henry Gammidge
1959226-339
Diamonds are foreverUna cascata di diamanti / I diamanti sono per sempreIan Fleming
Henry Gammidge
1959-1960340-487
From Russia with loveDalla Russia con amoreIan Fleming
Henry Gammidge
1960488-583
Dr. No – Licenza di uccidere / Dottor NoIan Fleming
Peter O’Donnell
1960584–697
Goldfinger – Missione Goldfinger / GoldfingerIan Fleming
Henry Gammidge
1960-1961698–849
Risiko – Rischio (Racconto breve tratto da “For your eyes only”)Ian Fleming
Henry Gammidge
1961850–921
From a view to a kill – Paesaggio di morte (Racconto breve tratto da “For your eyes only”)Ian Fleming
Henry Gammidge
1961922–987
For your eyes onlySolo per i tuoi occhi (Racconto breve tratto da “For your eyes only”)Ian Fleming
Henry Gammidge
1961988–1065
Thunderball – Operazione Tuono / ThunderballIan Fleming
Henry Gammidge
1961-19621066-1128

(II ciclo – 29 giugno1964/8gennaio 1966)

On her majesty’s secret serviceAl servizio segreto di sua maestàIan Fleming
Henry Gammidge
1964-19651–274
You only live twice – Si vive solo due volteIan Fleming
Henry Gammidge
1965-1966275–475

A metà degli anni ’60, le strisce a fumetti britanniche erano di buonissimo livello, con disegnatori del calibro di Jim Holdaway, Frank Bellamy, John M. Burns e, restando nel campo dell’azione gialla e spionistica, sceneggiatori come Jim Edgar, Peter O’Donnell, Don Freeman e Les Lilley,. Per rivitalizzare e rilanciare  la serie di James Bond occorrevano due autori all’altezza. La scelta cadde su Jim Lawrence per i testi e Larry Horak per i disegni.

Yaroslaw "Larry" HORAK. foto
Yaroslaw “Larry” HORAK.

Yaroslav “Larry” Horak (1927-2020), australiano di origine russo-cecoslovacca nato in Manciuria, dal 1948 al 1962 aveva realizzato fumetti per numerosi editori australiani fino a ottenere notorietà con Captain Fortune e Mike Steele, desert rider, quest’ultimo comparso su Eureka Vacanze (luglio 1969) e su due supplementi (n°12 e n°13) degli Albi di Corrado Tedeschi Editore.

Trasferitosi a Londra nel 1963, produsse strisce per The Victor della D.C. Thompson e una dozzina di storie di guerra per War Picture Library della Fleetway Publications fino al 1966, quando Peter O’Donnell lo indicò per sostituire John McLusky.

Disegnatore dal tratto secco particolare e riconoscibile, dotato di una notevole padronanza del bianco e nero, con le sue inquadrature bilanciate di taglio cinematografico che rendono dinamica la narrazione e efficaci le scene d’azione, diede originalità espressiva alla serie enuovo smalto al personaggio. Ancora oggi, è il disegnatore che graficamente ha reso meglio James Bond, un mix tra il Bond letterario (il ciuffo a virgola sulla fronte, la cicatrice sulla guancia destra) e il Bond definito da Sean Connery, un Bond dalla particolare espressione dura, a volte ironica e inquietante, che era completamente inesistente nella versione precedente.

Lo stile di Horak, personalissimo, influenzerà Il belga William Vance, disegnatore di Bruno Brazil (1969-1995) e della “BD cult” XIII.

Bruno Brazil T01 – “Le requin qui mourut deux fois” par Greg, William Vance, 1969 Ed. Le Lombard
Bruno Brazil T01 – “Le requin qui mourut deux fois” par Greg, William Vance, 1969 Ed. Le Lombard (Immagine utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)
Jim Lawrence
Jim Lawrence

James “Jim” Lawrence (1918-1994) americano del New Jersey, era giornalista e scrittore prolifico di provata capacità narrativa, con dimestichezza del linguaggio del fumetto. Aveva scritto numerose sceneggiature di programmi radiofonici tra cui The GreenHornet, di film di formazione tecnica per le forze armate statunitensi durante la Seconda guerra mondiale, gialli per ragazzi della serie Hardy boys e Nancy Drewe storie per le strisce di Joe Palooka, Buck Rogers e, fino al 1981, di Captain Easy.

I due autori riformularono un James Bond per molti versi fedele allo 007 descritto nei romanzi da Ian Fleming, ma moderno, duro, con una vena hard boiled, totalmente in contrasto con la rappresentazione cinematografica di Bond che darà Roger Moore dal 1973 al 1985.

Il terzo ciclo della serie di James Bond partì sul Daily Express il 10 gennaio 1966 con l’adattamento di The man with the golden gun e segnò l’inizio di una collaborazione che durò, tranne due brevi interruzioni, fino al 1984, quando terminò la serie.

“L’uomo dalla pistola d’oro” di Fleming, Lawrence e Horak - striscia n* 1, III ciclo
 (Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip1.htm )
“L’uomo dalla pistola d’oro” di Fleming, Lawrence e Horak – striscia n* 1, III ciclo
 (Immagine scaricata dal sito http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip1.htm, utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)

Lawrence proseguì nella serie adattando  tre brevi racconti e l’ultimo romanzo di Fleming, The spy who loved me, saltato dai precedenti autori perché la prima parte del romanzo non venne considerata adatta a una versione a fumetti. Lawrence risolse il problema dando maggiore spazio all’assassino della SPECTRE Uhlmann, nel libro solo brevemente menzionato e all’organizzazione stessa.

Gli adattamenti risultarono così brillanti e di accattivante lettura che, visto che il materiale lasciato da Fleming era finito, la Glidrose, che amministra la produzione dello scrittore britannico, autorizzò Lawrence a scrivere nuove storie originali. Ne scrisse 33, più l’adattamento di Colonel Sun, il primo romanzo di Bond scritto dopo la morte di Fleming commissionato dalla Glidrose a Kingsley Amis, amico dello scrittore e autore di un saggio sull’agente con licenza di uccidere,  che si firmò Robert Markham.

Cronologia delle storie disegnate da Larry Horak
(III ciclo – 10 gennaio 1966/22 gennaio 1977)

TitoloScrittoreAnno di pubblicazioneNumero di serie delle strisce
The man with the golden gun – L’uomo dalla pistola d’oroIan Fleming
Jim Lawrence
19661–209
The living daylights – Accompagnamento per un delitto / Zona pericoloIan Fleming
Jim Lawrence
1966210-263
OctopussyIan Fleming
Jim Lawrence
1966-1967264-428
The Hildebrand rarità – La rarità HildebrandIan Fleming
Jim Lawrence
1967429-602
The spy who loved me – La spia che mi amavaIan Fleming
Jim Lawrence
1967-1968603-815
The arpie – Il raggio Q / Le arpieJim Lawrence1968-1969816–1037
River of death – Il fiume della morteJim Lawrence19691038–1174
Colonel Sun – Il colonnello SunRobert Markham (Kingsley Amis)   Jim Lawrence1969-19701175-1393
The Golden GhostJim Lawrence1970-19711394-1519
Fear face – Maschera di ferroJim Lawrence19711520-1596
Double jeopardy – Pericolo doppioJim Lawrence19711597-1708
Starfire   Jim Lawrence19711709-1809
Trouble spot – Guai in vistaJim Lawrence1971-19721810-1951
Isle of condors – L’isola dei condorJim Lawrence19721952–2065
The league of vampires – Il club dei vampiriJim Lawrence1972-19732066-2172
Die with my boots on – Bond l’implacabileJim Lawrence19732173-2256
The girl machine – La macchina dei desideriJim Lawrence19732257-2407
Beware of butterflies – Farfalle col pungiglioneJim Lawrence1973-19742408-2541
The Nevsky nude – NevskyJim Lawrence19742542-2655
The Phoenix project – Progetto PhoenixJim Lawrence1974-19752656–2780
The Black Ruby Caper – Tempesta neraJim Lawrence19752781-2897
Till death do us apart – Finchè morte non ci separiJim Lawrence19752898-2983
The torch-time affairJim Lawrence1975-19762984-3060
Hot-shotJim Lawrence19763061-3178
NightbirdsJim Lawrence19763179-3312
Ape of diamondsJim Lawrence1976-19773313-3437

Nel 1977 il Daily Express interruppe la pubblicazione delle strisce, ma Lawrence e Horak continuarono a produrre nuove storie per il Sunday Express (l’edizione domenicale del Daily Express ) e per il Daily Star.

Arrivato alla sesta avventura del nuovo ciclo, War cloud, Horak completò solo12 strisce (637-648) e, dopo più di 13 anni, lasciò la serie al cui successo aveva fortemente contribuito, per tornare in Australia, dove nel triennio 1980-1983 scrisse e illustrò l’adattamento a fumetti della popolare serie tv Cop shop per il Sun-Herald di Sidney. Di War cloud esistono numerose strisce a matita, ma non verrà mai più completata.

Per la nuova storia di Bond,  Doomcrack, subentrò Harry North, che all’epoca realizzava parodie cinematografiche per MAD Magazine. Disegnatore fuori contesto, disegnerà solo questa unica storia, sorta di George Lazemby delle strisce e verrà sostituito dal ripescato John McLusky che realizzerà le storie successive con un disegno che guardava allo stile di Horak.

La sua quarta avventura, Polestar, fu però bruscamente interrotta dal Daily Star a metà pubblicazione e la storia apparve completa su giornali non britannici.  McLusky disegnò ancora la storia successiva e poi venne sostituito nuovamente da Larry Horak, che con  le ultime due storie aprì e chiuse il quinto ciclo, nonché la serie di James Bond durata 6641 strisce.

Cronologia delle strisce di James Bond pubblicate in altri quotidiani
(IV e V ciclo – 30 gennaio 1977/ 1984)

TitoloDisegnatoreScrittoreAnno di pubblicazioneNumero di serie delle strisce
When the wizard awakesYaroslav HorakJim Lawrence19771-54
Sea dragonYaroslav HorakJim Lawrence197755-192
Death wingYaroslav HorakJim Lawrence1977-1978193-354
The Xanadu connectionYaroslav HorakJim Lawrence1978355-468
Shark baitYaroslav HorakJim Lawrence1978-1979469-636
War cloud (storia abbandonata e pubblicata non completa nel 2010)Yaroslaw HorakJim Lawrence1979637-649
DoomcrackHarry NorthJim Lawrence19811-174
The paradise plotJohn McLuskyJim Lawrence1981-1982175-378
DeathmaskJohn McLuskyJim Lawrence1982-1983379-552
FlittermouseJohn McLuskyJim Lawrence1983553-624
PolestarJohn McLuskyJim Lawrence1983625-719
The scent of dangerJohn McLuskyJim Lawrence1983720-821
Snake goddessYaroslav HorakJim Lawrence1983-1984822-893
Double eagleYaroslav HorakJim Lawrence1984894-965
L’ultima striscia di James Bond - “Double eagle” di Jim Lawrence e Larry Horak - V ciclo, striscia 965
Foto dell’ultima striscia di James Bond – “Double eagle” di Jim Lawrence e Larry Horak – V ciclo, striscia 965 (immagine utilizzata solo a fini divulgativi © degli aventi diritti)

In Italia, le strisce di James Bond, spesso quelle di Lawrence e Horak,  sono comparse in varie riviste senza una continuità. Ricordo qui: L’Avventuroso n° 2 di Sole Editore del 1973 e l’Album di Eureka! n° 10 del 1983, Corno Editore, direzione Castelli/Silver.

Nei primi anni ’70 alcune storie sono state pubblicate a puntate sull’Albo dell’Intrepido della Casa Editrice Universo e, con alcuni ritocchi grafici erotici ai personaggi femminili, su Menelik, il settimanale eroticomico della Tattilo Editrice.

Sempre in quegli anni, Sugar Editore gli ha dedicato il 23° volumetto della collana L’olimpo dei fumetti e dal 1974 al 1985, l’editore Camillo Conti ha pubblicato, in edizione amatoriale cronologica, tutte le strisce di James Bond uscite fino all’ottobre del 1975, raccolte in 29 albi.

Oggi, le avventure di James Bond a fumetti proseguono negli albi che dal dicembre del 1962, con alterne fortune e vari livelli di qualità, continuano a essere pubblicati in molti paesi del mondo.
Ma questo è un altro capitolo.

CONTINUA

The James Bond Omnibus – Titan Books (6 volumi 2009-2014) – Antologia completa delle strisce pubblicate (1958-1984)

NOTE A MARGINE, DELLA REDAZIONE

C’è un buon articolo sui fumetti dedicati a James Bond sul sito FUMETTOLOGICA, del 2015, che vi consigliamo di leggere.

Le immagini delle strisce pubblicate sul quotidiano londinese DAILY EXPRESS, qui riprodotto, le trovate insieme a tantissime altre, sul sito (IN LINGUA INGLESE) 007magazine.co.uk divisi in due interessanti articoli di cui vi riportiamo i link:

http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip.htm

http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip1.htm

http://www.007magazine.co.uk/factfiles/factfiles_comic_strip2.htm

Ci ha scritto anche il nostro amico e collaboratore John Freeman:
<<Ben fatto. Ci sono anche le edizioni Zig Zag https://www.mi6-hq.com/sections/comics/zigzag/?file=zigzag&s=comics&id=01551
e le Traduzioni non ufficiali in inglese (in lingua spagnola) qui https://www.comicsroyale.com/zig-zag-index

In effetti, molti altri come alcune storie inedite argentine, delle avventure appena declassificate di James Bond 007! Sono dei Fumetti in lingua straniera Ora per la prima volta in inglese! sotto il link https://www.comicsroyale.com >>


Biografia

Roberto Leoni nasce a Genova il 23 novembre 1958, dove consegue la Maturità Artistica presso il liceo statale “Paul Klee”. 

Come disegnatore di fumetti, dopo un breve passaggio presso lo “Staff di If” di Gianni Bono, pubblica la sua prima storia nel 1976 sul “Sgt.Kirk” di Florenzo Ivaldi, a cui seguono altre tre storie su testi di Ferruccio Giromini, dei fratelli Origone e propri. Collabora a “La Bancarella” di Gualtiero Skiaffino e realizza parte delle matite di “Arako – l’uomo dell’Alaska” per l’Editoriale Lo Vecchio. 

Appassionato anche di musica, cinema, televisione e varia letteratura, collabora fino al 1985 con varie emittenti radio e tv locali e dal 1986 al 2011 lavora come Informatore editoriale scolastico. 

Nel 2000 realizza alcuni degli studi grafici per “Churmo” di Riccardo Moni e ne cura la supervisione storica e narrativa. L’anno seguente, nell’ambito del “Primo Euraduno” dell’Eura editrice, collabora all’allestimento della mostra dedicata a Dago, curata da Riccardo Moni. Dal 2002 al 2013 cura mostre e modera incontri con gli autori per “Lucca Comics & Games” e il Museo del Fumetto di Lucca; nel 2006 fa parte della giuria del Gran Guinigi. 

Nel 2010 presta il proprio volto a padre Ambrogio nella serie Dago, amichevole omaggio degli autori Robin Wood e Carlos Gomez e l’anno successivo, sempre per Dago, collabora con Uchronia Comics all’edizione svizzera della saga “Notre-Dame di Losanna”. Due anni dopo, legati alla saga verdiana del personaggio, organizza con Giancarlo Liuzzi del teatro Regio di Parma e modera, la serie di incontri pubblici “Dago incontra Verdi”, tenuti a Busseto, Parma e Lucca. Nel quadro di questa iniziativa, traduce l’episodio lucchese della saga pubblicato nell’albo curato e stampato per l’occasione dal Museo del Fumetto di Lucca. Durante gli anni scolastici 2009/2010 e 2012/2013, tiene lezioni sul fumetto, con relativa produzione grafica, a cui partecipano gli allievi delle classi medie inferiori dell’Istituto S.Marta di Chiavari. 

Nel 2017 è editor degli ultimi tre numeri della serie “The professor” e con i figli Davide e Vincenzo cura la veste grafica del nuovo cd del gruppo prog “Struttura e Forma”. Nel 2019 collabora con il festival del fumetto “Albissola Comics” ed è editor del n° 0 di “Tesla and The Secret Lodge”. Inizia a lavorare al reboot di “The professor”, d’accordo col suo ideatore Andrea Corbetta, come soggettista, sceneggiatore ed editor.

Nel 2021 esce il primo albo “Nistarim”, pubblicato a puntate l’anno dopo su LancioStory, seguito nel 2023 da “La notte del maleficio”, secondo capitolo della trilogia del Tanakh nero. Attualmente continua a tradurre fumetti dal francese per l’Editoriale Aurea con cui collabora dal 2013 e sta lavorando alla sceneggiatura del terzo è conclusivo capitolo di The Professor.



2023-10-18: PRIMO ARTICOLO DELLO SPECIALE

2023-10-26: SECONDO ARTICOLO DELLO SPECIALE

ARTICOLO INTRODUTTIVO
2023-10-06

https://www.fumettomaniafactory.net/70-years-of-007-agent-briefing-celebrazione-del-james-bond-day-by-ian-fleming-publications/

ARTICOLO INTRODUTTIVO
2023-08-12

https://www.fumettomaniafactory.net/agent-briefing-remembrance-looking-ahead-by-ian-fleming-publications/

ARTICOLO DI LANCIO DEL PROGETTO
2023-07-17


FUMETTOMANIA PRESENTA:Licence to kill – 70 years of 007

Omaggio a James Bond di David Lloyd, realizzato recentemente nella sua tappa a Messina
Omaggio a James Bond di David Lloyd (che ringrazio), realizzato recentemente nella sua tappa a Messina (30 giugno-1 luglio 2023)

Noi di Fumettomania abbiamo deciso di omaggiare lo scrittore inglese ed il suo personaggio con uno speciale tributo (il terzo messo in cantiere di questo biennio), con articoli di approfondimento, disegni, ed illustrazioni, che sarà pubblicato sul nostro sito a partire da settembre 2023 e fino alla tarda primavera del 2024.

Siete invitati a partecipare a: Licence to kill – 70 years of 007

Per domande, delucidazioni, chiarimenti e maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Associazione scrivendo a info@fumettomaniafactory.net

Mario Benenati “Fumettomania Factory -APS “

L’Associazione FUMETTOMANIA FACTORY – APS, che opera dal 1991 a livello nazionale – senza mai dimenticare le attività svolte nel territorio della propria sede operativa a Barcellona P.G., – ha come finalità la promozione, la divulgazione e la valorizzazione delle tematiche correlate al linguaggio del fumetto.
La “mission” di Fumettomania, è quella di attrarre ragazzi di tutte le età promuovendo progetti a loro dedicati, che parlino di argomenti attuali e coinvolgenti, utilizzando il fumetto, che si profila come forma d’arte autonoma che contiene in sé il codice linguistico della letteratura (le parole), le sue modalità di fruizione, ma anche la sequenzialità del cinema e l’attenzione figurativa delle arti visive tradizionali.
L’impegno dell’Associazione – a 32 anni dalla fondazione – è quello di diffondere la cultura del Fumetto e, fra i nostri obiettivi, c’è la volontà di continuare i progetti culturali e sociali sul territorio con laboratori rivolti a giovani appassionati e alle scuole, mostre personali e collettive dedicate al fumetto, all’illustrazione e affini, presentazioni di fumetti ed incontri con gli autori

The Italian Cultural Association Fumettomania has decided to pay homage to the English writer and his character with a special tribute (the third one planned for this two year-period), with feature articles, drawings and illustrations. This initiative will be published on our site from October 2023 until late spring 2024.

You are therefore invited to partecipate in: Licence to kill – 70 years of 007

For any question and more informations, you can contact the secretariat of the Association by writing to info@fumettomaniafactory.net

Mario Benenati, “Fumettomania Factory -APS “

with the collaboration of Alberto Conte, comics writer

Fumettomania Factory – APS in short form

The Cultural Association Fumettomania Factory – APS, which has been operating nationwide since 1991, without ever forgetting the activities carried out in the territory of its operational headquarters, in Barcellona P.G. (Siciliy, Italy) – has as its purpose the promotion and enhancement of issues related to the language of comics.
The “mission” of Fumettomania is to attract children of all ages by promoting projects which talk about current and engaging topics. We have chosen to use comics, which contains in itself the code of literature (words) and traditional visual art (images), but also the mechanics of cinema (which is why it is also referred to as sequential art).
The commitment of the Association – 32 years after its foundation – is to spread the culture of Comics: we want to promote cultural and social projects with workshops aimed at young enthusiasts and schools, exhibitions and presentations dedicated to comics, illustration and similar, without forgetting meetings with authors!


REGOLE PER PARTECIPARE A Licence to kill: 70 years of 007

Special Project (con omaggi disegnati ed articoli) a cura dell’Associazione “Fumettomania Factory – APS”

Ogni artista potrà inviarci una singola illustrazione, oppure potrà realizzare un breve fumetto di lunghezza massima di 4 pagine, che abbiano come tema “James Bond, Ian Fleming, Agent 007, i romanzi e i film di James Bond “ e l’anniversario dei “70 anni di James Bond”.

Sono accettate tutte le tecniche: matite, chine, acquerello, olio, acrilico, ecc.
Il formato della vostra opera deve essere A4 o A3.

Ogni artista partecipante entro le date indicate potrà inviare una e-mail contenente:
a) il file dell’illustrazione o della storia a fumetti in formato JPG a 600 dpi
b) le dimensioni dell’opera
c) il titolo dell’opera ed una didascalia e
d) il mezzo o la tecnica utilizzata nell’opera, a questa email: info@fumettomaniafactory.net   

Tutte le opere, man mano verranno consegnate, saranno pubblicate su questo sito.

Se le adesioni saranno numerose, come ci auguriamo, studieremo la possibilità di esporre le opere originali in una mostra nella nostra città che faremo nel 2024.

FINAL INFO

Abbiamo invitato tanti artisti, vecchi e nuovi amici, a partecipare, ed anche tanti ‘amici di penna’, per realizzare degli articoli.

Il progetto è no-profit e l’opera disegnata, realizzata, resta di proprietà dell’autore, che può farne l’uso che vuole (venderla come una commission, per esempio, o regalarla o altro).

Per domande, delucidazioni, chiarimenti e maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Associazione scrivendo a info@fumettomaniafactory.net

Gli artisti che vorranno parteciperanno al progetto potranno spedire le loro opere digitali alla mail info@fumettomaniafactory.net e le loro opere cartacee al seguente indirizzo:

“Fumettomania Factory- APS” C/O Mario Benenati,
Vicolo Basilicò, n.c. 6 – CAP 98051 – Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) – Italia


Special Tribute with articles and drawings by the cultural Italian Association “Fumettomania Factory – APS”

Each artist can send us a single illustration, or can create a short comic of a maximum length of 4 pages, with the theme “James Bond, Ian Fleming, Agent 007, James Bond novels and films” and the 70th anniversary of James Bond”

All techniques are accepted: pencils, ink, watercolor, oil, acrylic, etc.
The format of your work must be A4 or A3.

Each participating artist within the dates indicated will be able to send an e-mail containing:
a) the illustration or comic story file in JPG format at 600 dpi
b) the dimensions of the work
c) the title of the picture or comics (and a caption)
d) the means or technique used in the work, to this email: info@fumettomaniafactory.net

The useful dates for delivering the works, paper and/or digital, are:
October 31, 2023  – First date
31 December 2023  – Second date
31 January 2024 – Third and last date

All the works, as they are delivered, will be published on this site.

If the adhesions will be numerous, as we hope, we will study the possibility of exhibiting the original works in an exhibition in our city that we will hold in 2024.

FINAL INFO

For any question and more informations, you can contact the secretariat of the Association by writing to info@fumettomaniafactory.net

The artists who want to participate in this project can send their digital works to the email info@fumettomaniafactory.net

and their paper works at the following address:

“Fumettomania Factory- APS” C/O Mario Benenati,
Vicolo Basilicò, n.c. 6 – Postal Code 98051 – Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) – Italy.


per leggere la versione originaria dell’articolo, del 1997, andare a pagina 2

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