Il 2020 sarà un anno scoppiettante!
Noi di Fumettomania abbiamo una programmazione molto ricca ( che sia amplierà di mese in mese), per questo nuovo anno, e cercheremo di fare cose che ci daranno grandi soddisfazioni. Iniziamo l’anno con il maestro inglese Bryan Talbot. Tornano infatti le note al quarto volume di Grandville intitolato: Grandville Nöel, da lui scritto e disegnato.
Ricordo a chi ci legge che questo volume è inedito per l’Italia.
Le note di oggi sono tradotte ed adattate dal Alberto Conte, sceneggiatore genovese, che ha già pubblicato dei fumetti in Italia, in Francia e negli USA, negli anni scorsi.
Mario Benenati
BENVENUTI NELLE NOTE DI GRANDVILLE,
di James Robertson e Bryan Talbot
EDIZIONE ITALIANA
di Cesare Giombetti, Alberto Conte, D. A.e Mario Benenati
James Robertson, che è il curatore del sito del sito ufficiale dedicato al pluripremiato autore britannico Bryan Talbot, ha iniziato a pubblicare le varie puntate di “Grandville Annotation” nell’estate del 2018 ed ha completato l’intera saga. Noi di Fumettomania abbiamo iniziato a farlo (nella versione in italiano), dal 16 novembre 2018 con blocchi di 4 puntata (ogni 14/15 giorni nello stesso ordine degli articoli in lingua inglese), alla fine del 2019 siamo arrivati al quarto blocco.
Questo delle Note (Annotation) è un concetto simile a quello di
DirectorsCut of Heart of Empire creato da Bryan e James Robertson: si tratta di un tentativo di rispondere all’eterna domanda “da dove prendi le tue idee?”, ed è un modo per presentarvi le influenze e le immagini che fanno parte della creazione dei 5 libri in cui è stato pubblicato Grandville. Mario Benenati
Le note a Grandville: Nöel,
PARTE SECONDA
a cura di Alberto Conte
(articolo originario: http://www.bryan-talbot.com/grandvilledirectorscut/gn-2.php )
Pagina 22
Vignetta 1
L’edificio sullo sfondo è la Sorbonne, dove si tengono le lezioni di Agatha Ursine.
Vignette 2 e 3
Personaggi basati sui famosissimi eroi della serie a fumetti francese Asterix e Obelix, creati da Renè Goscinny ed Albert Uderzo.
Vignetta 5
Questo vano della porta è liberamente ispirata all’ingresso dell’Università della Tecnologia di Lisbona, dove, mi sembra di ricordare, le cariatidi impugnano/tengono effettivamente enormi ingranaggi.
Pagina 23
Il Professore Agatha Ursine è uno dei miei personaggi preferiti di Grandville. In origine scrissi la storia come fosse un orso di sesso maschile. Mary è sempre la prima a leggere i miei scritti e suggerì di cambiarlo al femminile. E’ stata una brillante idea. Non ho cambiato affatto il personaggio, l’ho soltanto resa femmina e le ho fatto indossare una gonna al posto dei pantaloni. Mi piace il modo (abitudine/tic) che ha di aggiustarsi costantemente gli occhiali per impedire scivolino via, quasi un tratto subliminale del personaggio.
Vignetta 1
Il Diluvio Universale è certamente presente nella mitologia di tutto il mondo ed in molte di queste narrazioni, come nel mondo della Bibbia di Grandville, è l’evento che ha creato il mondo.
Vignetta 3
La “Sagoma Divina” è una versione rielaborata dall‘Uomo di Vitruvio di Leonardo Da Vinci. Vi era una ragione intelligente per cui l’ho attribuita a Michelangelo, ma non riesco a ricordare quale fosse. Mandate le possibili risposte a questo indirizzo
Vignetta 4
C’è sempre almeno uno stupido in ogni classe di studenti.
Questa citazione di Marte e della sua influenza nella storia di questo pianeta sarebbe diventata rilevante se avessi deciso di continuare a produrre i volumi di Grandville dopo quello ormai finale, Volume 5, poiché avevo in mente una possibile storia dell’invasione marziana, nella quale i Marziani erano insetti antropomorfi.
Pagina 24
Vignette 6 e 7
Questo è davvero il modello standard di come i culti religiosi operano.
Vignetta 8
Apollo: come con gli unicorni, Apollo è spesso collegato a Cristo. Per citare DM Murdock:
“Il dio greco del sole e degli oracoli, Apollo, possiede importanti attributi in comune con il salvatore degli Ebrei Gesù, compresa la sua statua come figlio di Dio. Come Gesù è stato nominato “il Cristo” o Christos, così anche Apollo è stato presumibilmente chiamato Chrestos.
Pagina 25
Vignetta 1
Il Velodromo d’Inverno: parlerò di questo più avanti, nelle annotazioni a pagina 74.
Vignetta 2
Ermintrude Bovery: “Ermintrude” prende il nome della mucca da La Giostra Magica, “Bovary” perché suona simile a “bovina”. Lei è davvero una mucca sacra.
Vignette 5 e 6
Tutto prende spunto dallo scrittore francese Voltaire (1649-1722). In questo mondo, la Gran Bretagna era sotto il dominio dell’Impero Francese e la sua cultura per così tanto tempo, che LeBrock presume che fosse britannico.
Vignette 8 e 9
Il dialogo di Agatha che trovate qui è tratto quasi direttamente da qualcosa che mi disse una volta il biologo della riproduzione Professor Jack Cohen.
Pagina 26
Alcune delle maschere sulla parete in questa sequenza decorano il nostro soggiorno. La grande testa intagliata sulla destra della vignetta uno è un ranga indonesiano, ed è modellata su uno di essi.
Vignetta 6
Nel nostro mondo, il Massacro del Giorno di San Bartolomeo del 1572 fu, per citare Wikipedia: “un gruppo mirato di omicidi ed un’ondata di violenza di massa di Cattolici, diretta contro gli Ugonotti (Calvinisti Protestanti Francesi) durante le Guerre Francesi di Religione”.
E, come indicato qui, è stata ripetuta in tutta la Francia.
Pagina 27
Vignetta 1
Un’illustrazione lignea del 17° secolo di streghe giustiziate.
Vignetta 4
Angoulême è, nel caso non la conosceste, è la città in Francia dove la più grande manifestazione del fumetto europeo ha sede ogni gennaio. Ora è nel suo 46esimo anno, attrae circa un quarto di milioni di visitatori ogni anno. Angoulême ospita il centro del Fumetto Francese ed il museo nazionale della BD. Anche le insegne stradali sono basati su baloon dei dialoghi a la via principale è Rue Hergé. L’ho scelta come molti dei personaggi remissivi visti in Grandville sono basati su personaggi dei fumetti francesi
Vignetta 6
Historia Animaliam, di nuovo Wikipedia:
“Historia animalium” (“Storia degli Animali”), pubblicata a Zurigo nel 1551-1558 e 1587, è un enciclpedico “inventario di zoologia rinascimentale” di Conrad Gessner (1516–1565). Gessner fu un medico e professore presso l’istituto Carolinum a Zurigo, precursore dell’Università di Zurigo. La Storia degli Animali è la prima opera di zoologia moderna che tenta di descrivere tutti gli animali conosciuti, ed il primo indice bibliografico di scritti di storia naturale. I cinque volumi di storia naturale sugli animali coprono oltre 4.500 pagine. Le pagine che vediamo sono tratte da questo libro.
Pagina 28
Vignetta 5
Con l’eccezione del “Veri Vangeli” (invenzione mia!), tutte le informazioni circa la storia dei Cavalieri Ospitalieri ed il Santo Sepolcro in questa vignetta sono corrette.
Vignetta 6
Napoleone ha conquistato l’Egitto ma, nel nostro mondo, non continuò con la conquista dell’India, come aveva pianificato in origine. Nel mondo di Grandville, costruì un imponente impero.
Pagina 29
Questa è effettivamente una citazione tratta dalla Bibbia.
Apollo ha una collezione di arazzi di unicorni medievali, che abbiamo visto diverse volte in tutto il libro.
Vignetta 2
“Gli Unicorni sono citati nella Bibbia dozzine di volte o più”. Questo è vero. Salmi 92:10, Deuteronomio 33:17, Deuteronomio 33:17, Giobbe 39.9-10, Giobbe 39:12, Giobbe 39:11, Salmi 29:6. Libro dei Numeri 23:22, Libro dei Numeri 24:8, Isaia 34:7, Salmi 22:21, Salmi 92:10.
Pagina 30
Vignetta 4
Il Palazzo Soubise: l’Hotel de Soubrise ospita il Museo della Storia di Francia e custodisce davvero i documenti personali di Napoleone.
Pagina 32
Lucas Chance (“Chance” dal francese Fortuna) è un omaggio al popolarissimo personaggio delle BD Lucky Luke. Creato dal fumettista belga Morris nel 1946, è un pistolero che può estrarre e sparare “più velocemente della propria ombra”, qui citato. E’ stato continuamente disegnato con una sigaretta fatta a mano in bocca fino al 1983, quando Morris la cambiò in una cannuccia di paglia.
Nell’imminente Grandville RPG di Crooked Dice, Chance ha come partner una donna dalla testa equina chiamata “Jollie”. Nei volumi di Lucky Luke, il suo cavallo si chiama “Jolly Jumper”. Qui trovate la loro statuetta di Chance.
Vignetta 2
La rivoltella è una Colt 45 “Peacemaker”.
Vignetta 5
Lo scudo di Chance è basato sul vero distintivo dell’Agenzia Investigativa Pinkerton.
Pagina 33
Vignetta 5
“Doc” Elvis Yorkshire. E’ un terrier Yorkshire, basato su quello posseduto da mia nuora, ed è stato scelto perché assomigliava ad un vecchio strambo. Il suo nome era Elvis.
Trovate la Signora, la Vecchia Truffa del Violino, il Lancio del Piccione sono tutti nomi di classici trucchi con raggiro.
Pagina 34
Vignetta 2
Mitra: divinità indo persiana,ancora un’altra associazione di Apollo con Gesù Cristo.
“Entrambi Mitra e Cristo sono descritti in modo vario come “la Via”, “la Verità”, “la Luce”, “la Vita”, “il Verbo”, “il Figlio di Dio”, “il Buon Pastore”. La litania cristiana a Gesù. Mitra è spesso raffigurato nell’atto di portare un agnello sulle spalle, proprio come Gesù. Le messe di mezzanotte sono state trovate in entrambi i culti religiosi. La vergine madre..è stata facilmente unita/sovrapposta alla madre vergine Maria. Petra, la roccia sacra del Mitraismo, divenne Pietro, le fondamenta (in realtà pietra) della Chiesa Cristiana. “
Gerald Berry, Religioni del Mondo
Nicolas “Pollici Grassi” Gryphon: Jake “Pollice Grasso” Gerzik fu un contabile di Al Capone, tesoriere e consulente legale.
Magnetismo animale anche conosciuto come mesmerismo.
Vignetta 3
Il Massacro della Fattoria Yasgur: per coloro che fossero troppo giovani per saperlo, nella Fattoria Yasgur, nello stato di New York, ebbe luogo il famoso festival musicale di Woodstock nel 1969.
Pagina 35
Vignetta 2
La “Soluzione Finale” è il piano dei Nazisti per lo sterminio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
La strana creatura alla sinistra di Nicolas è una talpa senza pelo, originaria dell’Africa Orientale.
Vignetta 3
“Le lendini fanno i pidocchi”.
“Sia dannato chiunque simpatizzi con gli Indiani!…Sono venuto ad uccidere Indiani, e credo sia giusto ed onorevole usare ogni mezzo sotto il cielo di Dio per uccidere gli Indiani.. Ucciderli e scalparli tutti, grandi e piccini, le lendini fanno i pidocchi”.
– Col .John Milton Chivington
Un bastardo fascista totale Wikipedia:
“ John Milton Chivington (Gennaio 27, 1821 – Ottobre 4, 1894) fu un ex pastore metodista che ha prestato servizio come colonnello nei Volontari degli Stati Uniti durante la Guerra del Colorado e le Campagne del Nuovo Messico della Guerra Civile Americana. Nel 1862, era presente alla Battaglia del Passo Glorieta contro un treno di rifornimenti confederato. Chivington ha guadagnato/meritato l’infamia al comando di un contingente di 700 uomini della milizia del Territorio del Colorado durante il massacro a Sand Creek, nel Novembre 1864. Secondo le stime fra i 70-163 pacifici Cheyenne ed Arapaho – dei quali circa due terzi erano donne, bambini ed infanti – furono uccisi e mutilati dalle sue truppe. Chivington ed i suoi uomini presero scalpi ed altre parti del corpo come trofei della battaglia, compresi feti umani e genitali maschili e femminili.”
Vignetta 4
Questa è la citazione visiva più ovvia in tutti i libri di Grandville, L’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci.
Mi ha fatto molto piacere il modo in cui la sceneggiatura coincide con il linguaggio del corpo di ciascuno dei personaggi.
Pagina 39
Vignetta 6
Il dipinto sullo sfondo è tratto da la Fanciulla e l’Unicorno di Domenico Zampieri(1581 – 1641)
Fanciulle ed Unicorni: vedete le note pagina 43, vignetta 7 (prossime note da pubblicare, nda)
Fine seconda parte
Le note a Grandville Nöel
continuano tra 14 giorni!
© Bryan Talbot and James Robertson 2009-19. All rights reserved.
Per gentile concessione di Bryan Talbot e James Robertson
BREVE BIOGRAFIA
Alberto Conte
Ha lavorato in qualità di traduttore, sceneggiatore e ghost writer per cartoni animati e fumetti, inventandosi infine regista ed art director per un film d’animazione in 3D: progetto mai peraltro concluso.
Ha collaborato con quotidiani, riviste e webzine, scrivendo recensioni cinematografiche, musicali, letterarie e fumettistiche.
Venti anni fa ebbe un’illuminazione e scelse la via del facile guadagno, consapevole che i sacrifici dell’arte ed il panorama clownesco dell’editoria nostrana non facessero per lui. E’ stato trascinato nuovamente nel tunnel creativo dall’amico Luca Rossi, suo grande estimatore. Con Luca ha realizzato “Il capo”, una storia breve pubblicata per Alta fedeltà; quindi “In the blues”, un’altra storia breve pubblicata su Heavy Metal; i volumi “U.S.S.” e “L’ultimo della lista“, pubblicati da Magic Press e ripubblicati in Francia da Clair de Lune ed in USA da Caliber Comics, nonché “Le fauteuil du diable”, per i due editori citati. Ha partecipato con un breve saggio al volume celebrativo “Watchmen 20 anni dopo“, curato da SmokyMan per l’editore Lavieri. Per Tunué ha scritto “Ulisse”, una storia breve con Stefano Biglia; con Vincenzo Acunzo ai disegni ha pubblicato due volumi SF per Clair de Lune, dal titolo “Heroes for hire”; con Andrea Cuneo per le Edizioni San Paolo, ha scritto la storia breve “Gino Cilecca” e quindi il volume “I ragazzi di Villa Emma”. Ha messo a dispisizione le sue idee e i suoi i testi per il fumetto “TESLA AND THE SECRET LODGE #0“, presentato a Lucca Comics&Games 2019. Di lui poi si sono perse le tracce: pare stia dedicandosi ai viaggi per il mondo, a sporadiche traduzioni per amici ed a serata alcoliche.
Le note al quarto libro di Grandville:
Prima parte delle note di Grandville Nöel – pagine 1-20
Le note al terzo libro di Grandville:
Prima parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 1-20
Seconda parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 21-40
Terza parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 41-60
Quarta ed ultima parte delle note di Grandville Bete-Noire – pagine 60-96
Le note al secondo libro Grandville:
prima parte delle note di Grandville Mon Amour – pagine da 1 a 20
seconda parte delle note di Grandville Mon Amour – pagine da 21 a 40
terza parte delle note di Grandville Mon Amour – pagine da 41 a 60
quarta ed ultima parte delle note di Grandville Mon Amour
Le note al primo libro Grandville:
prima parte delle note di Grandville – pagine da 1 a 20
seconda parte delle note di Grandville – pagine da 21 a 37
terza parte delle note di Grandville – pagine da 40 a 60
parte quarta delle note del primo libro – pagine 61 – 100
SOME IMPORTANT LINKS:
http://www.mary-talbot.co.uk (author’s website)
http://www.bryan-talbot.com/ (The Official Bryan Talbot fan page)
Le edizioni italiane dei primi due volumi di di Grandville, tra cui Mon Amour, sono acquistabili presso il sito di Comma 22, presso il sito Fumetto-online, su Amazon, e credo anche altrove, basta cercarli.
Recenti Articoli in questo sito, dedicati a Mary e a Bryan Talbot.
http://fumettomaniafactory.net/anche-fumettomania-e-contro-la-violenza-sulle-donne/
https://fumettomaniafactory.net/2012/10/06/grandiville-mon-amour-di-bryan-talbot/
[…] Seconda parte delle note di Grandville Nöel – pagine 21-40 […]
[…] Seconda parte delle note di Grandville Nöel – pagine 21-40 […]