Alzi la mano chi non si è appassionato almeno una volta per le Tartarughe Ninja!
Abbiamo il piacere di ospitare, sempre grazie al mitico Filippo Marzo, il loro creatore: mr. Kevin Eastman.
Scopriamo il suo amore per la Storia dell’Arte e per il Rinascimento.
Buona lettura
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Web Magazine
DIRETTAMENTE DAL NOSTRO INVIATO A MONTERREY (MESSICO),
PRESENTIAMO:
Quattro chiacchiere con
di Filippo Marzo e Vanessa Molina
FILIPPO MARZO: Salve a tutti amici di Comics Reporter e Fumettomania, oggi abbiamo un ospite davvero speciale, il co-creatore della Tartarughe Ninja, editore della rivista Heavy Metal e fondatore dell’etichetta Tundra Publishing, è con noi Kevin Eastman.
KEVIN EASTMAN: Grazie, sono molto contento di essere qui con voi. Prima di tutto, voglio dirti che il modo in cui mi presenti mi fa sembrare molto elegante, professionale, mi é piaciuto molto, grazie.
FM: Cominciamo con le domande proposte dal nostro pubblico, il lettore Sean McKinley ti chiede: “ Quali sono le tue impressioni sulla recente pubblicazione dal titolo The last Ronin?” (Mini-serie appena pubblicata dalla IDW Ndr)
KE: The last Ronin è un’idea molto antica. Al principio venne creata da Peter (Peter Laird co-creatore delle TMNT Ndr) e me nel 1987. Era un’idea che in qualche modo abbiamo accantonato perché non avevamo il tempo per concluderla e adesso siamo qui 32 anni dopo, e stiamo raccontando la storia come originariamente doveva essere raccontata.
FM: Nel 1990 hai fondato l’etichetta TUNDRA PUBLISHING, precursore della Image Comics, Dark Horse Legend e Malibu Bravura. Ricordiamo per la Tundra i lavori di Jon J Muth, Bill Sienkewicz, Alan Moore, Kent Williams, Dave McKean e tanti altri artisti e autori di notevole caratura, puoi parlarci di quel periodo?
KE: Tundra Publishing è stata un’idea che si ispira a moltissime cose, soprattutto a Heavy Metal Magazine, per due motivi, innanzitutto perché attraverso Heavy Metal Magazine per la prima volta sono stato in contatto con molti artisti europei, fantastici, cosa che non avrei mai potuto immaginare prima.
Era una specie di rivista a fumetti per adulti, perché i fumetti in America, di solito sono destinati soltanto a giovani lettori, quindi fumetti del genere avevano un pubblico limitato. Molti dei miei amici come Alan Moore, Dave McKean e molti altri volevano rendere più maturi i comics americani, e cercare di adattarli allo stile europeo, per realizzare delle storie “intelligenti” per lettori adulti, questa è stata una delle principali ispirazioni per la nascita della Tundra, pubblicare materiale di spessore per i lettori più esigenti, come me, ma anche, per abituarci a creare il nostro proprio materiale, che le idee dei creatori venissero realizzate, tutelate, e controllate dallo stesso autore. Queste erano le basi, le fondamenta della Tundra Publishing.
FM: Continuando con le domande dal pubblico, questa volta è il turno di Nate Schultze che ti chiede: “ Quali strumenti di lavoro hai usato per i tuoi primissimi lavori per le Ninja Turtles?”
KE: Strumenti nel senso di stile o matite e inchiostri e cose del genere? Erano del tutto tradizionali, io ero molto “old school”, tutti i miei miti, Jack Kirby e tanti altri che lavoravano con carta, matita e inchiostro, semplicemente disegnavano e dopo correggevano per mandare tutto in stampa. Ancora oggi, all’età di 58 anni, stamattina, per esempio, stavo lavorando in alcune pagine tutte realizzate a mano, tutto ciò mi fa sentire… sai, non sto parlando male della gente che usa la tecnologia per creare stupende opere d’arte, ma per me il disegno manuale è quello a me più congeniale, mi da la sensazione che sia un’arte più vera.
FM: Sappiamo tutti che sei un grande fan del re Jack “the King” Kirby.
Continuiamo con una curiosità. Nelle tue tartarughe c’è molta Italia, dai nomi dei protagonisti all’amore per la pizza.
KE: Quando ero giovane, andavo alle scuole superiori… per gran parte della mia vita ho amato e amo l’arte specialmente la storia dell’arte, mi piacciono molti periodi della Storia dell’arte ma il Rinascimento, secondo me, è il massimo, mi sono innamorato di Leonardo Da vinci, Michelangelo Donatello.
Vi racconto una storia divertente: Donatello quasi lo stavamo per chiamare Bernini perché mi piaceva Bernini come scultore e Raffaello, quando era il momento di dargli un nome, al posto di chiamarlo con un nome tipico americano o chiamarlo con un nome asiatico per richiamare la cultura legata alla storia, ho capito che era l’occasione per rendere omaggio ai miei artisti europei preferiti del rinascimento.
Per quanto riguarda la pizza … quando ero studente delle medie, andavo al lavoro dopo la scuola, lavoravo in una pizzeria e tutti i miei amici venivano a mangiare pizza, quindi le Tartarughe prendono i loro nomi dagli artisti del rinascimento, e come gli adolescenti, amano mangiare la pizza.
FM: Quali saranno i prossimi passi nella tua carriera?
KE: Ho sempre creduto che ogni artista o creatore… lo dico perché ho plasmato le aspirazioni della mia carriera in base ad artisti come Jack Kirby, per esempio, che non soltanto si sono dedicati a fare una cosa, hanno fatto diverse cose, avevano molte idee, molti personaggi, molte creazioni ma…nel mio studio ho sempre idee, scrivo appunti e penso alle cose che un giorno vorrei realizzare, e le realizzerò, ma ancora adesso mi diverto molto con le tartarughe ninja.
Nel 2019 siamo arrivati a 100 numeri (pubblicato poi a febbraio del 2020, NdR), dopo nove anni di lavoro, é stato semplicemente il più bel divertimento che abbia mai avuto, tutti i giorni disegno le Turtles, sapete sono una mia co-creazione, per i prossimi cinque, anzi sette mesi, mi dedicherò a The last Ronin e a concludere la serie, sarà composta da 200 pagine, una è stata già completata, quindi mi dedicherò a finire tutto ciò, e dopo a cercare il prossimo progetto, che mi possa dare un nuovo stimolo, è quello che sto cercando per adesso, ma intanto continuerò The last Ronin.
FM: Kevin ti ringraziamo da parte di Comics Reporter e Fumettomania, per oggi è tutto, grazie e alla prossima. Ciao!
KE: Grazie mille, mi é piaciuta molto questa chiacchierata, non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui possa andare in Italia per conoscervi di persona, e salutare qualche fan, quando tutti saremo sani e salvi, grazie.
BIOGRAFIA KEVIN EASTMAN
Kevin Eastman, nato negli Stati Uniti il 30 maggio 1962, è uno scrittore e fumettista, diventato famoso in tutto il mondo per essere stato il co-creatore insieme a Peter Laird del franchise “Teenage Mutants Ninja turtles“. È anche direttore ed editore della rivista “Heavy Metal”.
Nel 1983, hanno avuto l’idea di creare il loro studio di fumetti “Mirage” e mettere in vendita con un prestito dello zio di Kevin, circa 3.000 copie in bianco e nero della loro prima grande idea creativa come duo: “Las Teenage Mutant Ninja Turtles ”, che con loro sorpresa è stato un enorme successo, che ha generato altre richieste di ristampe e offerte arrivate da molte aziende di giocattoli e animazione.
Dopo anni di lavoro, Kevin Eastman e Peter Laird si sono separati, a causa delle differenze creative e soprattutto del modo di gestire un’azienda. Già nel 1993, ognuno di loro viveva in città diverse e lontane, si vedevano molto raramente. Eastman si trasferì in California, mentre Laird rimase nel Massachusetts. Nel giugno 2000, Peter Laird e il Gruppo Mirage hanno acquistato i diritti da Kevin Eastman su Ninja Turtles. Eastman aveva già altri progetti in mente e creare la propria azienda. L’acquisizione è stata completata il 1 ° marzo 2008. Allo stesso modo, Kevin Eastman è rimasto con una piccola partecipazione nel titolo e può intervenire in modo creativo come advisor. Nel 2011 con i diritti già ceduti a Viacom, ha iniziato a lavorare alla serie TNMT di Nickelodeon come scrittore e fumettista, e nel film del 2014 ha partecipato con un cameo come Dottore.
È così che Kevin Eastman ha avuto l’idea di rafforzare una società che aveva già fondato nel 1990: TUNDRA, che avrebbe garantito i diritti creativi degli artisti sulle loro opere. Con i contatti che aveva fatto e l’esperienza accumulata, è riuscito a dare vita a questa azienda il cui scopo principale era aiutare altri creatori e artisti nel mondo del fumetto. Eastman ha collaborato con altri artisti come Scott McCloud e Dave Sim per formare la Carta dei diritti del creatore. Eastman spiegava come un artista potesse lavorare per una casa editrice senza dover perdere i diritti sui propri personaggi, era come una sorta di unione di fumettisti.
Kevin Eastman è stato un fan delle classiche riviste di fantascienza e fantasy, è diventato un amante delle storie e dell’arte della rivista francese “Métal Hurlant” di cui “Heavy Metal” è l’incarnazione con licenza americana. Eastman individua l’artista Richard Corben come il “seconda maggiore influenza” sul suo lavoro come artista, dopo Jack Kirby.
Ha visto nelle sue pagine di stili artistici europei che non erano stati visti prima negli Stati Uniti, così come un fumetto underground rivolto a un pubblico più vasto Eastman acquistò la rivista nel gennaio 1992. Sentiva che con l’Heavy Metal avrebbe potuto fare ciò che non poteva con Tundra. Lì aveva le sue storie per il pubblico adulto, che non andava in fumetteria per comprare i suoi prodotti, ma in edicola. Incluse graphic novel europee con copertina rigida idea introdotta da Kevin Eastman nell’edizione americana, ricevendo un buon consenso da parte del pubblico. Eastman ha venduto la rivista al veterano della musica David Boxenbaum e al produttore cinematografico Jeff Krelitz nel gennaio 2014. Eastman continua a lavorare come editore della rivista ed è un investitore di minoranza nel nuovo Heavy Metal. Oggi, Kevin Eastman trascorre gran parte del suo tempo lavorando come creativo sulla nuova serie TMNT di Nickelodeon con IDW Publishing e l’edizione Heavy Metal. Ha collaborato con lo scrittore, regista e produttore Robert Rodriguez per sviluppare una nuova serie Heavy Metal per realizzare un film d’azione o un’animazione dal vivo. Sempre per IDW sta collaborando alla miniserie “The Last Ronin”.
NOTE EXTRA
IL VIDEO DELL’INTERVISTA a Kevin Eastman
In inglese con i sottotitoli in italiano
Nel caso non appaia l’anteprima del video ecco il link da digitare e/o cliccare per vederlo sul canale YouTube di Comics Reporter.
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Filippo Marzo nasce nel 1975, grande appassionato fin da piccolo di cartoni animati e fumetti, da Topolino a Sturmtruppen fino a Beetle Bailey. Crescendo i suoi gusti si spostano verso i super eroi e il connubio durerà per moltissimi anni.
Collaboratore con fanzine locali, diverse fan page e siti con contenuti cinematografici, visto che il cinema è un’altra sua passione. Piccolo collezionista di opere originali è curatore di due mostre di sketchbook di disegnatori di comics negli anni ’90, sposta ancora una volta i suoi interessi verso il fumetto maturo e dai contenuti artistici sopraffini, con un occhio di riguardo alle case editrici indipendenti, come Eclipse, Tundra, Fantagraphics e Dark Horse.
Fan delle opere di Bill Sienkiewicz, Mike Mignola e John Byrne.
Da qualche anno reporter e corrispondente dall’estero per quanto riguarda Comic Convention che hanno luogo in Messico e negli Stati Uniti.
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