Lone Ranger: Seconda stagione
Questa settimana speravo di cominciare a pubblicare i primi approfondimenti di Dario Janese, ed invece, ci sono ancora dei testi, che sto per presentarvi, riconducibili a rarità, aneddoti e curiosità (su personaggi dei comics Marvel), e collegati all’articolo del 23 novembre.
L’ordine di lettura dell’odierno articolo è: la prima parte di quest’articolo e poi l’articolo del 23 novembre ed infine la seconda parte dell’articolo di oggi.
Buona lettura, quindi, con Spiderman, Wolverine e Conan e con tanti curiosi aneddoti e rarità.
Mario Benenati, curatore di Fumettomania Web Magazine
“KING-SIZE” RARO: Puntata zero
La prima volta non si scorda mai
(ri-composizione dell’articoli su FB, del 02 marzo 2015, riconducibile alla rubrica “Raro”)
Quale è la prima apparizione al mondo di SPIDERMAN, WOLVERINE e CONAN?
Le risposte quasi unanimi saranno:
AMAZING FANTASY 15 (Agosto 1962),
HULK 180 (Ottobre 1974) e
CONAN 1 (Ottobre 1970).
La realtà è diversa, e altera tutte e tre le risposte:
1) PETER PARKER, l’identità civile dell’Uomo ragno, compare come studio definitivo del layout del personaggio nel numero PRIMA del celebre 15 di Amazing Fantasy, cioè il 14, nella fondamentale storia MAN IN THE SKY: racconto in cui un teenager di nome TAD CARTER scopre improvvisamente di avere poteri telepatici e per questo viene emarginato e aggredito dai compagni di scuola.
“Tad” viene sottratto al linciaggio dall’azione a distanza di uno sconosciuto ( molto simile al venturo PROFESSOR X di X-MEN!) che lo trasporta telecineticamente in volo, e parlandogli con la mente gli annuncia di essere come lui un mutante, e che lo condurrà al sicuro in un luogo dove le persone come lui potranno vivere in pace sino al giorno in cui l’umanità sarà pronta ad accettare i suoi successori.
Questo è il racconto più importante di tutto il periodo pre-eroico Marvel (presentato in Italia soltanto nel volume 5 di X-MEN CLASSIC da Panini Comics): qui si intrecciano le due tematiche che Stan Lee intendeva sviluppare come linee portanti delle nuove serie Marvel: quella del singolo eroe teenager e quella sociale della mutazione e della persecuzione del diverso. Lee voleva a tutti i costi portare alla nuova Casa un eroe di tipo metropolitano, meno fantascientifico e più quotidiano dei precedenti e dei concorrenti. E così, mentre Ditko esplorava i suoi try-outs grafici definendo l’aspetto di Peter, lo scrittore sceglieva una netta separazione tra le due linee, ritenendo che la provenienza dei poteri di Peter Parker da una fonte innata come la mutazione avrebbe danneggiato il meccanismo di identificazione con il giovane medio americano. Al tema mutante sarebbe invece stata riservata la serie di X-MEN, nelle edicole a fine 1963.
MA. Il prolifico Ditko, come già gli altri artisti della scuderia della giovane Marvel, lavorava anche per altre testate di editori concorrenti: e lo studio di MAN IN THE SKY derivava a sua volta da un ALTRO repertorio, che proviene dal numero 27 della serie UNUSUAL TALES della Charlton dell’Aprile 1961 : dove nel racconto LOOK INTO THE FUTURE (meta-ironia!!!) appaiono in prima pagina nient’altro che lo stesso PETER, in piedi davanti al futuro NORMAN OSBORN (cioè la sua nemesi futura GOBLIN), già ritratto come uno spietato uomo d’affari di basso profilo morale. Non solo, ma a metà storia “Norman” sventa uno sciopero abbattendo con un pugno un minatore in tutto identico a Flint Marko, ovvero l’UOMO SABBIA che apparirà nel n.4 della nuova collana AMAZING SPIDERMAN. Meraviglie della retrostoria del fumetto.
(Alcune di queste cose Dario le aveva già indicate nell’articolo su prototipi Marvel pubblicato l’1 giugno 2020, NdR.)
2) Altra vicenda quella di WOLVERINE: per molti anni è sfuggito all’attenzione generale che l’ufficio pubblicità Marvel aveva inserito in TRE albi della Casa delle Idee un annuncio promozionale sull’imminente esordio dell’Arma X nella serie di HULK: per cui in DAREDEVIL 115, THOR 229 e MARVEL PREMIERE/IRON FIST 19 (come già indicato nella seconda parte dell’articolo del 23/11/2020) il più famoso mutante di sempre appare in 2 disegni affiancati, uno uguale a quello dell’ultimo riquadro di HULK 180, e l’altro del tutto inedito, PRIMA del suo spettacolare debutto come terzo incomodo in uno scontro tra il Golia Verde e il mostro dei boschi canadesi Wendigo. Inutile dire che la caccia si è scatenata online, portando questi tre albi a valori mai visti prima.
3) CONAN, il guerriero cimmero indimenticato eroe della saga fantasy di Robert E.Howard, ha ricevuto una prova generale di visual e di carattere 4 mesi prima della sua uscita ufficiale, da parte dello stesso autore che lo lancerà nella memoria collettiva, BARRY WINDSOR SMITH. Questi, in un racconto inserito nel n.4 della testata antologica di thriller sovrannaturale CHAMBER OF DARKNESS, con i testi di Roy Thomas presenta il personaggio come già tutti lo conosciamo, però con il nome di STARR l’UCCISORE (vale la pena di ricordare che Smith, al suo primo lavoro per Marvel su DAREDEVIL, aveva subito creato nel criminale Starr Saxon quello che nel suo intento doveva essere il primo personaggio gay nel mondo dei super-eroi: ma lo stesso Thomas lo aveva trasferito di serie e gli aveva ucciso il personaggio in tutta fretta: questo è quindi un sicuro e ironico riferimento interno a quel dispetto). L’albo è dell’Aprile 1970, ed è comparso anche in Italia nel n.16 degli ALBI DEI SUPER-EROI, dedicato appunto a Conan, nel 1973.
A seguire va letto l’articolo del 23 novembre, “KING-SIZE” RARO: Puntata uno – LA PRIMA VOLTA SI SCORDA , ECCOME
Ed infine il seguente articolo:
“KING-SIZE” RARO: Puntata uno bis
WIKIA MARVEL: LE SECONDE PRIME APPARIZIONI
(ri-composizione degli articoli su FB, del 20, 23 e 24 ottobre 2014, riconducibili alla rubrica “Raro”)
Apriamo lo schedario sulle VERE prime apparizioni di caratteri e personaggi il cui esordio è spesso collocato in modo erroneo.
Questa è una carrellata storica sui riciclaggi che i Padri Fondatori dell’Universo Marvel operarono con frequenza dal vasto patrimonio delle riviste antologiche del periodo ATLAS (Alcune di queste informazioni cosa Dario le aveva già indicate nell’articolo su prototipi Marvel pubblicato l’1 giugno 2020, NdR)
1. ZIA MAY e ZIO BEN NON appaiono per la prima volta in AMAZING FANTASY 15 di Agosto 1962, ma in STRANGE TALES 97 del Giugno dello stesso anno: si tratta del prototipo della coppia di zii di Peter Parker, attribuzione che anche le fonti ufficiali Marvel hanno recentemente confermato. Nel racconto “Addio a Linda Brown” ospitano una ragazza apparentemente paralitica, che si rivelerà essere una sirena (espediente ben noto ai lettori di SUPERMAN che conoscono il personaggio di Lori Lemaris). Quindi, da qualche parte Spidey ha una cugina adottiva sottomarina… non sarebbe interessante se un giorno qualcuno decidesse di riattivare questo tema? In fondo alla Marvel hanno recuperato persino Bombu, l’Uomo-Strega come da precedente Stupidario … (prossimamente su questo Web magazine, NdR)
2. GLI SKRULLS NON sono apparsi per la prima volta in FANTASTIC FOUR 2 del Gennaio 1962, ma in AMAZING ADVENTURES 4 dell’Aprile 1961, dove viene smascherata una loro infiltrazione sulla Terra. In occasione del loro riciclaggio Lee e Kirby ne faranno dei mutaforma, eliminando la goffa necessità del travestimento.
3. SIF, la dea di asgard sorella di Heimdall e morosa di Thor, NON appare per la prima volta in THOR 136 del Gennaio 1967, ma in JOURNEY INTO MYSTERY del Marzo 1964, dove il Dio del Tuono la salva dall’essere offerta alla Morte stessa, Hela. La storia fa parte della serie TALES OF ASGARD, voluta e gestita da Kirby in persona in cambio della concessione a Stan della “co-paternità” di Thor (che pare fosse, invece, creazione esclusiva del Re, grande appassionato di mitologia europea). Quando più avanti si decise di porre fine al tema ormai consunto della storia d’amore con la mortale Jane Foster, il precedente fu recuperato per meglio sostenere la svolta più fiabesca e “cosmica” che si intendeva dare alla serie.
4) Chi è il signore calvo in carrozzella nel primo riquadro? Il PROFESSOR X , direte voi, guida dei mutanti noti come X-MEN e apparso la prima volta nel n.1 della loro testata, 11/1963!
NO! E’ Linus Vermeer, enigmatico personaggio di un racconto di STRANGE TALE 69 del 1959! Uguale. Identico
5) E non è forse QUICKSILVER, il mutante più veloce del mondo e figlio di Magneto, la figura sfocata in piena corsa?
Nah! è Adam Clayton, omonimo del bassista degli U2 e scienziato che in STRANGE TALES 67 (1959) altera la sua struttura atomica in modo da potersi muovere alla velocità della luce!
6) E il BARONE MORDO, arcinemico del Dottor Strange, cosa ci fa a litigare nientemeno che col Mago Merlino in STRANGE TALES 109, ben 2 mesi prima di comparire per la prima volta?
7) NORMAN OSBORN, nemesi dell’Uomo Ragno nelle vesti di Goblin, risale addirittura al 1961! Steve Ditko lo creò per il n.27 di UNUSUAL TALES della Charlton, già nelle vesti di spietato uomo d’affari: e quando anni dopo si pose il problema dell’identità segreta del Folletto Verde, lo recuperò introducendolo in modo subdolo in 2 vignette di AMAZING SPIDERMAN (nel 23 e nel 25, come membro dell’esclusivo club frequentato da J.J.Jameson) per poi presentarlo nel n.37 come padre di Harry Osborn. Ne è conferma il fatto che Ditko ridisegnò la stessa storia in seguito, cambiando completamente le fattezze del protagonista per evitare dispute legali tra Marvel e Charlton. Peccato che a pg. 2 e 5 del racconto originale compaiano anche evidenti prototipi di Peter Parker e dell’Uomo Sabbia!
(Non mettiamo l’immagine in quanto già inserito nella prim Parte di questo articolo, NdR
8) Il quale UOMO SABBIA eccolo qui, in forma silicica, in piena copertina di JOURNEY INTO MYSTERY 70 del 1962. E già con il suo nome di battaglia! Solo che qui è un alieno la cui conquista del mondo verrà impedita da un bambino armato di pistola ad acqua (!).
9) VICTOR AVERY doveva essere THE HULK, uno scienziato che per amore trasforma se stesso in un colosso grigio indistruttibile e brutale: così è presentato in THE MIDNIGHT MONSTER, in JOURNEY INTO MYSTERY 79 dell’Aprile 1962. Ma Stan Lee ebbe uno dei suoi noti ripensamenti, e optò per il tema atomico, facendo dello scienziato la vittima di un test nucleare. Il mostro rimase grigio per un solo numero (era difficile, all’epoca, ottenere una tonalità costante), e per poco rimase la sua natura notturna. Il nome lanciato nelle edicole del mese di Maggio fu invece, naturalmente, Bruce Banner.
10) Luglio 1962: FANTASTIC FOUR 5 doveva essere il numero d’esordio dell’arcinemico del Quartetto, il terribile Dottor Destino: ma la scadenza si avvicinava e il Re Kirby ancora non aveva inserito nelle tavole il volto del villain: il fatto che lo si volesse di aspetto sfregiato lo lasciava dubbioso sul da farsi; alla fine insieme a Lee – e non ci è dato di sapere di chi fu l’idea – il problema fu risolto coprendo il viso con un’inquietante, minacciosa maschera appena comparsa su di un mostro alieno che campeggiava in copertina a TALES OF SUSPENSE 31 del mese prima. E, incredibilmente, quasi nessuno se ne accorse.
11) ZARKORR era una falsa minaccia aliena, invenzione di un astronauta in mobilità esterna (oggi si dice così) deciso a rivalersi contro il Governo che lo aveva messo da parte. Ma l’aspetto del fake aveva un appeal che Lee decise di recuperare per il n.13 di FANTASTIC FOUR, che doveva introdurre l’enigmatica figura dell’Osservatore. Pochi sanno, tra l’altro, che l’episodio fu quasi pressoché interamente disegnato da Steve Ditko (alla sua unica esperienza sui F4), sui layout grezzi di un impegnatissimo Jack Kirby.
12) Quando a metà 1962 la retcon dell’epoca recuperò l’oscuro scienziato Hank Pym come identità civile del nuovo eroe solista a tema animale ANT-MAN, in TALES TO ASTONISH 35, la sua prima apparizione venne fissata al numero 27 della stessa testata. Ma in realtà un chiaro prototipo del personaggio, un altro biondo fumatore di pipa di nome Frank, aveva già avuto a che fare con una formica gigante in STRANGE TALES 73 di inizio 1960. Successivamente, si ritenne che la natura di avventuriero avrebbe stonato con il personaggio, un mite scienziato prestato alla lotta contro il crimine: e la figura fu invece identificata con tale Ulysses Bloodstone, immortale cacciatore di pericoli di cui ST 73 venne perciò a costituire la prima apparizione.
Excelsior!
fine. Gli articoli sulla rarità sono terminati davvero.
Rammentiamo a chi ci legge per la prima volta che dal 9 agosto 2016, infatti, Dario creò il gruppo social chiamato “Raro” e li seguirono i post di Dario sulle rarità, sugli aneddoti e sulle curiosità nel mondo dei comics USA, inparticolare.
Ecco il testo di lancio: <<R A R O ! REBIRTHRARO! sta per diventare un Gruppo a sè stante, un WikiRare di albi, volumi, gadget ad alta scarsità di qualsiasi edizione, con immagine, breve nota storica, eventuali curiosità e quotazioni attuali di mercato.La partecipazione è libera. Allo staff fisso si richiede soltanto 1 post a giorni alterni (so che potete farcela). NOTA: NON sarà dato spazio alla rarità creata a tavolino delle variant recenti, per non assecondare lo sfruttamento del completismo e i guasti che crea al mercato. Pertanto non verrano trattate variant antecedenti al 2000. Errori di stampa, riedizioni e albi ritirati ovviamente non si considerano variant.Chi posta,se ne ha notizia, potrà segnalare l’oggetto postato su Ebay (come io ho sempre fatto), ma si diffida dall’incorrere in conflitti di interesse. Chi è anche venditore, cioè, si astenga dal postare oggetti che ha disponibili sul mercato. Ogni contenuto commerciale è escluso. Gli annunci di vendita e le ricerche di acquisto hanno spazio sul Gruppo COMICS MARKET FORUM.>> Dario Janese
La prossima settimana cominciano i tantissimi articoli di approfondimento tratti dalla pagina social Lone Ranger (2014-2019)
BREVE BIOGRAFIA
Dario Janese, torinese, 1964, sociologo e storico americanista, dall’infanzia cultore del Fantastico in tutte le sue forme espressive. Scrittore, saggista e curatore di laboratori letterari e di informazione civile, ha tenuto cicli di divulgazione dell’opera di Lovecraft, Ballard e Pasolini e di lettura storica delle Scritture. Da vari anni conduce un blog (Lone Ranger) di storia critica del fumetto e vari gruppi Facebook sulle espressioni del Fantastico nella cultura popolare.
NOTE EXTRA
Una precisazione, per chi ci legge:
TUTTI gli articoli sono estratti dalla pagina FB chiamata Lone Ranger (Appunti di Storia del Fumetto dalle Origini a Oggi. Disney, Marvel, DC, Bonelli e i grandi autori e personaggi indipendenti nell’Arte Grafica Sequenziale), e vengono ri-pubblicati, a distanza di oltre sei-cinque anni, nel nostro web magazine con alcune piccole modifiche, impaginati diversamente, e completati con l’aggiunta di immagini.
Gli altri articoli di Dario, che possono rientrare nella “famiglia” della rarità, degli aneddoti e delle curiosità sono:
L’articolo del 7 dic. 2020 – RARO 3 ultimo
https://www.fumettomaniafactory.net/rarita-rarita-e-rarita-dallitalia-agli-usa/
L’articolo del 30 nov. 2020 – RARO 2
https://www.fumettomaniafactory.net/oops-mamma-ho-cannato-il-fumetto/
L’articolo del 23 nov. 2020 – RARO 1
https://www.fumettomaniafactory.net/la-prima-volta-si-scorda-eccome-rarita-e-amenita-del-fumetto-americano/
L’articolo del 16-11-2020 – Pym Space 5 (ultimo)
https://www.fumettomaniafactory.net/reboot-graphic-novel-e-marketing-della-marvel-degli-anni-60/
l’articolo del 09-11-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/da-luomo-che-invento-il-fumetto-a-steve-ditkovich/
l’articolo del 02-11-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/arcinemici-fratelli-cattivi-e-genesi-curiose-delluniverso-marvel/
l’articolo del 26-10-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/pym-space-dai-mostri-giganti-della-atlas-a-carnage/
l’articolo del 17-10-2020 – Pym Space 1
https://www.fumettomaniafactory.net/pym-space-fatti-poco-noti-o-sorprendenti-inerenti-il-marvel-universe/
l’articolo del 10-10- 2020
https://www.fumettomaniafactory.net/disney-e-marvel-sviste-e-curiosita-a-confronto/
l’articolo del 03-10-2020 (prima puntata della seconda stagione di Lone ranger)
https://www.fumettomaniafactory.net/incredibile-ma-assurdo-alcun-aneddoti-e-curiosita-sui-supereroi-marvel-lone-ranger-stagione-2/
l’articolo del 17-08-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/flashfact-cose-che-vi-stupiranno-del-fumetto-parte-seconda/
l’articolo del 10-08-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/flashfact-cose-che-vi-stupiranno-del-fumetto/
l’Articolo 32° della prima stagione del 06-07-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/marvel-numero-speciale-forse-non-tutti-sanno-che/
e infine l’Articolo 29° della prima stagione del 01-06-2020
https://www.fumettomaniafactory.net/evento-zero-lincredibile-storia-dei-prototipi-marvel/