La mostra barcellonese dedicata a Lelio Bonaccorso, durata 9 giorni, è finita ieri sera! Per noi è stata una esperienza positiva perché è stata visitata da circa 350 persone, per lo più giovanissimi studenti delle scuole medie (5 classi) ed un buon numero delle scuola primaria (3 classi). Sono mancati un po’ gli adulti, coloro che i fumetti li leggono ancora e quelli li hanno letti da giovanissimi e magari oggi non li leggono più.
Speravamo che la presenza di 23 tavole originali di un disegnatore siciliano giovane e talentuoso, come Lelio, potesse creare molto interesse e solo in parte è stato così. Non è mancato quale piccolo errore nell’allestimento, del quale faremo tesoro per la prossima volta, e, complessivamente, ho trovato molto funzionale la sala mostre della ex Pescheria, specialmente il fatto che è collegata direttamente alla sala conferenza (quest’ultima sita al piano terra); purtroppo ho avuto modo di riscontrare che la stessa ex Pescheria sia troppo isolata e poco conosciuta dai giovani, che sono poi quelli ai quali sono rivolti i progetti culturali come il nostro, in particolare manca una adeguata segnaletica che indichi la sala mostra e la sala conferenza, dalle vicine via Garibaldi e via Operai, e questa mancanza è una cosa che bisognerà risolvere al più presto con delle insegne o con un totem. Inoltre sono del parere che, fino a quando non saranno funzionanti gli spazi commerciali al piano terra, nella ex pescheria, un singolo evento culturale per quanto bello ed interessante non potrà attirare un elevato numero di persone.
Un grazie ancora a tutti gli studenti che hanno visitato la mostra, ai docenti, agli amici, ed agli appassionati di fumetti venuti da Milazzo, da Rometta M., da Torregrotta e da Messina, e ai giornalisti che hanno scritto della mostra sulla carta stampata e sul web.
E’ doveroso far sapere che: Lelio Bonaccorso: da Peppino impastato a Jan Karski, è stato un lungo progetto sociale-culturale, sperimentale, realizzato nelle scuole comprensive di Barcellona P.G. e per la Scuola Media di Castroreale, a costo zero, cioè completamente gratuito, tutte le spese sosto state sostenute dalla nostra associazione culturale, mentre l’amministrazione comunale di Barcellona P.G. ha fornito le due sale della ex Pescheria, e la spesa per 100 locandine. A livello progettuale dovremo rivedere delle cose e operare dei piccoli aggiustamenti ma non è detto che non lo potremo ripetere l’anno prossimo anno, probabilmente con una tematica nuova e con altri autori di fumetti sempre siciliani.
Oggi pomeriggio si sono smontati i pannelli della mostra.
Nel corso di questa settimana, infine, sistemeremo il materiale di questa mostra nell’archivio e faremo le ricevute fiscali agli amici che ci hanno dato un piccolo contributo economico per allestire la stessa mostra.
ANTEPRIMA PROSSIMA MOSTRA
Noi non ci fermiamo qui, siamo già proiettati al prossimo appuntamento con i fumetti qui a Barcellona Pozzo di Gotto; infatti ci riposeremo solo nella settimana santa, e poi dopo il 21 aprile cominceremo a preparare la mostra barcellonese “Sulla stessa barca”, iniziativa progetta e promossa da me e da Marco Grasso lo scorso inizio novembre 2013, che allestiremo a metà maggio. Vedrete cosa combineremo!
mario benenati
curatore della mostra e Fondatore dell’ass. culturale Fumettomania Factory (dal 1991)
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